da Oreste Tappi, Roma
Claudio, magari è un’ingenuità, una perdita di tempo, e ci sono cose più serie, fai tu: ma da vecchio laziale (come anzianità di servizio, dico!) mi viene di fare qualcosa su questa faccenda grottesca e ormai intollerabile del (rivendicato) saluto fascio di Di Canio e ancor più sulle stupide dichiarazioni del presidente della società, Lotito, con l’equiparazione politica Faccetta nera = Bella ciao. Che dici?
da Pino Granata
Lo spettacolo che sta dando la classe imprenditoriale italiana è penoso, vomitevole direi. Il fatto che, come pare, vi siano coinvolti anche dei politici, è un aggravante. Quello che Fiorani e soci hanno fatto è veramente ignobile. Dopo gli scandali Parmalat e Cirio e quest’ultimo come possiamo ancora avere fiducia in questi imprenditori ed in questa classe politica?
da Pier Franco Schiavone, Milano
Le sciocchezze di Andreotti sull’omicidio di Falcone, le esternazioni di Guzzanti su Moro, i libri sulla strage di Piazza Fontana che ipotizzano un teorema antifascista dei giudici, Cossiga con le sue minacce, le ultime a Prodi, paramafiose, tutto questo e altro mi fa pensare che la campagna della destra si sta sviluppando in maniera inaspettatamente subdola. Hanno smesso i panni tartarineschi, indossando quelli storici della provocazione, inoltre non si nasconde nemmeno più, vedete in quanti stanno proteggendo apertamente quel poveraccio di Di Canio. Panza che, forse in buona fede, oggettivamente fa il gioco della destra estrema e, ultimamente, Vespa, criminalizzano la resistenza ignorando che le guerre non terminano con gli annunci. Solo Berlusconi, stoicamente, continua con le sue patetiche stupidaggini: sono amato dal 95% degli italiani, ha detto, visto quanta gente mi ha stretto la mano durante una mia passeggiata a Milano.
da Michele Lo Chirco
Caro CSF, mi spiace ma nel bailamme suscitato da Di Canio io sto dalla parte di quest’ultimo. Un braccio teso rimanda sempre al fascismo e ai suoi lutti, un pugno chiuso chissà perchè ci fa pensare alla libertà e al progresso. Capisco che il nostro vissuto di italiani ci spinge ad aver più paura del fascismo che del comunismo (come è stato applicato in taluni Paesi, ovviamente, non come è in teoria), però è ora di finirla di condannare a senso unico. Mischiare calcio e politica non è mai sano, nè a destra nè a sinistra, ma se si consente a un giocatore di esultare con il pugno chiuso, perchè negare ad altri di manifestare la propria identità e appartenenza?
Caro CSF, ier sera il giornalista Borrelli del tg1 concludendo il suo servizio dagli USA sull’esecuzione di Williams, ha definito l’operato del governatore della California privo di senso di giustizia e di buon senso. Si può concordare o meno su questo giudizio, ma non spetta certo a Borrelli dare un giudizio così drastico: i giornalisti (in special modo televisivi) non dovrebbero solo riportare i fatti, e lasciare che gli spettatori si formino le proprie opinioni?
da Gianluca Della Fortuna
“La mia vita segnata? Ho fatto il partigiano, conosciuto il fascismo, visto tante guerre, cosa vuole che mi segni Berlusconi?”Enzo Biagi intervistato da Chiara Affronte per”l’Unità”.
P.S. 75 euri per i “Cuori”.
da Massimo Pescatori
La Rai dovrebbe fissare una regola secondo la quale nessun dipendente possa promozionare propri prodotti all’interno di trasmissioni dell’azienda. Oltretutto potrebbe venire anche il sospetto che le ospitate di Baudo o Clerici a “Porta a porta” siano state fatte per poter essere ricambiati sotto Natale con un’ospitata nei loro programmi. Se così fosse, si spiegherebbero anche alcune trasmissioni di “Porta a porta” più demenziali del solito, come quella in cui Mastella e Mussolini si davano alla cucina.
Iniezione letale! Crudelmente sconvolgente. Pensavo almeno morirà all’istante, invece no il TG1 mi dice che prima di morire Tookie Williams è stato in agonia per ben 22 minuti. Pensate, 22 minuti. Cosa avrà pensato Tookie mentre in preda ad atroci dolori si sentiva morire? Ed ora i bravi reazionari americani saranno orgogliosi di aver giustiziato dopo 25 anni di detenzione uno che era stato un criminale ma che dopo 25 anni non lo era più ed anzi mandava alla gente messaggi di pace antiviolenti. Ma ha un senso tutto questo ? Tookie Williams deve avere immaginato la sua morte ogni giorno ed ogni giorno è morto un po’. Terminator può essere fiero di se stesso ed anche Geoge W sarà contento di lui. Io invece sono incazzato perchè non posso farci niente e continuo a tremare al pensiero di un uomo che per ben 22 minuti si è sentito morire. Non bastava ucciderlo , bisognava farlo soffrire mortalmente per ben 22 minuti. Ci preoccupiamo tanto e giustamente dei diritti civili in Cina ed in Turchia, ma non ci sogniamo minimamente di chiedere agli Stati Uniti di smetterla con quasta pratica barbara ed inumana. Spero che la barbara esecuzione di Tookie possa servire a qualcosa. Addio Tookie spero che tu possa sapere che molti hanno sofferto per te.
da Alberto Arienti
E’ molto semplice contenere l’espandersi dei giornali crumiri: basta non comprarli. Se il tuo giornale sciopera non ne compri altri.
da Gianni Guasto
Il Presidente della Repubblica ing. Castelli ci fa sapere che non intende concedere la grazia al redivivo (speriamo!) Adriano Sofri. Ci farebbe piacere conoscere le motivazioni in base alle quali la concederebbe, in caso di morte imminente e/o pregressa.