di Bruno G. Viano
Io sono stufo, inoltre ed in genere, di essere trattato come un numero da chi mi estrae grazie alla mia buona fede delle informazioni che poi impiega attivamente contro di me (aumenta il prezzo del prodotto perchè tanto io gli ho detto che non vale meno; aumenta il peso della merendina – e addio diete; oppure lo diminuisce – ma lascia lo stesso prezzo, e così via). Consideriamo anche che il voto non è un mero “comportamento di acquisto”: in quella crocetta, anche se magari talvolta vergata con superficialità, si condensano la storia, la personalità, le speranze, i valori, le convinzioni di una Persona in carne ed ossa. E’ per questo che per me le votazioni sono una sorta di “sacro rito laico”, e come tali vanno lasciate ai tempi necessari per sapere come sono andate effettivamente. Ho così deciso di sabotare l’exit poll, dando risposte un po’ a caso e un po’ al contrario del vero… chissà che il flop non sia semplicemente dovuto all’aumento di chi è stufo di essere considerata un numero da audience e nulla più: altro che raffinate indagini per migliorare gli algoritmi statistici, per i nostri onnipresenti “sondaggisti”! E vi esorto a fare altrettanto la prossima volta
da Tommaso Palermo
Mi accorgo ora che è stato aperto un blog per sostenere la candidatura di Tina Anselmi al Quirinale:
http://tinaanselmipresidente.splinder.comMi sembra un’ottima idea
da Alessandro Ceratti
A Bertinotti va il mio sincero ringraziamento. In primo luogo per avercon mossa rapida e fulminea eliminato in un baleno la iattura delcentro-sinistra alias Massimo D’Alema. Anzi, forse l’operazione è statafin troppo veloce, se fosse durata più a lungo D’Alema avrebbe persoancor di più la faccia, il che non avrebbe guastato. E poi per quellasua frase magica: “bisogna far dimagrire Mediaset”. Certo, magaril’uscita sarà perfino controproducente, ma bisognava pure avere ilcoraggio di cominciare! Intanto il tema è sul tavolo, ed è bene che cisia piuttosto che il contrario. Vedremo. Se ora tutti gli altri leaderincominciassero a fare la loro parte in quel senso, modulando ognuno iltono secondo le sue posizioni… Aspetto fiducioso un intervento del mioDi Pietro
dall’avv. Lina Arena
Affermare che Mediaset va ridimensionata oppure definirla una “ risorsa” è la stessa ,identica cosa. Piuttosto la prima dichiarazione imputabile a Rifondazione è più sincera e quindi più innocua perché fa suonare un campanello di allarme. La seconda è falsa, ipocrita, pericolosa e non consente di reagire nella maniera giusta e preventiva. Dire che un bene appartenente ad un privato è una “ risorsa” induce a chiedere ed a decidere: a chi appartiene la risorsa? Alla collettività?Al privato? In questo caso può essere espropriata o limitata nell’interesse pubblico. L’economista capitalista riformista direbbe: avanti con la concorrenza. Si facciano avanti altre televisioni su scala nazionale. Affermare che un bene è da ritenere una “risorsa” non esclude che possa essere limitata anche d’autorità. E’ stato comunque un fatto grave che deve far riflettere sull’unitarietà di fondo che regge la sinistra e che non deve far deflettere da una pervicace lotta all’ideologia comunista, espropriativa del privato. Ecco come i DS possono essere più subdoli, sottili e perversi di Rifondazione.
da Guglielmo Venturi
” L’ Italia é spaccata in due.” “La metà del paese ha votato contro la maggioranza e non se ne può tener conto.” ” Governare contro la metà degli italiani costituirebbe una forzatura.” ” Una coalizione che ha vinto con un margine tanto risicato non é in grado di governare.” “”Come si può pensare di tenere insieme un’ alleanza così eterogenea?” “Ora si aprirà una lotta sanguinosa per le poltrone.” Il presidente del consiglio creerà un asse privilegiato con il partito X e pertanto sarà fortemente squilibrato verso gli estremi.”Domanda: “Queste asserzioni hanno fondamento”:a) All’ indomani delle elezioni 2001b) All’ ‘indomani delle elezioni 2006c) In entrambe le situazioni, a e bd) In nessuna delle due situazioni, né a né b?
da Pier Franco Schiavone
Gita di cinque giorni nella bellissima Puglia. Stupore, Bari sembra diventata una succursale degli studi televisivi di Cologno. All’aeroporto di Linate, al gate per Bari, incontriamo Di Pietro (c’era solo lui, nemmeno un cenno di saluto per me e mia moglie che arriviamo, così, per educazione, per cavalleria, oltre che per convenienza, essendo un politico). A Bari notiamo un cane scodinzolante, sembra Saverio di Striscia la Notizia, é lui, con annesso proprietario Ficarra (simpatici e socievoli, entrambi). Al ritorno, all’aeroporto di Bari: Ghione di Striscia, Mammucari, Roberto da Crema e altri due o tre volti noti di cui ignoro il nome. Anche un calciatore del Cervia in divisa (giuro!) e Franco Tatò. Mi ha sorpreso l’eccitazione dei presenti, tutti a farsi fotografare con questi personaggi (non con Tató, naturalmente). Per un momento ho pensato di gridare: ehi, c’è Umberto Eco di lá, per vedere l’effetto. Forse c’è stato un evento particolare con gli artisti di Mediaset, forse Di Pietro è andato ad incontrare i suoi elettori e Tatò per affari. Tuttavia mi piace pensare che si siano recati tutti a Bari per ammirare la Cattedrale, una delle più belle d’Italia, la splendida Basilica di San Nicola e il centro storico.
da Silvia Palombi
E’ vero, sarebbe stato piu’ opportuno non fischiare (io non ho fischiato ma ho provato un attimo di gioia intensa: al cuor non si comanda e i fischi provenivano tutti da li’; io ho fischiato e fatto BUUU alla Maiolo sottobraccio a Borghini, due coerentoni che csf dovrebbe insignire di laurea in voltagabbanismo honoris causa), meglio sarebbe stato farla procedere nell’indifferenza glaciale e totale. Dunque Brichetto Arnaboldi Moratti alias Letizia la Jena ha ottenuto quel che cinicamente ha cercato: titoli, unanimi condanne e solidarieta’. Qualcuno provi a dire come mai e’ il primo 25 aprile. Cestinansi spiegazioni con riferimento a campagne elettorali in corso.ps- comunque chi si espone in piazza, cosi’ come su un palcoscenico o su un giornale o financo su un blog accetta implicitamente il giudizio della piazza e se la piazza fischia, vivaddio, ci si prende i fischi. E’ la democrazia bellezza.
da Gianni Guasto
Lui lì a strafogarsi di gamberoni, e noi qui con la Valensise.
da Muin Masri
Uomo: fin troppo provinciale ma ama apparire aperto. Mammone fin all’osso ma vuole far credere di essere autonomo. Acculturato ma ha il complesso dei francesi. Ricco ma non sa di esserlo. Ama il suo fisico ma ha paura di invecchiare. Alto, magro ma per colpa delle diete. Sano ma con l’incubo di essere malato. Adora il buon cibo e l’ottimo vino ma vuole spendere poco. Geloso e possessivo ma nonostante questo è alla ricerca disperata di essere amato. Infedele ma vuole essere perdonato. Ama lavorare in giardino ma non ha tempo. Ambientalista di natura ma non rinuncia mai alla comodità. Fa spesso i conti in tasca ma senza l’oste (moglie). Cerca famiglia ma non vuole perdere la sua libertà. Ama la moglie ma sogna Simona Ventura (compreso te, vecchio mio, ma te la scordi!. Quella là non te la dà …. l’ intervista. Ama solo i motori potenti e Cavalli. E tu sei una mezza cicca!). Rapito dalla TV ma chiede alla moglie di pagare il riscatto per non essere liberato. Complesso ma vuole essere capito. Risparmia su tutto compreso gli affetti. Ha paura della solitudine ma non fa nulla per cambiare abitudini. Quando sbaglia è sempre per colpa degli altri (moglie). Credente ma per paura dell’inferno. Prega Dio, anche di nascosto, ma per avere le grazie. Comunista ma da qualche parte conserva la foto di Padre Pio. Serio ma non è mai fino in fondo. Sogna i figli ma pensa che sia troppo presto per farli etroppo tardi per averli. Sportivo ma non sopporta di perdere o di essere criticato. Ama la sua Italia (moglie) e non perde mai l’occasione per parlare di lei male. Odia l’Italia (moglie) ma non accetta che nessuno parli male di lei. Vuole vivere sereno ma ha una paura bestiale della morte. Intelligente ma questo non gli impedisce di cercare sempre di fare il furbo.Ha un bisogno viscerale d’eroi ma solo per ucciderli.Donna: tutta il contrario del suo uomo, ma nonostante ciò fa di tutto per amarlo.Bambini: hanno preso il peggio dei vecchi nonni e niente dalle madri; per questo sono capricciosi e viziati. Suoceri: amano il genero perché li ha liberati dalla figlia e odiano la nuora perché ha rubato loro il figlio. PS: chi non si riconosce in nessuna di queste condizioni è un extracomunitario! Chi si riconosce in tutto è inutile che si curi!