da Pier Franco Schiavone
Sulla Birmania ho una testimonianza simpatica e drammatica di una suora che ho conosciuto a Phnom Penh in un struttura Salesiana. La suora è una veneta magra come un chiodo, bianca come il latte, dagli occhi celesti, di una simpatia irresistibile. (…) ci ha detto: per due anni i militari hanno tentato di cacciarmi perché quel luogo, ricco di gas, interessava ai Russi per costruirvi un aeroporto. Ho resistito ma hanno fatto terra bruciata intorno, invece di cacciare me hanno cacciato la gente del villaggio, così mi sono ritrovata in un deserto ed ho dovuto cedere. Me ne sono andata e lí vicino adesso c’è un aeroporto ma mi hanno detto che sta sprofondando nel terreno paludoso. A quel punto il viso di suor Giovanna si è illuminato, e portando la mano sinistra sull’avambraccio destro, ha aggiunto: Tié! Dio esiste!
da Filippo Ballerini
Davvero insopportabile Mastella che fa la vittima. Secondo me lui è davvero l’emblema della casta e bene ha fatto Crozza a spiattellarglielo in faccia a Ballarò. Non è dopotutto Mastella quello che ha viaggiato su un aereo militare per andare al gran premio, quello che ha messo la moglie Alessandrina Lonardo a guidare il Consiglio della Campania, quello che ha bloccato Ceppaloni per il matrimonio del figlio, quello che cambia schieramento in cambio di poltrone. Insomma, senza vergogna.
da Pino Granata
Non credo proprio si possa trattare i tossicodipendenti come criminali comuni. A parte alcune eccezioni, io li vedo come delle persone con gravi problemi psicofisici e come tali vanno curati. So che molti pensano ai tossicodipendenti come a quelli che ti rapinano per comprarsi la dose quotidiana e qualche volta è così, ma nella maggior parte dei così sono persone perfettamente normali che hanno questo problema individuale. C’è da chiedersi cosa spinge molte, troppe, persone a rifugiarsi in questi paradisi artificiali. Io credo che l’iniziativa del ministro Turco di curare quelli che hanno problema di dpendenza da eroina, sia positiva e va considerata con rispetto. Se poi quelli di destra come Fini, Gasparri e Giovanardi preferiscono lascare i tossicodipendenti in balia degli spacciatori, quello è un loro problema. Solo loro.
da Antonio Leonforte, Roma
Il fiume di denaro dell’otto mille che ha cominciato a riempire le casse della CEI dal 1990 ha finito per trasformare la Chiesa in un centro di potere equivalente (sia per modus operandi che per quanto riguarda i costi per la collettività) a quello politico. Quattro miliardi di euro all’anno, dei quali appena il 20% destinato ad opere di carità e/o di valore sociale. Il restante 80% ingoiato dal semplice sussistentamento del clero e delle strutture ad esso funzionali. Uno scandalo oggi trattato da un articolo a mio parere equilibrato e ben scritto di Curzio Maltese, su Repubblica.
da Emilio Pierini
Ma come, tutti i blog di informazione si stanno vestendo di rosso come gesto di solidarietà ai monaci buddisti birmani ed al tentativo di rivolta al regime in atto in quel paese ed il nostro subcomandante tace da Salina? Non e’ ora che anche noi si lanci un bel segnale? Che ne sò, un bello sfondo rosso sulla home page? Una bella foto dei monaci che sfilano a piedi nudi a dominare il sito? Nulla? CSF cercansi.
Questo blog è rosso sempre, mica un giorno solo!
da Paolo Beretta
Avvocato, tanto per cominciare ad avercela coi mercanti fu innanzitutto Gesù Cristo, quindi con un simile precedente mi sento meno in colpa pure io. Quanto alla “vita comoda e felice”, i suddetti ce la fanno pagare ben cara la felicità, tanto che non riesco a provare per loro né compassione né tantomeno gratitudine. E ancora, una cosa è il commerciante del pupazzo, altra è l’operaio (magari minorenne e malpagato) che lo fa. Mai sognato il baratto, è una sua ipotesi assolutamente infondata. Infine, quando associa le parole “civiltà” e “progresso” a “consumi” mi fa solo ridere: se non fosse risorto, pure Gesù Cristo si rivolterebbe nella tomba.
La Cassazione dice che il Lodo Mondadori è un caso grave e che è impossibile concedere le attenuanti generiche agli imputati condannati: Previti, Acampora etc. Ora l’unico beneficiario dell’opera di corruzione che ha portato la Mondadori nelle mani di Berlusconi, è Berlusconi stesso il quale si gode i benefici degli atti di corruzione e continua ad essere determinante nella vita politica di questo Paese. Vogliamo dare un minimo di coerenza alla macchina della Giustizia in Italia e fare le cose che vanno fatte? Ma i giornali non avrebero il dovere di informare i lettori invece di lisciarsi i politici? Ma dovremo sempre sopportare queste ingiustizie in Italia?
Granata, comprendo il suo sconforto. Anche io invito spesso i miei amici parlamentari a dibattiti di vario tipo, ricevendo purtroppo degli anonimi messaggi automatici. E’ angosciante, lo so. Scriva a me. Rispondo a tutti e, come la Palombi, non cerco marito
Caro CSF, a te che di giornali te ne intendi, vorrei domandare il motivo per cui il Magazine del Corriere ha dedicato la copertina e ben 5 pagine a tale Jo Champa ignota ai più. Io la ricordo in una piccola parte ne La Famiglia di Scola e basta. Poi , si sa che ha sposato tal Joe Farrell che il Magazine, sapendo di mentire, definisce “il guru di Hollywood” e si è trasferita a Hollywood. Basta tutto questo perchè la Signora Champa in Farrell ci annoi con le sue cronache hollywoodiane? Insomma che c’è sotto?
Durante il concorso di Miss Italia, uno stilista semisconosciuto ha preteso di misurare il fondoschiena delle ragazze. Anche di questo è responsabile il Governo, perché una RAI che si affida ad un ultraottantenne e ad una sessantenne per rilanciare un programma di punta come Miss Italia, dove si finisce per misurare i culi, è alla frutta e un servizio pubblico alla frutta è colpa di chi governa. Mi aspettavo dal centrosinistra che rinunciasse alla lottizzazione… (SEGUE OLTRE LE 500 BATTUTE)