Sono stato intervistato da Claudio Plazzotta per Italia Oggi e, alla domanda se andrei a condurre Otto e Mezzo con Ferrara, ho risposto di no. Ho detto che Ferrara tratta tutti i suoi conduttori come degli stracci, li massacra, li fa sembrare tutti dei venditori di tappeti. Purtroppo l’omonimo Claudio ha reso il concetto così: “?D. Se la chiamasse Ferrara per fare con lui Otto e mezzo su La7? R. Anche lì non ci andrei mai. Lui riduce le persone che lo affiancano a degli stracci. Magari senza farlo apposta. Ha massacrato Lerner, la Armeni, la Palombelli. Luca Sofri, con lui, sembrava un venditore di tappeti.? Sembra in sostanza che ce l’abbia con Luca, cosa non vera. E Luca se l’è subito presa, fumantino com’è. Mi dispiace. Se si è offeso gli chiedo scusa. Luca perdono. E’ tutta colpa di Giuliano che è un Caterpillar”. (csf)
da Massimo Puleo
Questa la passo io a Celentano.
Sono buono. Ma odio i giochini sul lento e sul rock. (csf)
da Gianni Pozzi, Carrara
A proposito dei comportamenti individuali cui fà riferimento Gianluca Freda, cosa ne dite di quello che sta combinando da tempo Francesco Rutelli?
da Serafino Brighenti
Freda, sprizzando la sicumera tipica dei comunisti “old fashion”, dà del pirla a tutti quelli che non la pensano come lui e quelle nomenklature che tanti danni hanno prodotto nel secolo scorso, in nome di quella che venne impropriamente chiamata dittatura del proletariato, ma fu invece solo la dittatura di alcuni prepotenti, fanatici e furbetti che, in nome del proletariato, si erano appropriati di posizioni di privilegio e ne abusavano a piene mani. Chi davvero amasse il popolo e per esso si battesse, non si permetterebbe mai di usare i toni da superuomo, perfettamente duali a quelli del nazismo, che Freda inalbera, incurante che la storia abbia smentito tutti coloro che ritengono che le masse siano meglio degli individui che le compongono. Le masse diventano tali quando gli individui smettono di ragionare in proprio, irretite dal leninista o dal fascista di turno. Personalmente ritengo che i “profeti” della sinistra becera siano deleteri quanto o più dei forzaitalioti, ma ho speranza che alla fine saranno le persone sagge come Cofferati a prevalere. Ossia coloro che sanno ancora interpretare le aspettative degli individui.
da Causarano Renato, Torino.
Io ho capito che per le antenne si deve parlare di rischio? accettabile. Quello che prevede la legge dei 6 Volt/metroquadro forse dovra’ essere riconsiderato, e secondo un fisico del politecnico di Torino, gli studi al riguardo sono solo all’inizio sopra tutto sulle alte frequenze (UMTS). A mio avviso dovrebbe valere il principio di cautela. Comunque ci si può sempre rivolgere al CICAP (scherzo). Giova ricordare che dopo gli anni cinquanta furono rivisti i limiti d’assorbimento di radiazione pericolosa (i raggi X) riducendoli di dieci volte dopo ricerche più approfondite.
di Paolo Beretta
Allora, Sig. Puleo, mi spiega che ce ne facciamo del ponte ? Di un’opera monumentale che, quand’anche venisse realizzata, si ritroverebbe attaccate un’autostrada a corsia singola in perenne ristrutturazione (mi ricordo i lavori sulla Salerno-Reggio Calabria da quando è nata) e linee ferroviarie a binario unico ancora a bassa tensione, quando sia i TAV che l’ETR, per funzionare, necessitano della 15 kV. Tutto per attraversare lo stretto in tre minuti invece di 21 ed avere una capacità di 6000 auto/ora. Ma dove le prendiamo, le teletrasportiamo con l’Enterprise all’inizio del tunnel e le ripreleviamo alla fine con la Voyager ? E’ vero che altri lavori, magari, non si faranno comunque o saranno infiltrati dalla mafia ma, se devo buttare dei soldi, almeno buttarli per qualcosa che sia veramente utile. Il ponte è una cattedrale nel deserto, inutile, pericoloso e dannoso. E soprattutto è l’ultima cosa che serve, oggi, alla Sicilia.
da Vittorio Grondona ? Bologna
Riprendo atto, in totale disaccordo, di questa regola che personalmente ritengo piuttosto barbara. Se dico che i partiti dell’estrema sinistra sono una garanzia contro le possibili arroganze politiche di chi detiene completamente il potere in mano e che la destra ancora non ha questa fortuna, si capisce il concetto, ma assolutamente non si capisce perché l’ho espresso (385 battute).
La verità è che gli interventi degli esterni al giornalismo possono essere buoni solo come spunti sui fatti. Slides da spiegare insomma. La spiegazione e soprattutto la relativa opinione guidata devono essere forzatamente riservate al giornalista. Zapping insegna (264 battute).
da Pino Granata
Mi domando con che coraggio gli esponenti del centrodestra osano ancora chiamarsi maggioranza. Bolzano è l’ennesima prova che il centrodestra è ormai minoranza e che gli elettori gli hanno voltato le spalle. Legiferare in nome di una maggioranza che non esiste più è un sorpruso inaccettabile e meglio sarebbe andare alle urne.
da Alberto Arienti
Penso che i fatti di Parigi siano la pietra tombale della societàpost-moderna. Una societa che si voleva leggera, globalizzata, senza ideologie e lotta di classe, sostanzialmente edonistica. I risultati sono sotto gli occhi: le ideologie sono state sostituite dagli integralismi religiosi, la lotta di classe sostituita da tumulti violenti ed acefali, le guerre sono diventate umanitarie ma si concentrano sempre più sui civili… Dobbiamo andare a togliere dai bauli i vecchi armamentari o abbiamo qualcosa di nuovo da usare? O siamo al “si salvi chi può” del nuovo medio-evo?
da Pier Franco Schiavone, Milano
Ecco un esempio di come un bravo giornalista può fare informazione senza sparare sciocchezze, basandosi sui fatti e sulla conoscenza delle cose, senza farsi prendere dalla fregola della provocazione a tutti i costi e, soprattutto, senza ribadire quanto è bravo e incompreso. Bravo Massimo Fini, questa volta.