da Matteo Tassinari
Gianni Guasto si chiede i perchè della Grazia-disgrazia sul caso Sofri da parte del ministro Castelli. E io non so rispondergli se non dicendo che: Giampiero Mughini scrisse che in Italia ci sono dieci persone che sanno – veramente – come andarono le cose. Molte di queste dieci persone, però, continuano a ripetere che diranno tutto a condizione che scatti l’amnistia generale per tutti.Viene da chiedersi: non sarà che a qualcuno del Palazzo faccia comodo ancora oggi sbarrare le paturnie passate lasciando Sofri ricnhiuso dove sta e magariper loro a morirci? Ma noi siamo uno dei pochi paesi dell’occidente democratico che non sa fare i conti col passato, con nessun passato e non sa immaginare mai un futuro. Per questo non comprende il presente e non sa riconoscere i pochi intellettuali che ancora abbiamo in giro. A volte pure in galera.
da Paola Ragone
Non ho visto il servizio di Borrelli al TG1 sull’omicidio di Tookie. Dagli interventi su questo e su altri blog deduco che deve essere stato toccante e appassionato. Quanto al giudizio di Borrelli, riportato da Lo Chirco, non mi sembra fuori luogo e lo affianco, nel mio apprezzamento, a quello di Corradino Mineo, che nel suo servizio trasmesso dal TG3 ha concluso così: “Tookie era un leader quando fondò la banda dei Crips. In carcere si batteva contro la violenza, ma era rimasto un leader e questa alla fine è stata considerata un’aggravante. Succede in America, ma non solo”. I giornalisti devono riportare solo i fatti? E’ possibile riportare un fatto senza che nella scelta delle parole ci sia l’impronta di un giudizio? Si è mai accorto, Lo Chirco, che al TG1 tutte le scazzottate nella CDL sono “confronti” e che tutte le critiche avanzate dall’opposizione sono “attacchi”? Mineo e Borrelli almeno hanno espresso quello che pensano e non quello che altri gli hanno detto di dire. Averne di più, in televisione, di giornalisti così…
da Giorgio Goldoni
Da un lato c’è il leader no-global napoletano, Francesco Caruso, convertito al commercio (vende la “Mecca Cola” nei centri sociali e ovunque ci sia una reazione allergica contro la Coca-Cola) , e dall’altro la svariata congerie di atenei universitari e municipi e comuni che hanno bandito la nefasta bevanda americana dagli uffici pubblici: c’è una qualche relazione fra i due fenomeni? Il nostro deve essere veramente un paese magnifico, se funzionari pubblici (pagati da noi, non dimentichiamolo) trovano il tempo di occuparsi di queste sciocchezze.
Ragazzi, siamo su Wikipedia, mica scherzi (csf)
da Francesco Passannanti, Palermo
25 Euro per il libretto su Ustica. A presto.
Ultimi giorni dell’asta per i dossier Cuore Contro, per il libretti di Pazienza e per il libretto su Ustica. La situazione è la seguente. Allo stato attuale Della Fortuna è in testa nell’asta dei Cuori Contro avendo offerto 75 euri. Andrea Capaccioli ha offerto 25 euri per tre libretti di Andrea Pazienza e nessuno ha fatto offerte per il libretto su Ustica (peccato, è molto bello, non è cosa seriosa, lo stile è sempre quello di Cuore). Insomma, fate quello che volete ma io Ustica ve lo consiglio. Abbiamo ancora quattro giorni di tempo. Don Giuliano ha mandato una lettera di auguri per il Natale. Appena scendo da questo treno la metto in documenti (csf)
da Pier Franco Schiavone, Milano
Smettiamola di equiparare il pugno al saluto fascista. L’apologia del fascismo è reato. Di Canio parla di cose che non sa, sembra un bambino scemo ma commette reato con i suoi tatuaggi ostentati e i suoi saluti; l’antica Roma non c’entra niente, in quella civiltà il saluto a mano aperta era simbolo di pace. Non c’è il reato d’apologia del comunismo. I comunisti in Italia hanno fatto tanti errori ma hanno contribuito ad assicurarci la libertà e sono stati fondamentali per i lavoratori. Il fascismo, di cui soffriamo ancora le conseguenze, è responsabile dei 600.000 morti italiani, delle città distrutte e del cancro che ha insinuato in questo Paese. Il pugno chiuso è un gesto simbolico che non appartiene solo ai comunisti, inoltre non era amato dai sovietici e non lo è dai cinesi. Lo Chirco ricorda un’immagine di leader cinesi col pugno chiuso? Ha mai visto l’amico di Berlusconi, Putin, col pugno chiuso? Il pugno chiuso è apparso anche sulle tessere del Partito Socialista, infatti ho visto persino Craxi chiudere il pugno per salutare. Ma perché si parla senza sapere?
da Elisabetta Facco
Accolgo l’invito di Tito Schipa per fondare con Lidia Ravera il neo movimento dell’Invecchiamento Felice. Naturalmente trattasi di nome provvisorio. Non sia mai che un nome venga imposto senza un classico dibattito pluralista nel solco della grande dialettica democratica e di sinistra. Siete tutti invitati a partecipare. Tito Schipa ha ipotizzato anche “Demezialità Senile” o “Cazzeggio Inveterato”. Butto lì “STOPALZHEIMER”, “La Vecchiaia Uccide!”, o l’acronimo un po’ misterioso “QU.N.T.R.A.” (Quando Non Ti Resta Altro). Il libro lo leggerò POICHE’, invece che MALGRADO. Il commento non voleva suonare snobbistico, anzi: dalla presentazione ho avuto l’impressione che dovrò rimpiangere di essermi persa, all’epoca, qualcosa di molto interessante.A Sabelli: come va l’asta dei Cuori? Ero a 70 euri, credo. Devo rilanciare?
da Rocco Ciolfi, Arce
Preparati caro Mancini, sento che sta per arrivarti tra capo e collo un Mario Adinolfi alquanto infastidito.
da Claudio Urbani, Roma
Nella prossima finanziaria non ci sarà il condono fiscale, come solennemente promesso da questo governo. Ci sarà , invece, il concordato fiscale…