da Massimo Pescatori
Vespa presenzia pure alla trasmissione del pomeriggio di Raidue dedicata per l’occasione allo scontro tra generazioni con tanto di primo piano del libro. Sembra congegnata proprio per fare pubblicità al libro. Un bell’esempio di servizio pubblico.
da Pino Granata
Caro Claudio, so che dopo tutto questo proliferare di calendari di nudo, stai accarezzando l’idea di chiedere ai bloggisti di posare nudi e nude per il calendario del Sabellifioretti.com.Volevo avvisarti che malgrado la mia dieta stia funzionando ed abbia perso la bellezza di nove chili in poco più di un mese, che non sono disponibile per questa iniziativa.Capisco ed apprezzo i fini dell’iniziativa(a proposito quali sono?) ma a tutto c’è un limite ed il fatto che tu ,oltretutto, saresti nudo in copertina, mi terrorizza.Trattasi di bufala naturalmente e ignoro da dove Pino l’abbia tirata fuori. Però l’idea di diffondere la foto di Granata nudo non è male (csf)
Stamattina sono andato a comprare i giornali e con la Repubblica hanno tentato di mollarmi un libro da un chilo. Lo ho cortesemente respinto. E’ una vita che battaglio contro i gadget nei quotidiani. Cominciai a Cuore prendendomela con Veltroni che stava distruggendo l’identità del target pubblicitario dell’Unità con le sue stramaledette videocassette. Avevo ragione. L’Unità, comprata perché aveva i film e non perché era il quotidiano fondato da Gramsci non poteva reggere e c’è voluta tutta l’abilità di Colombo-Padellaro per farla resuscitare dopo i danni veltroniani. Oggi i quotidiani allegano di tutto, libri, cassette, dvd, enciclopedie, manuali inducendo nel lettore l’impressione che i quotidiani vadano comprati solo in relazione al gadget, solo quando sono impaninati. L’appeal pubblicitario se ne va a farsi fottere insieme alle vendite. Direte: chissenefrega, l’importante è che i contenuti siano buoni. Invece i contenuti peggiorano per due motivi: il primo è che gli editori non investono più sul prodotto ma solo sul marketing, il secondo è che perfino gli articoli e le sezioni del giornale precipitano. Esempio. Sezione cultura. Immagino che l’apertura della sezione cultura di oggi debba essere la notizia culturale più importante del giorno. No, è un articolo sul dvd allegato. La notizia culturale più importante del giorno è che il giornale ha un dvd allegato. E così quasi tutti i giorni. Grandi inchieste su Totò solo perché c’è un film di Totò allegato. Grande articolo su Tolstoi solo perché allegato c’è il capolavoro di Tolstoi. Giornali come cataloghi, come postalmarket. Insieme a grandi articoli su quanto è brutta la televisione (csf)
dall’avv. Lina Arena
Chi è questo saccentone di provenienza meridionale che sa tutto e su tutto trova da ridire e da ridere? E’ un sinistro con poche idee nel cervello ma con una presunzione da far paura. Ben vengano le critiche ma che siano motivate. Non credo di poter rispondere con dovizia di particolari alle banalità che solleva.Le chiedo: perché tanta pervasività nel suo blog quando non si hanno idee da sottoporre a critica ?Presumere di conoscere la verità è tipica delle dittature.
da Michele Lo Chirco
Mentre rientravo a casa questo pomeriggio, ho notato il nuovo manifesto elettorale di Forza Italia, dove si dice qualcosa a proposito del fatto che il contratto con gli italiani è stato quasi interamente rispettato. Evidentemente gli strateghi della comunicazione pensano di poter contare sulla totale amnesia del popolo italiano (del resto, si parla genericamente di contratto con gli italiani, ma non si spiega QUALI effettivamente siano i punti raggiunti e gli obiettivi rispettati). Ma a sinistra che fate, dormite?
da Pier Franco Schiavone, Milano
Berlusconi ha acchiappato 200 terroristi. Mi piacerebbe sapere se nel numero ci sono anche i cinque ucraini che secondo Guzzanti stavano per attentare ala sua vita mentre si è scoperto che avevano la macchina piena di matrioske e granate sovietiche disinnescate per i collezionisti. Mi piacerebbe anche sapere se ci sono i tre terroristi assolti ieri o i nordafricani che ardivano girare per Roma con una cartina della cittá, o tanti altri. Certo che il povero Emanuele Petri sarà felice, nell’altro mondo, per la tartarinata di Berlusconi. Per i distratti Petri è il poliziotto ucciso in occasione della cattura della Lioce; da quella cattura iniziò la fine delle nuove BR.
da Lorenzo Barracco
“Nessuno può imporre (per legge) un proprio punto di vista a nessuno” (Gianni Franchini). Capito, cattolici? Se per voi la vita è sacra, non commetterete degli omicidi: ma io voglio poter ammazzare più persone possibili, e il fatto che il codice penale me lo impedisca è dovuto ad un’inammissibile intromissione della vostra stramaledetta Chiesa!
da Guido Maselli, Genova.
Oggi 28 Rai 2 “Costume e Società”. Intervista a Romina Power che presenta un suo film conclusa con l’immancabile domanda sull’ex marito Al Bano. Risposta: “Troppo gossip, la gente dovrebbe andare meno in edicola e più in libreria”. Si chiude il servizio su queste sagge parole. Immediata apertura del successivo con questo incipit del tizio di turno: “Parliamo ora di gossip, Al Bano e la Lecciso….” con corredo delle consuete ributtanti immagini. Far di peggio sarebbe stata impresa titanica. Non ho parole, solo parolacce.