da Rino Olivotti
Ma come Luttazzi chi ? Ma Lelio, Isabella, Lelio che il Signore lo abbia in gloria. Lei conosci un altro Luttazzi scusi ? C’è in giro un guitto che si chiama cosi’ ma mi pare che ce ne stiamo liberando.
da Pier Franco Schiavone
Credo che meriterebbe una particolare attenzione il fenomeno delle vedove bianche, o meglio, dei mariti delle vedove bianche, non saprei come definirli, sono quei campioni di fedeltà e amore che una volta all’estero, anche in Argentina, hanno pensato bene di rifarsi una vita dimenticando moglie e figli in Italia. E poi fatti spiegare perché un Paese fatto per metà da Italiani parla solo spagnolo e che interesse c’è per la lingua più bella del mondo (la nostra, ça va sans dire) Ah! Ricorda a chiunque incontri che Messi ha origini Marchigiane, che il senatore Pallaro sta sulle palle a mezza Italia e che Gabriela Sabatini è una gnocca stratosferica. W l’Italia!
da Federica Pirrone, Milano
Simpatica coincidenza, il viaggio di CSF in Argentina: io sto organizzando un giro in Patagonia, zaino in spalla, insieme a due amiche. Dunque si accettano volentieri info e dritte al riguardo. Siamo indecise se partire a gennaio o a febbraio: Claudio, tu starai 50 giorni a partire da quando? Si potrebbero fare due chiacchiere in quel di Buenos Aires..
Caro Claudio, non ho ragione di dubitare di quanto afferma Ceratti sulla intelligenza degli italiani che sarebbe “inferiore alla media” secondo un recente studio. Per me andrebbe bene anche meno, non se tu e qualche altro blogghista ve la sentite di entrare nella comitiva. Ma Ceratti potrebbe essere tanto gentile da offrirci – come tu chiedi – l’identità degli autori di tanto sondaggio dandoci la possibilità di passare il Natale in allegria sollazzandosi con la piu’ grandiosa stronzata dell’ anno ? Dal Cadore e come sempre cordialissimi saluti a tutti.
da Piergiuseppe Caporale – Roma
A proposito della /canizza/ suscitata da Luttazzi con la descrizione escatologica di Ferrara ricoperto di feci (e che feci!) mi sembra tutto esagerato. In primis il commento di Aldo Grasso che, evidentemente immemore, par si scandalizzi (addirittura!) di un po’ di cacca e pipì. Altrettanto troppo rigido il – peraltro da me, di solito, idolatrato – Vittorio Zucconi nelle sue risposte alla posta di Repubblica. Ebbene sì, è vero: gli escrementi fanno ridere, per primi i bambini. Hanno un’innocenza che coinvolge le menti semplici: insomma non c’è bisogno della solita battuta a sfondo sessuale o, comunque, a doppio senso, per far sghignazzare. La cacca è liberatoria, la pipì rinfrescante (in senso metaforico). Soprattutto, però, non fanno male a nessuno, ridicolizzano al momento e poi si fanno dimenticare. Mi sa che siamo, ormai, in un Paese di stitici.
Luttazzi fa una satira coprofila. Luttazzi fa una satira sgradevole. Luttazzi fa satira ma dimentica il gentleman’s agreement col pubblico. Ma per favore, Luttazzi fa satira, dura, estrema, è l’unico in Italia che la fa senza compromessi, dio ce lo conservi. Cosa vuol dire è andato oltre? Chi fa satira deve andare oltre, sennò che satira è. L’immagine evocata da Luttazzi è un insulto se raccontata da chiunque non faccia satira. Qual è il discrimine: satira-insulto? Evocare o non evocare immagini scatologiche? È più grave quello che ha detto Luttazzi o quello che ha detto Berlusconi, che ha affermato che era contrario alla guerra in Irak? Conoscete un altro modo per rendere l’abominio per il disgustoso, cinico voltafaccia di Berlusconi? Non aveva Luttazzi detto, poco prima, che la guerra in Irak, voluta da Bush, Berlusconi e Blair, è un macello? E Ferrara, di cosa si lamenta (poco a dire il vero, perché fesso non è)? Doveva aspettarsi lo strale della satira dopo il suo appoggio alla guerra. I guerrafondai sono un pericolo per i nostri figli, non un comico.
da Stronza E’ finalmente online lo Stronzolendario 2008 . Pezzo forte, come sempre, la foto del Divino padrone di casa con l’affascinante amico di viaggio, Giorgio.
da Claudio Urbani
Il pilota di F1, Ferdinando Alonso, ha trovato lavoro, presso la Renault, per tre anni con un compenso di 100 ml di € Non possiamo non gioire che un disoccupato abbia trovato lavoro, seppur precario, in prossimità delle feste natalizie.
da Simone Boi
A tanta gente Luttazzi piace. A me piace. Penso che sia mio diritto guardarlo, come è diritto di altri cambiare canale. La legge sulla diffamazione c’è e se si reputa che Luttazzi diffami o offenda qialcuno lo si può denunciare, e lasciarlo dov’è perchè uno è innocente fino a prova contraria, o vale solo per la politica? La puntata sull’Iraq durante la visione mi ha lasciato sconcertato. Alla fine della puntata mi è rimasta solo una domanda. Mi danno più fastidio le parolacce che dice o le notizie sull’Iraq, che nessuno normalmente da in televisione?? Ho trovato velocemente una risposta.
Non solo gli ambrogiati sono simpatici, ma non ho sentito mai proferire una parola scurrile o un’offesa gratuita. Bravi. Però fanno radio alle 18 non cabaret alle due del mattino.