da Gianni Guasto
Butto là un possibile quesito per un sondaggio che non mi pare sia stato mai fatto: ma quanti sono gli atei, calcisticamente parlando, nel nostro Paese? E semmai, più modestamente, quanti ce ne sono nel blog? Quanti sono quelli che di calcio non ne sanno un tubo, e ancor meno gliene importa?
da Michele Lo Chirco
Caro CSF, penso non si possa essere così bestiali e contro natura, forse se fosse in gioco la propria vita e si rischiasse di morire assiderati in Siberia, potremmo considerare giusto uccidere un animale e impossessarci della sua pelliccia. Ma non è il rischio che corriamo nelle nostre affollate metropoli. Che si sfruttino ancora gli uomini o gli animali o le risorse del pianeta per qualche dollaro in più! Presto o tardi saremo tutti spazzati via, e diventeremo carogne per i vermi. http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/11_Novembre/18/pellicce.shtml
Da Mirco Pirini
Signor Schiavone, la differenza tra la fantomatica pillola anticancro del fu Di Bella e la RU486 non è nell’essere di destra o di sinistra. Ma nel fatto che fosse la prima priva di ogni fondamento scientifico (siamo tutti d’accordo che se ce ne fossero andrebbe sperimentata), mentre la RU486 non ha bisogno di nessuna sperimentazione essendo usata in Francia già dal 1988, in quasi la totalità degli altri Paesi europei, negli USA e in Cina.
da Gigi Forzese
Per par condicio e perche’ non si dica che siamo prevenuti con Vespa contestualmente e’ indetta la caccia alle comparsate di Benigni che sta diventando quasi piu’ scandaloso di Vespa con tutti questi suo film puntuali al lunedì che sembra il processo di Biscardi! (Ma chi e’ questo funzionario Rai che ha deciso questa programmazione? Non si rende conto che gli fa piu’ male che bene? Lo fara’ apposta? E’ un infiltrato di Ferrara?)
Il Cardinal Ruini invoca l’inserimento dei volontari antiabortisti nei consultori, e Casini gli fa eco: “la revisione della 184 non è in agenda”. Ma per fare quanto chiede il Cardinale, non occorre mica modificare la legge. Dopo le perplessità sulla devolution espresse il giorno dopo il voto, la campagna elettorale del Presidente della Camera si annuncia piena di trovate cerchiobottiste e furbette.
da Roberto Reali – Romagna (con la devolution chi li ferma più gli autonomisti)
Per tutti gli elettori del centro destra che si compiacciono della stabilità della compagine governativa, dando a mio avviso prova di essere dei veri “bolscevichi” perché la stabilità è un valore solo quando chi governa fa bene, si leggano le dichiarazioni del noto “comunista” Andrea Pininfarina nel pezzo del Corriere della Sera: «Il governo pensa alla par condicio e gli spagnoli ci sorpassano in Cina». Non c’è che dire siamo un paese stabilmente in declino e molti italiani sono contenti che almeno tutto questo sia stabile.
dall’avv. Lina Arena
Difendo i padri e rivendico il loro diritto a vivere vicino ai figli. Purtroppo non sono solo le donne ad aver creato nel padre il mostro. Anche la magistratura ha contribuito a rovinare i figli dei separati affidando alle madri poteri ed interventi partigiani e diseducativi rivelando con ciò di essere privi di cultura giuridica, umana e sociale.
da Pino Granata
L’idea di donare (!) la casa agli sfrattati mi sembra veramente originale ed interessante. Ma hai pensato a quali sarebbero le reazioni di quelli che hanno lavorato tutta la vita per farsi una casa? Hai anche pensato a quali lotte scoppierebbero per farsi assegnare una casa gratis’ A quali imbrogli e al clientilismo? No, certe promesse demagogiche , lasciamole fare a chi queste cose prima delle elezioni le fà di proposito, ben sapendo che non manterrà nulla perchè nulla può mantenere. Comunque poi , teniamo presente che in nessun Paese al mondo una cosa del genere è stata mai fatta.
da Gianluca Freda
Caro Calori, i motivi per votare per il centrosinistra sono essenzialmente etici ed estetici. Prodi è meno analfabeta di Berlusconi; Prodi non è padrone di mezza Italia; Prodi ha meno conflitti d’interesse; Prodi ha meno mafiosi e giudici corrotti per amici; Prodi non candida al Parlamento i suoi avvocati; Prodi non devasta il diritto penale italiano per sfuggire alla meritata galera; e tanti altri motivi etici ed estetici da riempirci un’enciclopedia. Una cosa però devo ammetterla: sotto il profilo politico – che in un paese normale, cioè senza Berlusconi, dovrebbe essere l’unico di cui discutere in vista di elezioni politiche – la differenza tra centrosinistra e centrodestra è pressoché inesistente. Il CS continuerà a tartassare i lavoratori dipendenti, a tagliare pensioni e a ritardarne la fruizione, a compiere deportazioni e persecuzioni razziste contro gli immigrati, come mostrato dal mirabile laboratorio bolognese. A meno che i piccoli partiti, come Rifondazione, non facciano valere il proprio peso, i propri njet e i propri “ricatti” per andare intutt’altra direzione. Come ho detto in altre occasioni, conto molto proprio su questo.
Da Raffaella Rossin, Saint Louis, Missouri
Eccola accontentata, Signor Freda, l’istruzione e’ salva (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2005/11_Novembre/17/letteratura_sms.shtml). E con essa la democrazia. Bignami e manabili: siete troppo out!