da Peter Freeman
Caro Csf, per una volta sbottonati e dacci la tua opinione su Renato Farina, meglio noto alle cronache come il “Betulla”. Lo so che è un collega e non sta bene che un collega parli male di un altro collega. Però, per una volta, facciamo uno strappo e dimostriamo che i giornalisti non sono soltanto una corporazione.
Come si fa a dare la propria opinione su una cosa così complessa come uno scandalo in cui c’è di mezzo un servizio segreto? Bisogna riempire la frase di se e di condizionali. Comunque: se davvero il Betulla si è comportato come dicono i giornali, è un pirla. Hai ragione: i giornalisti si comportano come fossero una corporazione, ma io non ne faccio parte. A volte potrebbe sembrare perché mi batto forsennatamente per la libertà di stampa. Per esempio sono assolutamente contrario al reato di diffamazione, mezzo attraverso il quale i ricchi e i potenti minacciano chi vuole scrivere di loro. Questo potrebbe sembrare corporativo, ma non lo è (csf)
da Guglielmo Venturi
Ve lo immaginate James Bond che, torchiato dallo Spectre, si infila nella prima cabina telefonica che incontra e si fa intercettare come neppure un ladro di elemosine in chiesa? E’ successo. Non nel Regno di Her Majesty The Queen, ma nel paese dell’indimenticato James Tont di Lando Buzzanca. E chi ti potevano arruolare questi nostri spioni ai quattro formaggi? Sergio Romano? Luca Caracciolo? Eugenio Scalfari? Nossignori. E’ pronto alla bisogna Renato Farina, quel signore dall’aspetto mite da prevosto padano, tutto casa, comunione e liberazione, ma dalla scorza del duro templare. Pizzicato sul fatto senza che il PM avesse neppure bisogno di alzarsi dalla sedia, si è scusato non con gli italiani (che abitualmente lo ignorano) né con i suoi venticinque lettori, ma con il suo padre padrone, Vittorio Feltri. Questi benevolmente lo ha assolto, accettandone le motivazioni addotte: ci troviamo di fronte ad un patriota, con vocazione al martirio ed il sogno di cadere sul campo di battaglia in nome della cristianità, magari dicendo, prima di esalare l’ultimo respiro: “Vi faccio vedere come muore un italiano.”Lo ha fatto per difendere la nostra civiltà, dice Feltri. E i soldi ricevuti dall’agente Pompa? Sono solo un rimborso spese erogato all’informatore Betulla per la sua frenetica attività di informatore. Va bene il sacro dovere di servire la Patria e di sacrificarle la propria vita, ma uno mica può rimetterci di tasca sua.
da Lorenzo Mazzucato
Vabbè, campioni del mondo (ma non riesco a dirlo 3 volte come l’indimenticato Nando Martellini, 24 anni fa). Bastano due bellissime reti alla fine della partita con la Germania (Grosso e Del Piero) per archiviare i veri e propri capolavori della nazionale campione nel 1982? Secondo me no. La pessima partita vinta stasera meriterebbe festeggiamenti più sobri e tranquilli. La Francia perdente, l’Italia campione: un dato statistico, niente di più. Il calcio è prigioniero di una crisi grave e profonda. Comunque, davvero importanti le parole di Napolitano: l’Italia ne aveva bisogno; gli iItaliani avevano fame di rispetto di se stessi e di dignità nel mondo; speriamo di meritarceli anche per qualcosaltro, magari più bello e virtuoso di questa orrenda partita vinta. Buonanotte campioni del mondo
da Pino Granata
Credo che nesuno si aspettasse la vittoria dei nostri. Credo che oltre ai giocatori che si sono battutti con una grinta che non avevo mai visto, il merito vada a Lippi che ha sbagliato poco e niente e che è riuscito a trasmettere alla squadra una mentalità vincente. Giocatori ridotti alla frutta da un lungo campionato e dallo scandalo scommesse, si sono dimostrati invincibili. Buffon, Cannavaro, Gattuso, Grosso, Pirlo e Zambrotta , secondo me i migliori. Prodi si è dimostrato un portafortuna ineguagliabile ed insostituibile.(…)
di Roberto Reali
Siamo in una botte di ferro! Berlusconi portava all’Italia una sfiga nera. Prodi è portatore sano di “antisfiga”. Vince le elezioni per un pelo! e in un colpo solo sfata due “maledizioni” come gli scontri con la Francia e i calci di rigori. Sono tutto un brivido a pensare quali altre belle sorprese ci riserverà il futuro.
da Muin Masr
iPer colpa di Moggi e quelli di Caterpillar mi sono giocato la TV 32″ da Media World!
da Maria Rosaria Di Domenico
Secondo voi cosa avrà detto Materazzi a Zidane per farlo incazzare?
A) Sei una caccola ripiena!B) Mi sono s%%%%o tua madre prima della partitaC) Tirami una testata sarà liberatorio…D) Nel libro di Faletti il killer è il DjE) Sono amico di Mauro Repetto e tu no!F) E’ vero che non avete il bidet in FranciaG) La Marsigliese fa cagareH) ??Mandate le vostre ipotesi
da Tiberio Faedi, Brescia
Di grazia, qualcuno mi spiega cosa ci faceva la Melandri a Berlino? Lalasciamo lavorare?
da Luigi Cascioli
Ai numerosi che mi hanno chieesto la prova per dimostrae quanto ho affermato, dico soltanto che i buddisti, acerrimi contestatori delle fessrie sostenute dal cristianesimo, avendo compreso che una vittoria ai campionati mondiali dell’italia corrisponde una sconfitta del Vaticano, pregheranno in favore degli azzurri.Ma certe cose non possono essere comprese dagli imbecilli.
da Mauro Mauri
Gente: perché rompere tanto i coglioni a Salvini, per una posizione calcistico-politica assolutamente analoga a quella di molti companeros -me incluso- in occasione dei Mondiali del 1994? In quanti -nemmeno sottovoce- abbiamo imprecato per il gol di Baggio contro la Nigeria? Non condivido affatto la posizione di Salvini, voto la sinistra realista -DS: mai e poi mai Rifondazione- ma visto che prima di guardare ciò che và male a casa altrui è meglio guardare a casa propria, trovo imbarazzante il doppiopesismo e la demagogia di una certa sinistra. Pur non votando Lega condivido molte loro istanze, ma neanche un po il modo con cui le portano avanti: sarebbe bello se la sinistra aprisse gli occhi su tali istanze, oppure, se la Lega affievolisse i modi con cui le affronta. Ma siamo in Italia: anziché arrestare i terroristi arrestiamo chi arresta i terroristi.