da Pier Franco Schiavone
Scrivendo su un blog, mi è scappato il refusino. Peró, diciamo la verità, è simpatico black blog, in fondo potremmo dire che un pó black block certi blog lo sono.
da Pino Granata
Da catanese, ho sempre avuto dei preconcetti per Palermo. Questo finchè non ho avuto l’opportunità di visitare il capoluogo siciliano. Palermo è meravigliosa e raramente ho provato emozioni come quella che ho provato quando sono stato per la prima volta in questa città. Credo che Palermo per bellezza e fascino non sia seconda a nessuna città europea, Roma compresa. Certo bisognerebbe ristrutturare molte zone come Ballarò che se messo a posto sarebbe magnifico. Ma Palermo è una cosa troppa preziosa per lasciare solo gli Italiani ad occuparsene. Dovrebbe essere dichiarata patrimonio dell’umanità.
Massimo Moratti è un uomo fortunato e ,forse, non lo sa. La sua fortuna è di avere un moglie intelligente e sensibile come Milly. Anche se moglie di uno degli uomini più ricchi d’Italia, questa non nasconde le sue simpatie per la Sinistra al punto di presentarsi come candidata alle elezioni per questo schieramento. Ecco quando Milly suggerisce a Massimo Moratti di spendere i suoi miliardi per aiutare la gente che soffre, questo dovrebbe darle retta. Le sofferenze dei poveri non sono paragonabili a quelle degli interisti. Purtroppo…
Confesso che non so quale tipo di condanna preveda il codice penale per il reato di violenza sessuale, ma mi sembra che sia piuttosto lieve, tre o sei anni non ricordo.Troppo poco ! La violenza sessuale dovrebbe essere equiparata al tentativo di omicidio. Le vittime di stupro rimangono segnate per tutta la vita da questo orribile crimine che più odioso e vile non può essere. Imporre rapporti sessuali con la violenza, che cosa orribile ed indegna.
dall’avv. Lina Arena
Se, a quanto scrive il sig. Schiavone ,su Palermo abbiamo appreso tante cose e conosciuto speciali ritmi di vita chiamati mafia attraverso la letteratura, i films , il teatro e i libri, debbo arguire che a Palermo esiste una vivacità culturale altrimenti non rintracciabile.Debbo pensare che Brescia sia inferiore e miserella in tema di cultura e vivacità di pensiero? Ed allora, pur non condividendo il generale pensiero sulla mafia, preferisco vivere nella mia isola dove la bellezza del clima rende tutto sopportabile , gradevole e godibile. Compreso Cuffaro, s’intende!
da Paolo Beretta
Se al Sig. Trapani serviva la mia distinzione tra antisionismo ed antisemitismo, mi dispiace, ma è un problema suo. Quanto al suo intervento, posso dire di condividerne una buona parte. Resta il fatto che, nel bene o nel male, parlare di antisionisti come di antisemiti è sbagliato sia come termine che come concetto. Poi si possono fare tutti i distinguo che si vogliono, giusti e legittimi. La questione di base resta sempre che l’antisemita odia l’ebreo a prescindere da tutto, l’antisionista odia lo stato di Israele che, piaccia o meno, non include tutto l’ebraismo. Se poi si afferma che anche in Israele c’è chi ne critica la condotta politica e militare, va benissimo. Ma, se vogliamo, questo è un dettaglio. Io, come persona di sinistra, moderatamente antisionista e per nulla antisemita, voglio poter criticare Israele per come è nato e per come si comporta, senza un ombra di risentimento verso i seguaci dell’ebraismo in quanto tale. Spero di essere stato più chiaro, questa volta.
Pensavo che Zidane avesse torto e che la sua reazione ai falli di Materazzi fosse a dir poco eccessiva. Ma adesso Moratti ci racconta come sono andate le cose: Zidane (reagendo al fatto di essere stato tirato per la maglia da Materazzi): Stai calmo la maglietta te la porto dopo negli spogliatoi. Materazzi (ingiustificamente offeso): negli spogliatoi portami quella (troia, puttana, mignotta?) di tua sorella.A questo punto ritengo la reazione di Zidane ampiamente giustificata dall’ignobile frasario di Materazzi e forse oltre alla testata doveva dargli anche un bel cazzotto sul muso. Materazzi, secondo me, dovrebbeessere squalificato per almeno dieci giornate. Quello che poi mi disturba è che Moratti sembra divertito nel raccontare l’episodio, mentre dovrebbe cacciare Materazzi dall’Inter.
da Gianni Guasto
“Il Pastore Tedesco” (il Manifesto sull’elezione del Papa). E non mi importa se é dell’anno scorso.
La signora Arena sostiene che Palermo batte Brescia in quanto ad ambiente e vita. Effettivamente Brescia non se la passa bene ultimamente, ne convengo, tuttavia anche Palermo ha avuto i suoi momentacci! Palermo meglio di Brescia? Puó darsi. Conosco Palermo e Brescia da turista (splendide cittá), so dei Bresciani che sono Tajacantú, cioè schietti e pragmatici, so che la cittá si è fatta onore nel 1849, meritandosi il titolo di Leonessa d’Italia, che è una delle capitali della metalmeccanica italiana e che è stata vittima di una strage fascista tremenda (ho ancora nelle orecchie le urla dei feriti e del sindacalista che ripeteva a squarciagola: calmi, state calmi). Di Palermo sappiamo tutti molto di più, grazie alla letteratura, al teatro, al cinema (e alla cronaca), tuttavia per conoscerle realmente bisogna viverci. La signora Arena non vive a Palermo (dice: preferirei viverci) e non vive a Brescia, come fa a stilare classifiche? Sono curioso (ma magari scherzava).