da Floriano Ghinassi
Mi rendo conto che é un post impubblicabile, ma la tentazione di informare i blogghisti del nuovo arresto di una prof molestatrice che si chiama LaFave era troppo grande…
da Paolo Beretta
Pierini, per il tu va benissimo, anzi. Quanto alla competenza di TPS non nasce dalla fede cieca in questa maggioranza, che di fesserie ne ha comunque combinate sia facendo che, soprattutto, non facendo. La fiducia in TPS, come contabile perlomeno, nasce dal suo curriculum: Direttore Generale per l’Economia e la Finanza della UE, Vice Direttore Generale della Banca d’Italia, Presidente della CONSOB, presente nel CdA della BCE. Per carità, saranno pure bravi Boeri e Giavazzi, ma a confronto di cotal blasone continuo a preferire TPS.
da Pier Franco Schiavone
Caro Olivotti, una ricerca fatta dall’Unla (Unione Nazionale per la Lotta all’Analfabetismo) ha dimostrato, basandosi sui dati ISTAT (del 2001, non dell’800), che il 12% della popolazione Italiana (circa 6 milioni di persone, se escludiamo l’etá prescolare) è totalmente analfabeta. Il 36,50% dei cittadini ha solo una licenza elementare (circa 18 milioni di persone). Sono poche 24 milioni di persone? Allora ecco altri dati, il 30% dei cittadini ha una licenza media inferiore (circa 15 milioni di persone). Solo circa il 26% dei cittadini ha un diploma di scuola superiore e solo il 7,5% una laurea. Questo significa che circa 39 milioni di persone, sono analfabeti o appena alfabeti, soprattutto, purtroppo, al sud. Circa il 25% dei ragazzi con licenza media inferiore, non sa leggere o scrivere sufficientemente. (SEGUE OLTRE LE 500 BATTUTE)
da www.alessandrorobecchi.it
Grande successo di pubblico e di critica per il consigliere comunale di Treviso Giorgio Bettio (Lega) che in Consiglio Comunale ha fatto la seguente affermazione: “Sarebbe giusto fargli capire come ci si comporta usando gli stessi metodi dei nazisti. Per ogni trevigiano a cui recano disturbo o danno, si puniscano dieci extracomuunitari”. La serena analisi di Bettio ha suscitato entusiasmo presso gli amministratori della città, che hanno subito fatto stampare manifesti celebrativi dell’iniziativa
da Vittorio Grondona – Bologna
Boeri e Giavazzi sono sicuramente persone competenti, ma da qui a dire che quello che esce dalla loro mente sia la verità assoluta ce ne corre. Voglio significare in sostanza che democraticamente si può anche dissentire dal loro pensiero. Tengo a precisare che non ho direttamente approfondito le loro teorie, ma mi riferisco solo a quello che è stato riportato in merito su questo blog. La contabilizzazione delle operazioni in denaro può essere semplicifata in estrema sintesi in entrate (incassi) e uscite (pagamenti). Quando si incassa il TFR, il relativo importo va registrato nelle entrate e quando (forse fra trent’anni) si incominceranno a pagare le prime piccolissime rate di restituzione sotto forma di pensione intgegrata ai lavoratori (fregati), quelle miserie, sufficienti probabilmente solo per comprarsi un pacchetto di sigarette al mese, saranno contabilizzate nelle uscite senza traumi alcuni per le casse dello Stato, in quanto saranno abbondantemente ancora coperte dalla rapina del TFR dei lavoratori di quel periodo.
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da Mario Pellini
E venne il giorno di Bertinotti, il narciso della politica più amato da Berlusconi! Visto il rischio di caduta del governo,Fini si affretta a lanciare una ciabella di salvataggio a Berlusconi. Un dietro front che ricorda la promessa, non mantenuta, di non bere più neppure un caffè con Bossi.
da Federica Pirrone, Milano
E già che ci sei, Alessandro, restituendo il libro sottratto a Silvia, mentre sornione ti aggiravi per la sua romantica mansarda milanese, tra un sorso e l’altro di bollente tè alla vaniglia, potresti portarti dietro la penna e il sacco a pelo che hai sottratto a me, ingenua e spensierata passeggera della tua auto, quella domenica pomeriggio di un mese fa.