da Isabella Guarini
Caro CSF, cercherò di chiarire che cosa c’entra la faccia del PD con quella dei guitti e teatranti Non passa giorno che non vi siano dichiarazioni di persone da spettacolo per questo o quel candidato del PD. Dichiarazioni di persone, sempre in cerca di imprenditori sicuri, pronte a cambiare pur di essere sempre in iscena. E che dire di WV che si è fatto raffigurare su una camicia di seta dorata e portata in passerella da sculettanti modelle? Provo a fare una proporzione: il guitto Grillo sta a Mastella, come il guitto WV sta al PD. E, infine, consentitemi qualche battuta in più per la nostra Sindaca che, in clima di primarie, ha dato il consenso al sit-in gay, a cui si era sempre opposta e si è fatta raffigurare sulla copertina di Donna Moderna, come una signorina di primo pelo.basta?
di Gianluca Freda
Faccio presente che il “riavvicinamento” tra Mastella e Grillo è solo l’ennesima menzogna della stampa di regime. La quale ha distorto e interpretato alla lettera una battuta di Grillo comparsa sul suo blog in un post che, a leggerlo per intero, prospetta l’esatto contrario di un “riavvicinamento”. Il post si può leggere all’indirizzo http://www.beppegrillo.it/2007/09/il_capro_espiat.html#commentsE’ straordinario che ci sia ancora qualcuno che prende sul serio ciò che scrivono i giornali. Immagino che controllare alla fonte ciò che si legge sia una fatica insostenibile.
da Santi Urso
Mi consenta: io c’ero. Le baionette erano otto milioni. Cordialita’mistiche: che il centro sia con voi.
da Paolo Beretta
All’avvocata prudono le mani. Chi parla di pace “chiacchiera”, a sentire lei, e apprezza Bush per avere “salvato” quasi 100,000 iracheni mandandoli all’altro mondo. Meno male che in Brimania se la stanno cavando da soli: dovesse andarci Bush, dovrebbero tenersi la giunta militare. Farebbe meno male.
da Claudio Urbani
“La libertà non si può più conquistare in Parlamento ma con uomini lanciati in una lotta di liberazione” Così oggi al Parlamento Padano ha parlato Bossi davanti anche ad un attento Berlusconi. Aspettiamoci un altro editoriale di dura condanna da direttore del TG2 Mauro Mazza, o no?
da Vittorio Grondona – Bologna
Ho sentito dire che Di Pietro simpatizza a destra; che vogliono tagliare gli assessori nei comuni e nelle province (occhio signor Ceratti); che Mastella forse scriverà un libro con Grillo; che Cofferati si è messo d’accordo con i “finiani”; che Bordon ormai a tiro del sospirato PD ha cambiato opinione; che la casta politica può anche fumare in ufficio; che la TAV alpina non toglierà nemmeno un TIR dalle nostre strade; che circoleranno mille treni pendolari in più; che gli italiani non si curano di analizzare la consistenza reale delle promesse e di conseguenza tralasciano ingenuamente il piccolo particolare che nella realtà è difficilissimo ed oneroso dimostrare di essere poveri, soprattutto se lo devono far sapere a tutti… E’ incredibile quanto siano chiacchieroni gli italiani!
Caro CSF, leggo su il Mattino del 29/09/07, che Grillo e Mastella si sono riavvicinati, con reciproco sussiego, e che addirittura potrebbero incontrarsi a Ceppaloni per sfilare i coralli delle varie caste. Come voleasi dimostrare. Affidarsi a guitti e teatranti, a star e starlette del cinema o tv, ci si rimette la faccia. Figuriamoci quella del nuovo PD.
Ma che c’entra il nuovo PD con Grillo e/o con Mastella?
Cara avvocata, definendo il mio atteggiamento “primitivista” ha dimostrato, come al solito, di non aver capito un beato accidenti. Pazienza. Una cosa è percepire il progresso quando si compra una nuova stampante, altra cosa è, ad esempio, approvare una pratica che fa acquistare la stessa stampante a prezzi ridicoli ma fa pagare la ricariche d’inchiostro più di una stampante nuova e che ti obbliga a cambiare le suddette ricariche quando sono ancora mezze piene. Il primo è progresso, questo è consumismo. Se non coglie questa semplice distinzione, è meglio che lasciamo subito perdere.
Erano un milione le baionette! Ora il ferro di mille baionette non basteranno certo per fare un treno. Ma questo, speriamo, servirà a migliorare il viaggio dei pendolari verso un lavoro: le baionette a suo tempo, portarono i pendolari a morire per un illusorio impero africano! Evitiamo certi accostamenti.
da Paola Altrui
Se ho ben capito, l’Avv.Arena ritiene che il modo migliore per tutelare i diritti civili sia…violare altri diritti civili: dopo tutto, chi subisce un’invasione, un attacco militare, un arresto illegale, una tortura o un’esecuzione sommaria ad opera dell’esercito degli Stati Uniti, un po’ se l’è andata a cercare. Argomentazione giuridicamente ed eticamente ineccepibile, anche se al riguardo mi piacerebbe conoscere l’opinione dei civili interessati, vittime predestinate – oltre che della guerra in quanto tale – di stupri, massacri, devastazioni, saccheggi (quando non di bombardamenti al fosforo bianco) in cui gli “esportatori di democrazia” a stelle e strisce si sono distinti dal Vietnam in poi. Seguendo la logica dell’Avv. Arena, li si dovrebbe anche ringraziare.