da Paola Altrui, Roma
Nel tentativo di ironizzare sul gratuito e immotivato attacco personale che l’avv. Arena ti aveva rivolto, ho insinuato che la sua aggressività dissimulasse un interesse per te e l’ho riferito a presunte – e ovviamente inesistenti – affinità elettive. Volevo gettare benzina sul fuoco della sua indignazione, ho finito per gettare te nello sconforto: me ne rendo conto e faccio ammenda. Anche perché in passato ho pubblicamente dichiarato di trovarmi sulla tua stessa lunghezza d’onda: non sia mai che, per proprietà transitiva…
da Gianni Franchini
E’ da parecchio che non vedo più Ballarò. Lo ritengo un programma modesto, con un pubblico che premia con l’applauso le battute più demagogiche e qualunquiste e con un conduttore senza piglio e autorevolezza, in perenne difficoltà nel porre domande brevi e chiare e nell’ottenere delle risposte non evasive. Ieri sera ho dato uno sguardo: spettacolo penoso con il solito tetro teatrino: “Siete voi che avete sbagliato”, “No, quando c’eravate voi era peggio” e via nauseando. Ho cambiato canale: su Sky Tg 24 c’era Controcorrente, di Corrado Formigli, una trasmissione di un’ora che ti riconcilia con l’informazione. Intervista a Dario Fo su cosa farebbe lui se venisse eletto sindaco a Milano. Forse Fo non fa share come Alemanno, certo è che almeno, per una sera, ho appreso qualcosa, senza sentire urla, sghignazzi, sovrapposizioni. E’ tanto difficile?
da Christian Migliorati, Palazzo Pignano
Deve essersi incantato il disco, al valente Ministro dell’Interno. Ogni pericolo, almeno a suo dire, che si profila all’orizzonte italico sembra essere sempre legato agli anarco-insurrezionalisti (ma chi sono, costoro?) o ai terroristi islamici (chi, dove, come, quando?). Prove e dati certi, al solito, niente…
da Davide Taschini
Per una volta non sono d’accordo con lei, Sabelli, le interviste barbariche della Bignardi sono guardabili come si sfoglia un rotocalco di pettegolezzi o poco più. Mi è capitato di vedere l’ultima con Cristina Parodi: avranno riso, in due, 300 volte in 5 minuti (di un ridere isterico mi sembrava). Domande facili, risposte ovvie, citazioni colte:”La mia filosofa di riferimento Selvaggia Lucarelli…”; “leggo su Vanity Fair che sei scorpione ascendente scorpione…” Mi sembra ci stiamo accontentando di molto poco.
Non fare lo snob. Le interviste di Daria sono serie, ironiche, divertenti. O tu guardi solo quelle di Alain Elkann? Dimmi, quali ti piacciono, quali trasmissioni guardi. Ma sii sincero. Astieniti se devi dire bugie autogratificanti. (csf)
da Pier Franco Schiavone, Milano
Come mai nel post di Massimo Pescatori appaiono le virgolette mentre se le metto io si trasformano in punti interrogativi? Come mai nessuno ha rilevato la castroneria di Calderoli sull’effetto dell’aspirina? (Il ministro-si-fa-per-dire-Calderoli ha detto, per giustificare la proposta sulla castrazione chimica: Embè? Quando prendo un’aspirina non faccio altro che castrare il raffreddore!) Perchè Castelli non rivela in quale ospedale psichiatrico è rinchiusa la sua violentatrice? Perchè Guiotto vuol farsi del male? (Guiotto, ti vogliamo bene, desisti!)
da Paolo Beretta
Forse Guiotto sa qualcosa che noi non sappiamo circa probabili elezioni anticipate, vista la fretta di conoscere il programma dell’Ulivo in tema di sanità. Se così è, ci illumini, informeremo chi di dovere. In caso contrario, si ricordi che ci vogliono ancora quattro mesetti buoni prima delle elezioni, quindi c’è tempo per tutti i dettagli. Però, dopo, mi vota Prodi davvero, sennò non vale.
dall’avv. Lina Arena
Suggerisco sommessamente al sig. Migliavada di informarsi sull’esistenza o meno di partiti comunisti o socialcomunisti in Svizzera. E’ il contrasto ideologico su un sistema economico diverso che rende bellicosi i cittadini ed impossibile financo l’ordinaria amministrazione.
di Serafino Brighenti
Il sedicente democratico governo Berlusconi, giunto quasi al termine, ha risfoderato con i manifestanti anti TAV della Val di Susa l’uso brutale della polizia che aveva caratterizzato i suoi primi passi (vedi pestaggi di Genova), con la differenza che questa volta le vittime sono ancora più inermi e incolpevoli. Non si capisce però come mai a suo tempo l’abbia data vinta ai calabresi che, per opporsi al deposito di scorie radioattive nella loro regione, avevano causato disagi e disservizi di gran lunga più gravi.
da Matteo Tassinari
Il signor Giorgio Guiotto, che sottoscrive di votare il cavaliere dell’Apocalisse, è sorprendente per le sue affermazioni banali, almeno secondo me. La faccio corta, tanto mi pare di capire che il margine di miglioramento è assai residuo, in questo caso. Vuole del Lexotan? Oh, che sciocco, le presto su un piatto d’argento la battuta “ad personam”, dimenticando che lei non fa uso di benzodiazepine in quanto uomo tenace e che non ricorre a certi “trucchetti” e soprattutto che non teme il suo pensiero. Sono io invece che lo temo. Tanti saluti in allegria.
da Virgilio Mancini
In effetti il signor Zenorini ha proprio ragione su Messner. Il buon Reinhold, del resto, non ha mai brillato per coerenza. Mi ricordo che si beccò un bel tapiro d’oro perché, nonostante fosse candidato come indipendente nelle liste dei Verdi ( unico partito italiano ufficialmente contrario alla caccia ) per le elezioni europee, pubblicizzava fucili dacaccia. Per non parlare del fatto che il nostro è un gran produttore di carne di yak, cosa che non credo sia gradita a molti ambientalisti.