da Mario Strada
Ieri, in una delle trasmissioni televisive sui risultati elettorali, hosentito l’on. La Loggia di Forza Italia, gia’ Ministro della Repubblica,fare questo ragionamento sui risultati poco lusinghieri per la sua partepolitica:”Vorrei chiedere agli elettori del Centro Destra che non hannovotato se sono soddisfatti di questo risultato elettorale che non cisarebbe stato se avessero votato.” Provo a tradurlo in un classico dellalogica aristotelica:”Vorrei chiedere a mia nonna se e’ soddisfatta diessere mia nonna e non un carretto se avesse avuto le ruote”.
da Biagio Coppola
Uè Sabbè ma mo ci mettiamo pure a fare sciopero del blog? e che schifezza è mai questa?
Il combinato disposta fra un lavoro massacrante e uno scarso funzionamento di blogger mi ha reso un po’ assente. Abbiate pazienza (csf)
Caro CSF, non è possibile fare sgarbi a Sgarbi per il semplice fatto che è un profondo conoscitore e divulgatore dell’Arte di tutti i tempi. Il problema sta nel fatto che sia a destra che a sinistra si commettono errori nel campo dell’estetica urbana, per cui non si sa bene da che parte stare. I personaggi come Sgarbi dovrebbero essere messi in condizione di offrire pareri a tutti coloro che hanno la responsabilità di costruzione dell’ambiente abitato. Come ho già detto, sono per l’abolizione delle cariche a vita, ma, visto che è impossibile realizzare ciò, propongo Sgarbi come senatore a vita, a difesa dell’ Arte.
E’ un’idea. Almeno la smetterebbe di oscillare tra destra e sinistra. (csf)
da Alessandro Calì
Posso dire da siciliano che mi vergogno? Profondamente.
da Pier Franco Schiavone
CSF, secondo me fai finta di non capire. Sgarbi ha dichiarato la sua vicinanza ad Alemanno e non puoi non sapere che non c’è bisogno di essere candidati per appartenere ad un’area e magari ottenere benefici. Come ha detto Mancini si vocifera su un assessorato a Sgarbi in caso di vittoria di Alemanno. È evidente che nessuno di noi può dire con certezza se è vero (tra l’altro non che me ne freghi molto). Quanta gente in Italia è, per dirla alla Totó, adiacente, senza per questo comparire in una lista? In fondo i tuoi lobbisti che fanno? Annusano, chiedono, ascoltano, leggono, opinano, scrivono (a volte cazzate) e postano.
Non c’era nessuna provocazione nella mia domanda. Volevo proprio sapere sulla base di che cosa si sostiene che è vicino ad Alemanno. Dichiarazioni di voto? Interviste? (csf)
da Silvia Palombi
“Inoltre, per natura, la donna difficilmente si potrebbe innamorare di piùuomini contemporaneamente”. Ma quale natura? Caro Vittorio le hanno rifilatouna sòla, non siamo monogame per natura, magari lo rimaniamo per scelta. LouAndreas Salome ci provo’, con due (e non con due tizi qualunque) furono loroa non reggere. A me anche e’ accaduto ed erano sentimenti sincerissimi chepotevano convivere e coesistere ma “voi” non ce l’avete fatta. E fu unpeccato.
da Claudio Urbani, Roma
Dopo la lettura dell’intervista di Fabio Capello sulla Gazzeta dellloSport, il suo pensiero è illuminante: “Non siamo colpevoli perché nonabbiamo commesso nulla, ma perché quello che abbiamo commesso non è nulla!”
Segnalazione di Paola Bensi
da Peter Freeman
Caro Csf, a me il discorso di Ratzinger proprio non è piacito. Tace sull’antisemitismo che dentro la Chiesa cattolica è esistito e ancora esiste in alcuni suoi settori (cfr. gli articoli dei giorni scorsi sulla polacca “radio Maria”). Riduce ad “inganno criminale” l’adesione dei tedeschi al nazionalsocialismo – su questo punto Thomas Mann seppe indagare più a fondo e con minor reticenza. Lamenta il “silenzio di Dio” di fronte a nazismo, secondo conflitto mondiale e Shoah e appare un nano al cospetto di un Dietrich Bonhoeffer che seppe spingersi oltre parlando di “morte di Dio” nel senso di morte della sua presenza tra gli uomini. Insomma, un mezzo disastro. Ma non mi attendevo molto di più da una Chiesa tanto assidua e petulante su temi quali famiglia e procreazione quanto assente e latitante su questioni quali la fame e la povertà.