da Gianluca Freda
Leggendo l’articolo pubblicato su Repubblica, mi viene da rispolverare un mio antico cavallo di battaglia. Se si vuole salvare la democrazia occorre potenziare l’istruzione. Ma per potenziare l’istruzione occorrono persone che abbiano la volontà di farlo, non i Berlusconi e i Prodi, che faranno sempre e soltanto gli interessi propri o dei propri referenti economici. E per eleggere persone che potenzino l’istruzione, non si può contare su questa ampia maggioranza di analfabeti, che porteranno al governo solo ciò che la televisione gli ordina. E’ un cane che si morde la coda. Se ne può uscire solo se quella minoranza di italiani dotati di cultura, competenza e passione politica, riuscirà a riservare a sé, e solo a sé, il diritto di voto. Se ne può uscire con una minoranza politica colta che costringa la maggioranza, con le buone o con le cattive, a fare scelte rivoluzionarie. Io, come si sa, conto molto sulle minoranze.
CONTRORDINE di ALESSANDRO ROBECCHI (da Paolo Bensi)
Effetti del fosforo bianco sui civili iracheni di Falluja: bruciature micidiali che sciolgono la carne e lasciano intatti i vestiti. Effetti del fosforo bianco sull’informazione italiana: bruciature di intere pagine, che lasciano intatti i lettori. Questa volta Clarissa Burt non si è espressa, leggo la delusione sui vostri volti. I grandi giornali (piccola eccezione ieri sul Corriere, tutta declinata al condizionale) non hanno ancora scoperto la notizia che i nostri amici americani le armi di distruzione di massa se le sono portate da casa e le hanno usate in spregio a ogni convenzione. Armi chimiche di fabbricazione americana sparate su tutto quel che si muoveva a Falluja. Dal produttore al consumatore, non come l’altra volta che per sparare armi chimiche americane sugli iraniani era servita la mediazione di Saddam (che poi le tirò sui curdi, ops!). Gli americani lo hanno pure scritto su un loro house-organ (notizia che ho letto solo su questo giornale) per dire che in effetti sì, il fosforo bianco sparato su esseri umani funziona alla grande. Ah, averci pensato prima! Spero non sfugga a nessuno che non si può fare di tutte le armi chimiche un fascio: se le usa Saddam bisogna assolutamente mettersi l’elmetto e andare a consegnare la democrazia agli iracheni. CONTINUA…
da Pino Granata
Mai una crisi di governo arriva nel momento peggiore e solo per motivi di parrocchia. La crisi che Peretz il nuovo segretario del partito laburista israeliano ha aperto con la sua elezione, è inopportuna e pericolosa. Quando un falco come Sharon , attraverso mille difficoltà,riesce ad instaurare una politica di pace nei confronti dei vicini Palestinesi, ecco che il segretario del partito che ha lottato per più di cinquantanni per una politica di pace, gli mette il bastone fra le ruote.Tutto questo sarebbe incomprensibile, ma le ragioni demagogiche di parte hanno prevalso su quelle della pace e della sicurezza.
da Paolo Beretta
Per quanto riguarda i tempi di attesa e di traversata dello stretto, faccio riferimento alla puntata di Report “Operazione Ponte” del 24/10/2002. Quanto alla rete di trasporti, caro Puleo, prima si fa la rete, dopo il ponte, non il contrario. Infine, riguardo alla TAV Roma-Napoli, chi le dice che sia d’accordo ? E’ uno spreco anche quello, bello e buono, come per la TAV al Nord. Semplicemente adeguando le linee elettriche al resto d’Europa, i treni a tecnologia basculante (i famosi “Pendolini”) arrivano a prestazioni molto vicine ai TAV senza dover ridisegnare i binari. Già, ma che ne parlo a fare con uno ideologizzato?
di Silvia Palombi
Un’altra idea, ancora piu’ facile: ho sentito dichiarare che le celle frigorifere dell’industria polliera possono “accogliere” polli ancora per qualche giorno poi sara’ il disastro. Perche’ non devolvono il pollame giacente alle mense dei poveri, agli orfanotrofi e a tutte quelle associazioni che si dannano l’anima per dar da mangiare ogni giorno qualcosa di caldo a decine di migliaia di persone disagiate?
da Gigi Forzese
Dichiaro ufficialmente aperta la caccia alle comparsate promozionali di Vespa per il suo nuovo libro.Iniziamo con Matrix,avanti un altro.
da Claudio Urbani, Roma
“La Chiesa in Italia e in ogni paese non intende rivendicare per sé alcun privilegio ma soltanto la possibilità di adempiere alla propria missione nel rispetto della laicità dello Stato”. Lo afferma Papa Benedetto XVI nel messaggio inviato al presidente della Camera. Così si esprime il Papa in una lettera inviata all’On. Casini. E’ una implicita richiesta di rinuncia all’esenzioni dell’ICI ? Sarà ascoltato?
da Pippo Sanfilippo
Non so chi dei bloggisti ha avuto la disavventura di dare un’occhiata agli ultimi due numeri del settimanale Star+Tv. Chi lo avesse fatto , credo si sarà domandato chi pubblica questo campionario di inutilità. La risposta è: Mondadori editore; direttore Roberto Alessi; Direttore Ed. Umberto Brindani. Questo settimanale è talmente inutile che un lettore non potrà domandarsi perchè una casa editrice di prestigiosa memoria si sia imbarcata in questa incomprensibile impresa editoriale. Il giornale pubblica una quantità impressionante di fotografie di personaggi inesistenti che hanno solo la prerogativa di essere bellocci e nient’altro al loro attivo. Testi inesistenti. rubriche altrettanto inesistenti e ci si domanda che cosa significhi la parola Tv nella testata quando gli argomenti televisivi sono altrettanto inesistenti. Se questo giornale è il futuro dell’editoria , allora è meglio pregare.
da Pier Franco Schiavone, Milano
Caro Ceratti mi spieghi perché dobbiamo scegliere tra le due opzioni: cappelle cimiteriali o condominio con giardino spelacchiato? Perché non hai fatto la domanda: preferireste le cappelle (con tutti i vantaggi) oppure un bel condominio dalle pareti solide e un bel giardino? Perché l’alternativa alle casacce nelle periferie dev’essere un cimitero? Non è che alcuni architetti hanno dele responsabilità da condividere con gli amministratori? Per esempio ho visto delle case popolari in una cittadina del nuorese assolutamente gradevoli, dall’aspetto di villette, meno rifinite naturalmente, senza lusso, ma col loro bel giardinetto e persino i lampioncini sui vialetti. Vi sono entrato e, ti assicuro, sono dignitosissime.
da Isabella Guarini
Caro CSF, lo sciopero dei giornalisti ha ritardato l’uscita dell’intervista settimanale sul Magazine del Corriere. Per questo si è discusso di argomenti vari lanciati dai bloggisti, come la questione delle case dell’incomunicabilità in periferia, che, a mio parere, potrebbero subire la stessa sorte delle case a vela di Secondigliano in Napoli, abbattute con il tritolo, dopo dieci anni dalla loro realizzazione. Ma l’argomento è complesso e contraddittorio per cui preferisco quello semplice offerto dalla signora Kanakis, ovvero gli artisti per mantenersi attivi nel tempo, hanno bisogno di sponsor politici, come dimostra la biografia dei più grandi di tutti i tempi. C’è , però, una differenza con i tempi moderni. Mentre Fidia, con la caduta di Pericle, fu costretto a fuggire e di lui non si conosce nemmeno la fine che abbia fatto, nonostante sia l’artefice massimo del Partenone, altri, oggi, sono osannati perché con il loro voltagabbanismo consentono rivoluzioni politiche impossibili in democarzia. Meriterebbero una statua|