da Pino Granata
Cose da fare con la nuova finanziaria:1) Salario minimo garantito di 10.000 euro al mese2) Abbassare l’età pensionistica a 45 anni3) Trasporti pubblici gratuiti4)Minimo pensione: 9900 euro al mese5) pensione sociale: 9800 euro al mese6) Una Mercedes o BMW a scelta per tutti7) Prezzo della benzina 10 centesimi al litro8) Consegna della busta paga a casa puntuale9) Imposizione Irpef 3% dello stipendio solo per quelli che superano i200mila euro all’anno10) Un amplesso al giorno assicurato (sia per etero che per omosessuali)11) Eliminare dal codice penale tutti i reati finanziari12) Orario di lavoro libero (come per i magistrati)13) Eliminazione dello stipendio per i parlamentari14) Salari dei collaboratori domestici a spese dello stato per non piùdi tre collaboratori15) Un’appartamento di almeno 200mq gratuito16)Seconda casa sempre gratuitaCredo che questo accontenterà tutti , ma non è garantito che il Centrosinistra vincerà le prossime elezioni. Berlusconi offrirà sicuramente di più.
da Virgilio Mancini
Parliamo di cose serie. Un paio di giorni fa, durante la trasmissione Buona Domenica, all’ennesima gazzarra più o meno orchestrata, Claudio Lippi, storico conduttore, ha lasciato il programma dichiarando che non ne può più della televisione spazzatura. Sono assolutamente d’accordo con lui, però mi piacerebbe chiedergli: te ne sei accorto solo ora? Non mi sembra infatti che il livello qualitativo di Buona Domenica delle scorse edizioni sia stato così superiore a quello attuale.
da Alessandro Ceratti
Purtroppo non sono un commercialista e pertanto non posso dare spiegazioni circostanziate sul caso dell’amico di Schiavone. Posso dire soltanto che, vista la dotazione di automobili e personae dell’azienda in questione, probabilmente il suo amico il bagno se lo è piastrellato già a spese della ditta (è sufficiente, per non violare la legge, che casa sua sia anche la sede dell’azienda) che si è gia comprato, sempre a spese dell’azienda, una automobile la cui benzina e spese autostradali finiscono per essere a carico dell’impresa, anche quando va a trovare sua zia, e così via.
da Gianluca Freda
Mentre i media occidentali parlano di calcio, finanziaria e altre idiozie, nel Golfo Persico si sta preparando – all’insaputa del grande pubblico – quello che potrebbe essere lo scenario per una III Guerra Mondiale. Una flotta imponente, guidata dalla USS Enterprise e dalla USS Iwo Jima, incrocia ormai da mesi in quelle acque, cercando l’incidente che darà il via all’attacco nucleare all’Iran. Se l’incidente non ci sarà, potrà sempre essere creato ad arte, possibilmente prima del 7 novembre, data delle elezioni di midterm americane. A questo scopo si stanno svolgendo, nelle stesse acque, una serie di “esercitazioni” volte a “interdire il passaggio nel Golfo alle navi trasportanti armi di distruzione di massa” (devo averla già sentita). Le “esercitazioni” americane – come sa chi ha studiato la dinamica dell’11 settembre – sono solite trasformarsi in attentati veri. Invito a leggere – scusa Mancini – l’articolo di Chossudovsky pubblicato su globalresearch.ca/index.php?context=viewArticle&code=20061024&articleId=3593 Poi magari non succede niente, ma vista la posta in gioco, è meglio non avere paura di fare gli allarmisti.
da Antonella Giuntoli, Lucca
Tutta la mia solidarietà al Sig. Pier Francesco Schiavone, non mi sentivo paleolitica prima della votazione (avvenuta al mio decimo tentativo ‘con successo’) dopo però si, anzi direi che mi trovavo ottimamente piazzata nella classifica dei rincoglioniti (è la nemesi per la generazione che ha coniato il termine ‘matusa’.
da Andrea Rinaldi, Milano
Leggendo anche solo gli ultimi due o tre interventi di Freda, devo dire che la persona mi inquieta un pò. Nell’ultimo giustifica la vendetta dei partigiani nei confronti dei fascisti. Anzi, trova normale tutto ciò che Pansa ha documentato nei suoi libri, talvolta raccontando veri e propri orrori. In precedenza, scrive un post contro gli USA, per altro uno dei suoi cavalli di battaglia. Li indica come pericolo per la pace (sigh!) e sostiene l’utilizzo di qualsiasi mezzo per frenarli. Al che mi sorge spontanea una domanda: ma lei, Freda, negli USA c’è mai stato? E, soprattutto, conosce qualcuno che si è trasferito per motivi di studio o di lavoro a vivere là e abbia potuto raccontarle la propria esperienza?
da Egidio Morretti
L’indigesto, suo malgrado, Manzoni, cita, nei dimenticabili “Promessi sposi”, i polli che si accapigliano mentre vanno alla tiratura del collo. I fini intellettuali “à la Cacciari” cavalcano le proteste degli opulenti mai satolli. Il “ceto medio” si lagna di non poter più arrivare alla fine della Micronesia. Non ci ricorda Maria Antonietta di Francia, “in articulo mortis”, che suggeriva di dare brioches ai senza-pane ?
A proposito di Sircana, premetto che a me è simpatico, ma ieri se ne è uscito dicendo che il governo ha peccato di “eccesso di sincerità”. Ora, sappiamo di non vivere nel paese delle meraviglie e che i politici di balle ne dicono a più non posso, ma non mi era mai capitato di sentire una così esplicita ammissione del fatto che per avere vita facile al governo si devono raccontare un mucchio di frottole e se si è troppo sinceri poi il consenso dell’opinione pubblica ne risente. In poche parole, ai cittadini/elettori occorre dire che va tutto bene anche mentre il paese va a rotoli, proprio come faceva il Cavaliere.
da Vittorio Grondona – Bologna
La gentile Avvocata era abituata ai vari Bondi e Gardini… Forse sembravano più chiari perché di loro non ci mettevano proprio nulla. Recitavano a memoria la Vispa Teresa. Ora è Silvio Sarcana il portavoce di Palazzo Chigi. Finalmente uno che parla con le sue parole e col suo cervello. E non è quindi di poco conto ai tempi nostri. Per l’avvocata, traduco: in sostanza ha detto che il Governo avrebbe dovuto parlare di finanziaria solo quando i numeri fossero stati certi. Io condivido.
da Silvia Palombi
La signora Arena dice a csf di dirci ciò che vorrebbe dirci lei. Adesso mi uniformo: csf per favore di’ alla tua avvocata che dovrebbe degnarsi di spiegare perché non vuole parlarci direttamente. Lo spieghi pure a te, tanto tu poi ce lo dici.