da Pino Granata
Stamattina sul Tg di Sky mi imbatto nelle immagini di Prodi che lamenta il fatto che per ben quattro mesi la faccenda Bankitalia-Bipielle si è trascinata senza che si prendessero i provvedimenti adeguati. Prodi ha certamente ragione, ma non basta dirlo quattro mesi dopo. Il dovere del”opposizione è quello di non lasciare respiro al governo e di pungolarlo fino a fa sì che i problemi vengano discussi e ,possibilmente, risolti. Così invece non è stato e non è. Da questa , ed altre vicende, vien fuori che c’è una dittatura dei mass-media che riescono a manipolare l’opinione pubblica , tralasciando di dare il giusto peso e spazio alle cose di interesse nazionali. Purtroppo devo ripetermi: finchè il Centrosinistra non avrà mezzi di comunicazione adeguarti, saremo perdenti. Diamoci una mossa, perchè siamo in grave ritardo e le elezione sono molto vicine. Non voglio morire berlusconiano!
da Michele Lo Chirco
Ciascuno di noi carica i gesti dei significati che più ritiene appropriati (per la sua esperienza di vita o per quella di chi ha conosciuto più o meno indirettamente). Se il tal gesto mi fa venire l’orticaria, non ci posso far niente: è così e basta. A me, il pugno chiuso fa venire in mente, oltre alle benemerite lotte dei lavoratori, sprangate sulla testa, occupazioni abusive delle università e qualche milione di morti in giro per il mondo. Forse, tanti quanti quelli creati dai fascismi di ogni genere. Ciò detto, il problema non ha soluzione e ognuno resta della propria idea.
da Alessandro Ceratti
Ma guarda un po’, il buon Facci si mette a fare velate citazioni baudelairiane. Faccia pure, nulla di male, anzi: è commendevole. Volevo solo dargli la soddisfazione di mostrargli che qualcuno se ne accorge.
da Rocco Ciolfi, Arce
Prima Facci che, col suo eloquio fighetto, teorizza la negazione dell’appartenenza al “più becero pianeta mondano e massmediatico” (dura eh? essere sempre alternativi), poi Prodi che, terrorizzato dal “giro romano dei salotti”, spara: «Io vivere a Roma? Manco morto…. se un politico vuole durare a lungo, è bene che ne stia a distanza da quella città»”. E pure csf ci ha messo del suo spalmandosi di nuovo sulle posizioni di Facci.Ma davvero in questi tempi di basso impero c’è così da temere quel sottobosco di Trinità dei Monti fatto di dame avvezze alle sacre lame e nobilume di risulta?
da Paola Altrui, Roma
Chi la fa l’aspetti…almeno su Google, il motore di ricerca più famoso del mondo. Fino a qualche ora fa, digitando il termine “failure” (fallimento, fallito) e selezionando l’opzione “Mi sento fortunato” (che indirizza la ricerca verso un unico risultato), si approdava al sito ufficiale della Casa Bianca. Giusto il tempo che la notizia si diffondesse, ed ecco che effettuando la medesima operazione ci si ritrova catapultati nel sito ufficiale di Michael Moore!
da Isabella Guarini
Caro CSF, l’intervista a Urbano Cairo sembra uscita da un racconto di Italo Calvino, tanti sono i gli intrecci con personaggi appartenenti alla genia di coloro che valutano l’esistenza dai cinquecentomila euro in su. Anche il nome e il cognome sono un richiamo onomatopeico, romano-alessandrino. Nella trama compare la figura di un severo manager che impone il risparmio della carta, di un direttore di giornale che, dopo aver usufruito delle occasioni offerte dal un famoso cavaliere dell’impresa editoriale, lo critica e, alla fine lo ripudierà. Servitori infedeli che abbandonano padroni per altri senza nemmeno l’ufficio, con la speranza di non so cosa. E’ la dimostrazione che in Italia esiste quel liberismo con il quale è possibile divenire miliardari, ma poi, stanchi di contare tanto denaro, si preferisce votare per la sinistra che, per definizione, dovrebbe contenerne gli effetti. In fondo, l’unico coerente è il Cavaliere non mascherato..
In testa per cuore contro attualmente c’è Elisabetta Facco con 80 euri.Per quanto riguarda Ustica le offerte arrivate assicurano i ciqnue libretti a Passannanti, Schiavone, Oldrini, Palombi e Facco (rimarrebbe esclusa solo l’offerta di Della Fortuna).Per quanto riguarda Pazienza ok per Gruppione, Schiavone, Capaccioli.
Se ho fatto qualche errore od omissione (cosa possibilissima) scrivetemi. (csf)
da Elisabetta Facco
Mi sento buona, rilancio sui Cuori Contro a 80 euri.
da Walter Vanini, Carona (Bergamo)
Domenica sera, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in tribuna a S.Siro per seguire il derby cittadino che vedeva impegnato il suo Milan del quale ama definirsi il primo tifoso (chissà se esiste qualcosa in cui ammetta di essere secondo), ha esternato a ruota libera sui più svariati argomenti. Dopo aver parlato di politica, ha deliziato giornalisti e tribuna vip con pregevoli considerazioni sul campionato di calcio, concludendo che se lui scendesse in campo il Milan vincerebbe molto di più. Chissà cosa intendeva il Cavaliere. Che voglia sostituirsi all’allenatore Ancelotti? Ma già in passato, quando il Milan stravinceva, aveva sostenuto di essere il vero allenatore della squadra rossonera. Che intenda giocare al posto di Shevchenko? Improbabile, anche per lui. Oppure che voglia proporre una legge “ad squadram”? Ad esempio una legge che sostenga che qualsiasi squadra che giochi contro il Milan si vedrà riconosciuto solo un gol segnato su tre. Ecco quindi che il risultato di ieri non sarebbe quello ottenuto sul campo, Inter-Milan 3-2, ma 1-2. Con buona pace di quei comunisti dell’Inter.
da A. Gruppioni
Mi ispiro all’offerta di Andrea Capaccioli da Siena. Per i libretti di Pazienza, uno per ogni numero (cioè un numero 1, un numero 3 ed un numero 4) io ti offro 30€… Fammi sapere…