da Pino Granata

Il dibattito politico, si fa per dire perche se questa è politica, si fa sempre più squallido e se non fosse per il fatto che la politica condiziona la nostra vita, eviterei di tenermi informato. Che abbia capito tutto CSF che si dedica alle sue passeggiate cultural-salutari? Per dirla con Flaiano: abbandonare tutto e ritirarsi in un’isola deserta con un chilo di cocaina!

da Isabella Guarini

Ringrazio Schiavone per aver fatto una riflessione su Napoli, che sembra un paradosso, mentre è verità storica. Infatti,l’ ex capitale, è sempre stata il luogo di rappresentanza del Regno di Napoli e molti edifici , come il Palazzo reale, furono costruiti per le visite ufficiali e dimore di re e similari. Lo stesso dicasi delle chiese. La città ha sempre svolto un ruolo terziario-parassitario, rispetto all’ex Regno, dove si produceva tutto quanto era necessario per il sostentamento della popolazione, a cominciare dal grano, che veniva fornito da quei territori che, oggi, sono trasformati in discariche.

da Pino Granata

Non so se a voi è mai capitato. Io ho un paio di conoscenti parlamentari
ed avendo avuto bisogno per vari motivi di contattarli, tra i quali
anche quello di invitarli ad un dibattito, ho cercato il loro indirizzo
email alla Camera ed al Senato ed ho mandato loro diverse email. Il
risultato è sempre lo stesso: le mail ritornono indietro con la scritta:
access rejected. Mi domando perchè mettere in bella vista l’indirizzo
email se poi si impedisce l’accesso.I soliti politici!

da Silvia Palombi

Vorrei far sapere al signor Falvo D’Urso che se ha in animo di
adotttare qualcuno io sono stata ritenuta in possesso di tutti i
requisiti. Bisogna vedere le sue esigenze ma ci tengo a precisare che
sono maggiorenne, vaccinata, autonoma e autosufficiente, non ho la
patente ma un sacco di altre qualita’, non cerco marito e taccio
giornate intere. Scrivo al blog di Sabelli Fioretti, questo si’.

da Francesco Falvo D’Urso

Ho avuto la fortuna, ma me ne sono accorto troppo tardi, di avere avuto di fronte un libraio d’eccezione: il signor Può. Mi trovavo a Tropea (Calabria) e sono entrato nell’unica e adorabile libreria del paese, chiedendo il titolo di un libro di Claudio Risé. Ho davanti la figura gentile, un po’ extraterrestre per quel luogo, della libraia alla quale ho rivolto la richiesta, ma…mi risponde il signor Può intento davanti al computer di bordo della libreria: il titolo chiesto era troppo datato, quasi preistorico per i tempi dell’editoria. Comunque il signor Può, nella sua infinita gentilezza, si è prodigato via internet a trovarmi un’edizione più recente. Non solo, ma conversando di rimbalzo con la libraia come due chirurghi che s’interrogano sul da farsi prima di una importante operazione, mi informano della genesi del libro da me richiesto formulando varie ipotesi sulla prima uscita di quel titolo annotando quà e là la biografia di Risé. Se avessi solo avuto i riflessi pronti nel riconoscere il signor Può, me ne sono accorto dopo mezz’ora che fra me e me dicevo: quello lo conosco, lo avrei abbracciato per quei pochi minuti di squisita disponibilità. Devo infine ammettere che anche io sono un piccolo signor Può: vivo da poco a Zambrone in una casetta memorabile perché ha una veranda davanti a Stromboli e un panorama d’eccezione che va da Tropea con tutto il Golfo di Sant’Eufemia sino a Paola!

Non c’è competizione. Salina è Salina! (csf)

dall’avv. Lina Arena

Provo una certa soddisfazione nell’ascoltare le prediche di Veltroni tutte le volte in cui compare in TV per convincere gli elettori a votarlo nella nuova carica di segretario del Partito Democratico. E’ paternalistico, cerca di convincere, descrive con parole semplici la tragicità della situazione italiana e soprattutto si sforza di far capire quanto sia difficile fare una conversione ad U per mantenere saldo il posto sulle poltrone che contano. Quel che rende ancora più apprezzabile il suo dire sono le feste romane e le notti bianche che il nostro ha organizzato per fare felici i romani ed i turisti.Che abbia scoperto per avventura il paese dei balocchi?

da Paolo Borgherini, Milano

Mi ero ripromesso di non intervenire più sull’11 settembre, ma mi ha fatto girare le b… la pretesa di Freda che quelli che non la pensano come lui sono dei disinformati.
Non pretendo di esserlo più di lui, anche se lui non legge più Attivissimo e io continuo a leggere Blondet e Chiesa e a seguire i Matrix sulle teorie complottarde.
La differenza è che io, nonostante il loro impegno, non riesco a trovarli convincenti.
E con questo “passo e chiudo” definitivamente, qualsiasi sia la replica di Freda.

da Christian Migliorati

Averceli, gli appartamenti comunicanti (e i soldi)…

da Pier Franco Schiavone

Ideona, Isabbè, candidati e nel programma, invece di scrivere cose irrealizzabili, inserisci solo l’agenda delle visite eccellenti: Presidente della Repubblica, Papa, Presidente del Consiglio, Presidente della UE, Segretario ONU, una ventina di Capi di Stato, la Regina d’Inghilterra, il Re di Spagna (lui è un Borbone e Napoli è un po’ casa sua), Paris Hilton, Bred Pitt e George Clooney (a questo regalategli una residenza e avrete anche voi, come Como, un incremento del 40% dei turisti americani). Secondo me ottieni un plebiscito; visto che Napoli non riesce a risolvere il problema della Camorra (tutto parte da lí), almeno teniamola pulita. E non sto mica scherzando!

QUADRUPLO COGNOME (per non parlar dei nomi)
da Mauro della Porta Raffo

Sono curioso. Visto che il buon Diliberto dice che, politicamente parlando, diffida delle persone dal doppio cognome e che comunque le vede tutte collocate a destra, cosa mai penserà di me che all’anagrafe sono registrato come Mauro Maria Romano della Porta Rodiani Carrara Raffo?