da Pino Granata
Ho dato un’occhiata ai sondaggi che il Corriere fa on line. Mi sembra che la maggior parte dei votanti ch hanno votato per i differenti sondaggi siano orientati politicamente verso il centrosinistra. Eppure alla domanda se siete d’accordo con Tony Blair sul fatto che le parole destra e sinistra non hanno più senso , su 7000 votanti il 70% ha votato sì ed il 30% no. La cosa dovrebbe preoccupare parecchio.
da Claudio Urbani
Dal sito La Repubblica: “Con la morte del commissario Pietro Guerra, finisce anche la serie della Squadra, la fortunata fiction di Rai Tre. Muore per aver toccato temi troppo scottanti: dalle Brigate rosse all’eutanasia e soprattutto ai morti per uranio impoverito. E’ questa la denuncia degli sceneggiatori toscani: “Abbiamo avuto molte grane per questa scelta di temi e ora paghiamo tutto insieme”. L’intero articolo
da Massimo Mai
Quando finalmente ho l’occasione di vedere la destra italiana in rotta, tra un insulto e l’altro, ci pensa Bertinotti (e non solo) a dargli una manina.Coazione a ripetere.
da Francesco Falvo D’Urso
W Benigni che delle sue “battutacce da osteria” ne ha fatto poesia. W Benigni che di Calderoli ne ha fatto un porco senza offendere i maiali. W Benigni che a me che non ho mai letto Dante, lo ha fatto presente in maniera esaltante!
da Paola Altrui
In un momento cruciale per le sorti del Governo, la senatrice Binetti si ritiene in diritto di negare la propria fiducia perché il decreto in materia di sicurezza contiene un riferimento all’art. 13 del Trattato di Amsterdam; secondo tale norma, “il Consiglio, deliberando all’unanimità su proposta della Commissione e previa consultazione del Parlamento europeo, può prendere i provvedimenti opportuni per combattere le discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l’origine etnica, la religione o le convinzioni personali, gli handicap, l’età o le tendenze sessuali”. Motivazione del voto contrario: una simile previsione potrebbe trascinare sul banco degli imputati la Chiesa cattolica (cui, evidentemente, si attribuisce una naturale propensione alla discriminazione). Non ho assistito a reazioni indignate, né ho udito commenti circa la slealtà o la disonestà intellettuale della Binetti: evidentemente, si preferisce riservare tale trattamento a chi vota contro il rifinanziamento delle missioni militari all’estero. In compenso, il Governo si è formalmente impegnato a far sparire il riferimento dal testo definitivo del provvedimento, con buona pace di quella laicità che – ci assicuravano – avrebbe connotato il nascente Partito Democratico e la coalizione tutta.
da Emilio Pierini
Letizia Vacca, membro laico in quota Partito dei Comunisti Italiani del CSM, nei giorni scorsi ha dichiarato, parlando di De Magistris e della Forleo, prima del pronunciamento dello stesso CSM sui due casi noti, che “è necessario che emerga che sono cattivi magistrati”. Verrebbe da chiedersi : necessario a chi ?
Carissimo Claudio, vorrei segnalare a te ed agli altri blogghisti che da circa un mese ho cominciato ,insieme ad altri amici, un sito che si chiama www.poterefotografico.com. Qui si discute di Fotogiornalismo, un settore che ultimamente è in gravissima crisi a causa di alcune agenzie che hanno trasformato le agenzie fotografiche in una via di mezzo tra Walmart e 99 cents. Noi ci proponiamo , attraverso questo sito di creare un’associazione o sindacato che difenda gli interessi dei fotografi nei confronti di queste multinazionali della fotografia e dei giornali che di fatto ghettizzano sempre più i fotogiornalisti negando loro persino la firma delle loro immagini.
Ognuno può constatare che ogni volta che il cavaliere si trova in difficoltà , ecco che Cachemire Bertinotti accorre in suo aiuto. Credo, però, che ormai Prodi abbia imparato la lezione e questa volta l’arbiter elegantiurum si dovrà prendere la responsabilità della crisi e spiegare ai compagni operai perchè Berlusconi è meglio di Prodi e Starace meglio di Mastella.
da Pier Franco Schiavone
Come si fa a dialogare con uno che uno che non ride con Totò, Sordi, Macario, Benigni e Boldi? A proposito di Boldi, ma quale least, guarda che Boldi è pura comicità, una voce e una faccia come le sue non ce ne sono in giro, solo gli manca un Monicelli o un Mastrocinque o uno Steno. Spero per Moretti, sennò c’è da far intervenire Guasto, che almeno si diverta con uno tra Taranto, Fabrizi, Tina Pica, Bossi, Villaggio, Titina e Peppino De Filippo, Tognazzi, Vitti, Berlusconi, Covatta, Stanlio e Ollio, Charlot….
da Vittorio Grondona – Bologna
Non ci crederete, ma io ero sicurissimo che prima o poi Bertinotti non ce l’avrebbe fatta a starsene zitto. Il PRC per coerenza ha ingoiato il rospo in tante occasioni rimanendo fedele alla coalizione come del resto aveva promesso. Nonostante questo, altri microscopici rospi si sono ingoiati il governo e così il programma elettorale non è stato attuato come stabilito. Ero fiducioso del governo che si era formato anche col mio piccolo contributo (voto), ma presto avevo capito che con l’andazzo intrapreso sarebbe stato difficile arrivare bene alla fine della legislatura. La sinistra (vera) ha provato più volte a spronare l’esecutivo, anche duramente per metterlo in careggiata, ma l’opportuna iniziativa è stata vanificata da un paio di partitini ballerini, che quando sono in molti per stare larghi potrebbero benissimo riunirsi dentro una cabina telefonica, e quindi purtroppo tutto sta andando storto. Tirando però le conclusioni generali, l’attuale governo è ancora almeno mille volte migliore per il bene sociale di quello precedente delle destre, ignobilmente pesonalizzato. Dare la colpa a Bertinotti, che non ce l’ha con Prodi come ad arte si vuole far credere, ma che ha solo constatato il fallimento del programma del centro sinistra, è davvero il risultato di una cieca osservazione politica, ben organizzata di parte per pianificazioni politiche future che vorrebbero eliminare ogni difesa alla classe lavoratrice.