da Isabella Guarini
Caro CSF, mi dispiace molto di aver scomodato l’onorevole Bordon, sorprendendolo sulla coerenza in politica. Certamente non posso ricordare tutte le sue dichiarazioni, per cui il pranzo è perso in partenza. Bordon mi è rimasto impresso, ancor prima dell’intervista di CSF, per essere passato dal PCI, PDS ad altri partiti della coalizione di sinistra, come molti al momento della diaspora, pur di ritagliarsi uno spazio politico. Per me che vivo di lavoro al di fuori della politica, questo è un privilegio che solo i politici hanno, nonostante la democrazia.Comunque, la lettera di Bordon conferma il suo carattere piacevolmente irritante, anzi me ne convinco sempre di più. Per il futuro annoterò le sue dichiarazioni, e, se la sfida del pranzo sarà ancora valida, avrò assicurato i buoni pasto per la pensione!
da Gigi Forzese
A onor del vero Willer Bordon e’ stato l’unico che da ministro ebbe il coraggio di andare a viso aperto contro il Vaticano per la storia dell’inquinamento elettromagnetico di Radio Vaticana che fino ad allora era equiparata a qualcuno che getti dei rifiuti solidi urbani dal balcone sul cortile della nazione vicina.A proposito come e’ andata a finire?
da Willer Bordon
Caro CSF, leggo solo oggi la signora Guarini del 9 settembre: la quale sembra non darsi pace del fatto che io sia “piacevole ed irritante”. Mi dispiace non appartenere alla categoria dello stronzo alla quale la Signora sembra associare l’idea del politico. Vedrò di farmene una ragione! P.S. La Signora, commentando la mia dichiarazione (rilasciatata nell’intervista al Magazine) sul fatto che cambiare idea è possibile per tutti ma se il cambiamento è di schieramento bisogna starsene un giro a casa, si stupisce che io non l’abbia fatto. In ragione di che, cara signora? Non ho mai cambiato schieramento politico e sui contenuti sono stato fin troppo tetragono. Al proposito propongo alla signora un simpatico gioco, trovi una mia dichiarazione, anche di anni fa, che nel merito sostenga l’esatto contrario di quanto affermo oggi: le offro un pranzo. Altrimenti mi aspetto che diminuisca l’irritazione nei miei confronti. Cerca Guarini, cerca. Un pranzo con Willer non si butta via (csf)
da Alessandro Ceratti
Dopo che Rifondazione aveva fatto cadere il governo Prodi non si è andati alle elezioni e si è continuato la legislatura con D’Alema e Amato. L’interpretazione più attendibile oggi, considera questa scelta un errore e fa risalire a questa circostanza la premessa che ha portato Belrusconi a vincere nella successiva legislatura. La situazione ora non è proprio la stessa, ma mi chiedo se non sia il caso di considerare di trovarsi in una condizione del tutto analoga. In fin dei conti , da allora , Rifondazione aveva saputo farsi “perdonare” e soprattutto far dimenticare quella spiacevole circostanza. Rifondazione governativa fa il 5-6% e i comunisti italiani fanno solo l’1,5%. Se Rifondazione fosse fuori non mi sembra così improbabile che si invertano le parti. Pensiamoci. E questo per testimoniare che non ce l’ho con i “comunisti” e con le istanza sociali che giustamente rivendicano. Ce l’ho con i pirla!
da Gigi Nocera
Ammesse che siano esatte tutte le premesse di Freda, valeva la pena fare come quel marito che voleva fare dispetto alla moglie; cioè consegnare il Paese al Grande Bugiardo per ridurlo in questo stato? A un certo punto, se non si è accecati da partito preso, bisognerebbe considerare anche qual’è il male minore nelle condizioni di fatto.
da Pino Granata
Il servilismo dei nostri politici nei confronti di Bush è umiliante ed imbarazzante. Non c’è nessun presidente del consiglio che si mostri così servile come Berlusconi con Bush e Prodi invece che sottolineare questa dipendenza politica che è inaccettabile , ci dice che il Centrosinistra sarà per gli USA più affidabile del centrodestra. Oltretutto non capisco questo inchinarsi e prostrarsi verso uno come Bush che si sta rivelando uno dei peggiori presidenti degli Stati Uniti e il cui indice di popolarità è il più basso di tutti i tempi. Ma riusciremo mai ad emanciparci dagli USA? Bettino almeno ci aveva provato. Vi ricordate di Sigonella?
I Gay sono rock, né più né meno degli eterosessuali.Il gay-pride è piuttosto lento.Il papa non è né lento, né rock. Ovviamente è gregoriano.Zapatero è un bravo primo ministro.
da Gian Paolo De Tomasi (Busto Arsizio)
Da un po’ di tempo mi sono staccato da Telecom Italia per quanto riguarda i servizi di fonia ed ho affidato tutto (ADSL compresa) a Wind. Ultimamente ho diversi problemi con Wind: non ho tutta la banda ADSL nominale che mi è stata contrattualmente promessa, ho frequenti distacchi utilizzando un client P2P per lo scambio file (che ricordo è assolutamente legale: illegale è lo scambio di materiale coperto da copyright), e, non ultimo, ho problemi di linea ADSL, nel senso che Wind fa i lavori e non mi avvisa, col risultato che non ho linea e non posso lavorare (lavoro nel settore informatico e la banda internet per me è fondamentale). Decido, quindi, di informarmi con un concorrente (Tiscali) per cambiare gestore. Faccio il 130 (Call Center Tiscali) e, sorpresa, la vocina stridula mi dice “il numero selezionato è inesistente”. Ma come inesistente, ma che cazzo! Ma è possibile che non possa chiamare la concorrenza?
da Serafino Brighenti
Ogni volta che il nostro premierino da “Striscia la notizia” si esibisce su di un palcoscenico internazionale provo sgomento e vergogna per la caricatura dell’Italia che propone a chi ci viene a conoscere solo attraverso le contorsioni lessicali, le piaggerie nei confronti del potente di turno. le affermazioni precipitosamente seguite da smentite, di cotale ometto. Che se ne stia in patria, coccolato da Bondi, Schifani e Adornato, ci si proponga sui suoi mendaci manifesti elettorali che tutti stiamo finanziando obtorto collo, ma ci risparmi le sue patetiche sceneggiate davanti al mondo. Il nostro popolo ha tanti difetti, ma lui non ci rappresenta proprio.