da Alessandro Ceratti
Non solo, come dice Schiavone e riprende Olivotti, in Italia unindividuo su tre è “sicuramente ignorante” ma un recente studio harilevato che nel nostro paese il 50% della popolazione haun’intelligenza inferiore alla media! Dove andremo a finire!
Recente studio? Quale? (csf)
da Isabella Guarini
Caro CSF, mi chiedo come sia possibile scrivere che Cossiga è l’ uomo che non c’è. Non c’è momento della nostra Repubbica, che io ricordi, in cui non sia stato presente Cossiga, per le alte cariche ricoperte, per le sue picconate, per le sue esternazioni incomprensili e per il voto di sostegno al Governo Prodi. Questo sì che probabilmente non ci sarà.
da Biagio Coppola
Sia ben chiaro che chi ha procurato più danni a questo governo non è certo Bertinotti che ha il coraggio di dire pane al pane, ma bensì i professionisti della politica della poltrona a tutti costi. La sinistra, cosidetta radicale, non ha mai fatto mancare il suo leale appoggio governo, ingoiando parecchi rospi che gli sono costati sangue e vconsensi, e in Senato non ha dato preoccupazioni al contrario di quei vili ricattatori, piccoli uomini , esempi di trasformismo come i Mastella e i Dini,gente che rimarrà in piedi con qualsiasi governo e coalizione, personaggi squallidi che hanno contribuito allo scollamento del paese reale dalla politica.Lo so che CSF ci penserà dieci volte prima di pubblicare questo post, ma se è, come presumo, scevro da rigurgiti censori non lo cestinerà perchè certe cose vanno dette una volta per tutte!Perché si scrive “perché” non “perchè”. (csf)
da Emilio Pierini
Ebbene sì, è successo ancora. Lo hanno allontanato di nuovo. Il ritorno di Luttazzi era atteso da coloro, me compreso, che amano la TV alternativa, sprezzante, satirico-ironica. Ho seguito le prime due puntate del nuovo Decameron Luttaziano (La 7 ore 23,30 Sabato sera). In entrambi i casi me ne sono andato a dormire disgustato. E’ andato oltre la decenza, è andato oltre ogni livello di sopportazione. Che sia scritto chiaro e forte: è stato licenziato per manifesta incapacità. Per una volta, non si invochi la censura.
da Pino Granata
C’è poco da dire , Luttazzi è indifendibile. Non è importante che lui abbia offeso Ferrara , il problema è che quello che ha detto è talmente stupido e scurrile che nessuno può difenderlo. Proprio Luttazzi non fa ridere. Cambi mestiere.
da Alberto Arienti
Ed io mi sono indignato ed ho protestato per uno str… simile? Decameron non mi faceva ridere (umorismo troppo freddo) e mi imbarazzava per il linguaggio da caserma e gli insulti. Ho come l’impressione che Luttazzi volesse provare fino a che punto lo lasciassero fare. Adesso lo sa.
da Carla Bergamo
Tre notizie mi hanno colpitoi: Mastella preoccupato per le sue Libertà(ma lui, quante ne ha? Io ne ho una sola ed è continuamente arischio), Luttazzi cacciato perchè ha offeso Ferrara (ossia, Ferrarapuò offendere chi vuole ma la reciprocità non vale) e infine Storaceche minaccia Napolitano (anche lui come Ferrara).Non è cambiato niente dopo Berlusca. Alé.
Caro CSF, come sarebbe? Rifiutare l’Ambrogino d’oro? Siamo matti!
da Diego Cugia
Amici e nemici carissimi,a chi interessa da mercoledì prossimo 12 Dicembre sarà on line il mio nuovo sito con il ritorno in blog di Jack Folla, tanti contributi audio dai nostri programmi, un diario e molto altro ancora. L’indirizzo: www.diegocugia.com. Grazie, scusate il disturbo e passate la voce, se volete. Adios.
E non l’hanno nemmeno rifiutato come dovrebbero fare dei bravi conduttori di sinistra. Ecco la motivazione:
“SONO I CONDUTTORI DI UNA DELLE PIÙ AMATE TRASMISSIONI RADIOFONICHE DELLA RAI. CATERPILAR SI È RIVELATO UNO DEI MIGLIORI PRODOTTI DEL CENTRO DI PRODUZIONE MILANESE DELL’ULTIMO DECENNIO, CONQUISTANDO OGNI GIORNO PIÙ DI UN MILIONE DI ASCOLTATORI. PROGRAMMA DI SATIRA, INFORMAZIONE E ATTUALITÀ, RIESCE A SENSIBILIZZARE IL PUBBLICO SU TEMI CHE SPAZIANO DALLA CULTURA ALLA POLITICA, DALL’ECONOMIA ALL’AMBIENTE. GRAZIE A CIRRI E SOLIBELLO, LA GIORNATA NAZIONALE DEL RISPARMIO ENERGETICO, INTITOLATA “M’ILLUMINO DI MENO”, SI È RILEVATA LA PIÙ IMPORTANTE CAMPAGNA SU SCALA MONDIALE, TANTO DA RAPPRESENTARE UN MODELLO DA ESPORTARE, CON L’ITALIA CAPOFILA PER LA SALVEZZA DEL PIANETA.