da Muin Masri
Aspettando Anna Finocchiaro, alla primarie del PD voterò per la persona più riservata, intelligente, sincera e spiritosa, mai sopra le righe e con un pizzico di timidezza che sa di mistero, voterò Rosy Bindi con stima. Ho sempre sognato di avere una sorella maggiore, anche se cattolica, pazienza! Non sono impazzito, sono i compagni che mi hanno spesso abbandonato e io ho una voglia matta di profumo di casa.
dall’avv. Lina Arena
Il compagno Beretta vive ancora sotto la spinta dell’ odio di classe e non vuole intendere che i mercanti scacciati dal tempio non sono eguali a quelli che oggi ci rendono la vita comoda e felice.La tanto deprecata merce non è il frutto del lavoro e della creatività umana?Dietro un pupazzetto non c’è un pezzo di vita dell’operaio o dell’artigiano o dell’artista?E’ mai possibile che ancora si sogna il baratto e cioè il modo di vita primitivo e rozzo? Dietro l’insegna del supermercato si cela il progresso e la civiltà dei consumi.
da Paolo Cape’ – Milano
E’ vero che nel programma dell’Unione c’è la riforma della tassazione sulle rendite finanziarie. E sarebbe probabilmente una scelta giusta. Però un provvedimento del genere sarebbe oggi percepito come un ulteriore aumento delle tasse. Non mi sembra affatto il momento giusto. Se il Governo vuole durare (anche per riformare, nei prossimi anni, la tassazione delle rendite finanziarie) quest’anno non deve aumentare nulla. Pretendere il contrario (come già stanno facendo i vari Diliberto e Giordano) significa non capire la situazione.
da Gianni Guasto
Ogni volta che Oliviero Toscani ci gela con le sue provocazioni, c’é sempre qualche benpensante che si risente, scoprendosi puritano per il fine commerciale dell’impresa, diventato improvvisamente sordido e scellerato. Fine commerciale che, a sua volta, in nome della sacralità del mercato, basta poi ad assolvere come sacrosanta tutta l’alluvione di stupida volgarità che ci invade per ventiquattr’ore al giorno. Questa volta Toscani, che ha tanto spesso tentato di nobilitare l’immagine pubblicitaria dotandola di profondità e di respiro, non propaganda un prodotto, ma fa la guerra ad un altro tipo di pubblicità: quello della modella eccessivamente magra, semplicemente facendoci vedere che cosa c’é sotto; e sotto c’é la morte. E’ naturale quindi, che nel mondo patinato e onnipotente dei facitori di bisogni, quell’immagine scheletrica scompigli un po’ le carte. Colpiti con i propri stessi mezzi, da un giuda della categoria: é il colmo.
da Pier Franco Schiavone
Certo gli amici di Lella hanno scelto un bel modo di chiudere un rapporto, ma analizziamo il caso. In primo luogo bisogna avere i soldi per permettersi due appartamenti, secondo bisogna avere un gran culo per trovare appartamenti adiacenti, terzo i figli non li freghi, al massimo attenui lo shock. Credo che quando finisce un amore, a parte qualche eccezione, è impossibile rimanere amici, queste cose non avvengono nemmeno nei film di W. Allen dove lui, Woody, continua a chiedersi: adesso lei sta scorazzando in moto con uno biondo, alto e bello, praticamente un nazista, e lo ha preferito a me! In fondo, credo, persino il tribunale può rappresentare una terapia d’urto per farti dimenticare l’altro/a e, soprattutto, per non cascarci più.
da Giovanni M. Lavesca, Milano
Ho letto anche io il libro di Mario Adinolfi “Generazione U”, come Ginevra di Torino. Ho apprezzato molto la parte del racconto “privato” romanocentrico, pur essendo io milanese. Ho trovato più noiosi i passaggi politici, anche se ne riconosco l’importanza. Ma io a queste primarie del Pd non riesco proprio ad entusiasmarmi. Belle le parole di Sabelli riportate nel volume, ha ragione Ginevra. Ma un euro lo do più volentieri ai lavavetri, pure se riconosco che rafforzare Adinolfi nella sua sfida impossibile sarebbe importante.
da Isabella Guarini
Qui Napoli, il cielo è grigio e piove unto, Vesevus è scomparso dietro una fitta nebbia padanica. Il Presidente è andato via e il cumulo di monnezza è ricomparso .Ma mi dicono che sparirà di nuovo perché è in previsione la visita papale.
da Emilio Pierini
Programma Unione – Pagina 203 :“In questi anni si e’ realizzato un drammatico impoverimento del potere d’acquisto dei redditi medio bassi……. Dobbiamo invertire questa situazione attraverso una politica fiscale che realizzi:-l’uniformità del sistema di tassazione delle rendite finanziarie ad un livello intermedio tra l’attuale tassazione degli interessi sui depositi bancari e quella sulle altre attività finanziarie, con l’esclusione dei redditi di piccoli patrimoni…….
“Non toccheremo le rendite finanziarie” – Prodi, New York 25/09/2007
QUANDO L’AMORE FINISCE da Lella Lellis
Ho conosciuto una coppia (con figli) in crisi che hanno affrontato il problema della separazione in modo singolare (o intelligente?), decidete voi. Bè, hanno trasformato un “rapporto d’amore” finito, in un solido “rapporto di amicizia” fino alla maggiore età dei figli. Come? Andando a vivere in due appartamenti comunicanti, dove i figli possono scorazzare e loro due mantenere una propria indipendenza. A me sembra un bellissimo modo di risolvere il problema. Così si evitano traumi ai figli e rotture di …. con avvocati, tribunali, affidamento ecc. Che ne pensate?
da Vittorio Grondona – Bologna
Sono davvero indignato. Questa politica vergognosa mi vuole proprio annullare come persona umana. Tempo fa mi volevano prendere le impronte digitali (Rutelli, Casini…), adesso il dna (Rutelli…). E’ di oggi la notizia che con opportuni emendamenti al ddl Bersani sulle liberalizzazioni, vogliono mettere mano anche ai miei dati personali. Stanno infatti cercando di modificare in camuffa il Codice sulla privacy, entrato in vigore il primo gennaio 2004, a danno dei cittadini e dei lavoratori per favorire le imprese. La proposta è quella di esonerare appunto tutte le imprese dal predisporre le misure minime di sicurezza a tutela dei dati personali. Pare anche che prima dell’estate la Camera avesse già introdotto l’esonero per le imprese con meno di 15 dipendenti. (SEGUE OLTRE LE 500 BATTUTE)