da Vittorio Grondona – Bologna
Lasciate che gli immigrati vengano a me! Se denunceranno i loro sfruttatori troveranno accoglienza e protezione. Come se fosse facile ed indolore per un immigrato clandestino farsi ricevere dal sindaco. Con la legge Fini-Bossi un immigrato che vuole regolarizzarsi impiega giorni e giorni di file snervanti per riuscire a farsi ricevere dall’ultimo degli impiegati. Invece di sfornare frasi ad effetto alle quali fanno eco i pareri favorevoli di tutta la destra e di buon parte della sinistra che fa finta di non capire la realtà per non perdere consensi, il sindaco di Bologna ed i tutori della legalità dovrebbero indagare autonomamente e prendere con le mani nel sacco gli sfruttatori di quella gente. La verità è che con quella bruttissima legge è possibile venire in Italia solo da clandestini la cui gestione diventa difficile per non dire impossibile. Bologna ha incredibilmente un cantiere aperto quasi ogni cento metri, si facciano un giro per rendersi conto come lavora quella gente. Poi il sindaco potrà parlare di legalità. Con l’avvento del computer ormai tutto si fa a tavolino, perfino le ispezioni.
da Gianluca Freda
Che le due destre italiane (quella di destra e quella di sinistra) organizzino una fiaccolata per protestare contro il presidente iraniano, che ha avuto l’ardire di sfidare Israele a chiacchiare, non stupisce più di tanto. La destra italiana è notoriamente amica e sodale del popolo ebraico, come sa chiunque abbia concluso con profitto le scuole medie. Oggi, però, gli israeliani hanno ammazzato un altro bambino palestinese di 12 anni, non con le chiacchiere ma con i fucili, il che accade ogni giorno dell’anno, di solito più volte al giorno, e oggi per i palestinesi, con un solo bambino morto ammazzato, è stata una giornata relativamente calma. Non ho visto fiaccolate indette per quel bambino, né ho visto Prodi fare accorati appelli alla comunità internazionale per il massacro (centinaia di morti) compiuto da Sharon nel campo di Jenin. Le chiacchiere di Ahmadinejad, è ovvio, sono il vero pericolo per il mondo, mica un occidente che proclama guerre sulla base di prove false e protegge stati canaglia come Israele. Che se la facciano da soli la fiaccolata, e speriamo gli si bruci la parrucca.
da Silvia Palombi
Mai piu’ mutande puzzolenti, da oggi esistono gli slip “sempre freschi” che assorbono i cattivi odori. La North Face, azienda britannica che li produce, assicura che grazie a minuscoli frammenti d’argento tessuti nell’innovativo materiale, i batteri non potranno piu’ moltiplicarsi. Il Giornale di Sicilia, dove ho trovato questa bella notizia, scrive che finalmente “gli appassionati di trekking e di campeggio (e tutti gli altri? n.d.sp) potranno lanciarsi in nuove avventure senza piu’ timori: le mutande si indossano giorni e giorni senza imbarazzanti fetori”. Poi per togliere la morchia si usa il napalm.
da Pino Granata
32850 persone hanno partecipato al sondaggio fatto da La Repubblica su Cofferati. Di questi l’ottantacinque percento si è detto favorevole alla linea di Cofferati. Una maggioranza schiacciante.No further comments!
da Vincenzo Rocchino, Genova
Sarebbe senza dubbio la migliore soluzione. Se errare è umano, perseverare sarebbe oggi, tragico. E tuttavia, anche se alcuni rifondaroli, si dicono fieri e orgogliosi per come è stato ridotto il Paese grazie alla strategia politica del loro capo, e pronti a riconsegnarlo ancora nelle mani del venditore di pubblicità, io non credo che questo corrisponda al vero. Non può essere vero. Già l’errore fatto in passato è un macigno che pesa sulla coscienza di Bertinotti (recentemente ha dato segno di possederne una); oggi, io credo, i comunisti di rifondazione non sarebbero più disposti a fare la parte dei “pirla”.
Caro Nocera, io ho sempre creduto che la logica del male minore sia una logica suicida. La logica del male minore è il male maggiore in assoluto. Il cosiddetto “male minore” si trasforma in male maggiore in una manciata di secondi, utilizzando a pretesto proprio la convinzione dei cittadini che al mondo, dopotutto, c’è di peggio. Lo dimostra il fatto che i governi di centrosinistra abbiano fatto cose assai peggiori del primo Berlusconi, mentre gli elettori di sinistra tacevano, terrorizzati dal pericolo che la destra (quella ufficiale, almeno) potesse tornare al governo; e il secondo Berlusconi è riuscito nell’incredibile impresa di essere cento volte peggiore perfino del centrosinistra, mentre i suoi elettori assistevano impauriti e impotenti al proprio stesso declino, il tutto in nome della necessità di scongiurare un ritorno della sinistra al governo. La logica del male minore lega le ali alle idee e cuce la bocca ai cittadini, ed è questa inazione che fa il declino di un paese, non un governo, per quanto ignobile esso si sforzi di essere.
da Pier Franco Schiavone, Milano
Una giovane donna è ricoverata in ospedale per un malore; prega Dio che le salvi la vita e l’Onnipotente le appare in sogno. Hai ancora 43 anni e 8 mesi da vivere. La donna, rinfrancata, approfitta della permanenza in ospedale per rifarsi il seno, gli zigomi, fa un lifting e una lipoaspirazione. Uscita dall’ospedale è investita da un camion e muore. Al cospetto del Signore dice infuriata: perché mi avevi promesso ancora 43 anni e 8 mesi di vita e ieri invece a mezzogiorno mi hai fatta morire? E il Signore: Urca, eri tu? Non ti avevo riconosciuta.
da Giorgio Guiotto
Lunedi sera ho visto “Matrix”, ospiti in studio Rutelli e, in collegamento da Tel Aviv, Fini; ancora una volta (Csf, chiedevi dell’intervista di Jula al Cav.) Rutelli, come la maggior parte dei compagni, ha raccontato la balla di Berlusca e la guerra: peccato che abbiano fatto vedere l’intervento del Cav. a Strasburgo (il giorno di Schultz) dove ripeteva per l’ennesima volta che era CONTRO la guerra… Rutelli non sapeva più dove arrampicarsi. Dico solo una cosa, ma voi credete che gli italiani siano tutti dei dementi? Basta con le bugie, “combattete” lealmente per una volta…
Ecco il testo della relazione di Freedom House che considera parzialmente libera la stampa in Italia. E’ in inglese ma non si scorge il nome di Jannuzzi.
Status change explanation: Italy’s rating moved downward from Free to Partly Free as a result of high media concentration and increased political pressures on media outlets. The country’s free and independent media institutions are threatened by government interference and the highest level of media concentrationb in Europe. This trend results from the 20-year failure of political administrations to reform the framework for independent journalism and access to information. In 2003, in response to calls for reform, legislators introduced the controversial so-called Gasparri law, which would have allowed increased cross-ownership of broadcast and print media. Critics asserted, however, that the bill was tailor-made to circumvent a court decision unfavorable to Prime Minister Silvio Berlusconi’s media empire, reversing a ruling that would have forced Berlusconi’s company to convert its station, Rete 4, to less-profitable satellite television. The bill was approved by parliament but vetoed by President Carlo Ciampi in December. In response, Berlusconi signed a decree allowing Rete 4 to continue terrestrial broadcasting until April 2004. Claims of government interference in reporting have increased. For example, some journalists complained that coverage of Berlusconi’s controversial comments to the European Parliament in July had been deliberately “softened and cut.” The editor of Corriere della Sera, the major daily, resigned in May amid allegations that he was pressured to quit due to his tense relations with government officials. A journalist in Sicily was attacked by unidentified men in August after publishing articles about local drug trafficking, and shots were fired at the home of a journalist in Sardinia who also appeared to be targeted because of his work. Berlusconi’s substantial family business holdings control the three largest private television stations and one newspaper, as well as a significant portion of the advertising market. As prime minister, he is able to exert influence over public-service broadcaster RAI as well, a conflict of interest that is one of the most flagrant in the world. However, the concentration is considerably less in the print media, which continue to be critical of the government.
Non mi piace lasciare alla destra l’iniziativa di manifestare control’antisemitismo e per Israele. Sul fatto che ci siano degli Ebreiconservatori non ci piove, ma ricordiamoci il contributo dato dagli ebrei alla cultura occidentale ed alla Sinistra in particolare. Devo fare l’elenco? Marx, Rosa Luxenburg, Freud Einstein, Trotzkij, Leonard Bernstein e potrei andare avanti per un’altra mezzora. Il fatto è che senza l’apporto degli intellettuali ebrei la Sinistra sarebbe un’altra cosa. Io credo che la Sinistra debba rivendicare la cultura ebraica come propria ed essere protagonista nella lotta contro l’antisemitismo e per Israele, o almeno per la sua sopravvivenza. Lasciare l’iniziativa alla destra che è statastoricamente la causa delle persecuzioni contro gli Ebrei non hasenso.Quindi amici della Sinistra non stiamo a fare questi di lana caprina e battiamoci. Altro che non sfilo etc.
Bravo, sfila (csf)