da Vittorio Grondona ? Bologna
I dubbi degli avvocati fanno perdere le cause!
da Gigi Forzese
Sarebbe interessante sapere da Mastella come mai quando Radicali e De Michelis stavano a destra nessun Casini o Follini minacciava di uscirsene e invece adesso che stanno a sinistra lui strilla come se avesse visto l’Anticristo.
da Rosamaria Micheli
Se la sinistra resta basita e muta, che lo avvisino almeno i suoi per pudore. Qualcuno dica a Berlusconi che Cassandra diceva la verità, non faceva delle previsioni catastrofiche. Cassandra prevedeva il futuro, ma era colpita da una maledizione per cui non veniva creduta, e se i troiani le avessero dato retta, invece di deriderla e isolarla, la loro città avrebbe fatto tutt’altra fine. Per favore, che gli cerchino un’altra metafora, un’altra citazione, che questa è controproducente. Per favore, basta Cassandra.
da Paola Ragone, Brescia
Carissimo Paolo Beretta, lo dico con affetto e simpatia: da un post all’altro qualche frittata l’ha rivoltata lei. In una frase così costruita: “NON faccio questo MA quello” non vedo nessuna consequenzialità bensì una netta antitesi. Quanto alla comunità scientifica, forse ha fatto qualche passo avanti, in termini di apertura e di metodo, dai tempi dei denigratori di Semmelweis e di Pasteur. Né per farsi perdonare quelle antiche colpe è tenuta oggi ad accogliere senza battere ciglio qualunque congettura fantasiosa. Le sia concesso almeno di aggrottare la fronte.
da Alessandro Ceratti
A questo punto, visto che i toni incominciano a farsi aspri, occorre essere precisi. Se non sbaglio nella sua lettera lei faceva riferimento, oltre che a sua madre, anche al fatto che l’omeopatia la avrebbe curata da gravissime (potenzialmente letali) allergie. Come non detto? Inoltre: lei mi taccia di sicumera. E perché? Perché esprimo dubbi sulla salute degli animali domestici in questione? Perché esprimo dubbi e mi dichiaro senza informazioni determinanti a proposito del mago do Nascimiento o di Veronesi? Perché esprimo dubbi sull’ipotesi che i miracoli di Lourdes possano essere reali? Be’, per uno iperdotato di sicumera, quante incertezze!
da Massimo Puleo
Intanto complimenti alla Palombi perché conosce la splendida poesia di Salvatore Quasimodo dal titolo “Lamento per il Sud”. E un grazie perché mi legge e mi risponde. Ringraziamenti anche a Lo Chirco e un appuntino. Il mio “Lamento contro il Sud” intendeva volare alto, uscendo dalle contingenze. Quando scrivo che detesto la mentalità secondo cui tutti i politici sono uguali non significa che faccio campagna elettorale per la sinistra (non sono di sinistra). Significa invece che, acclarato che una classe dirigente ha fallito – e il centrodestra in Sicilia ha fallito – un popolo maturo e civile dovrebbe serenamente mandarla a casa. Qua invece Cuffaro e i suoi alleati saranno eletti altre centomila volte: questo è il dramma.
da Paolo Cape’
Caro Serpieri, provo a rispondere a tono. Primo: è vero che oggi è legale portare soldi all’estero, ma solo se lo si fa attraverso un intermediario autorizzato (ad esempio una banca; e così si lascia la traccia) e solo se nella dichiarazione dei redditi si segnala il conto di cui si è titolari; altrimenti è vietato, e si ti beccano si pagano sanzioni varie. Secondo: sarà anche una chimera penetrare il segreto bancario svizzero, ma (ribadisco) se l’Amministrazione delle Finanze trova il classico tipo che dichiara pochissimo e fa una vita da nababbo, gli fa un accertamento sui redditi degli ultimi anni, il tizio oppone la sua bella dichiarazione di aver usufruito dello scudo fiscale e l’accertamento si ferma. Voglio dire che per accertare che il Sig. Tizio con i soldi in Svizzera ha avuto un reddito ben superiore a quello dichiarato (e quindi fargli pagare tutto con interessi e sanzioni) non occorre trovare materialmente i soldi. Quindi, alla fin fine, anche lo scudo fiscale non è poi così diverso dagli altri condoni. E a me, personalmente, fa schifo (sia che lo faccia Berlusconi, sia che lo faccia chiunque altro).
da Giorgio Goldoni
I fischi sono semplicemente un atto di maleducazione, o no? A parte il linguaggio tristemente retrò (deamicisiano-leninista) dei manifesti sventolati durante la contestazione, che facevano un po’ tenerezza (almeno quelli che ho letto io).
da Claudio Urbani, Roma
Condono sinonimo di perdono! Se l’avv. non esistesse bisognerebbe inventarla!
da Pier Franco Schiavone, Milano
Fa un certo effetto perché uno immagina CSF sull’isoletta o sugli altipiani o col Geloso mentre avanza nella tormenta per fare le sue interviste. Invece lo ritroviamo piovramente abbarbicato a belle signore (fanciulle mi sembra troppo, dai) in piena deriva gossippara (ma lo sguardo intenso rivolto alla Sotis, era il preludio di un tenero bacio? È accaduto?). Lo so che siamo un pó rompicoglioni noi lobbisti, ma già che c’era spero che abbia organizzato una bell’intervista con Fernanda Pivano.
Invidioso. E cafone (da parte delle fanciulle). (csf)