da Michele Lo Chirco
Stamattina un brivido mi correva lungo la schiena mentre ascoltavo la notizia dall’Iraq, in cui un uomo si è finto reclutatore di manovali, e dopo averne raccolto un centinaio, si è fatto esplodere massacrandoli. Mi chiedevo quali pensieri gli passassero per la testa, mentre si accingeva a premere il bottone, blandendo quei poveracci con la promessa di un salario per sfamare mogli e figli. Mentiva per ucciderli. Ma quale Dio crudele può guardare misericordioso a chi si fa esplodere tra dei disgraziati infarcendoli di menzogne, spargendo terrore e sofferenza? Quale abisso di fanatismo si nasconde in questi uomini? Quale grado di abiezione saranno ancora in grado di raggiungere per compiacere i propri bassi istinti nascondendosi dietro il volere di un Dio così oscuro?
«Fra qualche anno diverrà comproprietaria della Fininvest. Migliaia di miliardi di lire. Oggi siede a 20 anni nel consiglio di amministrazione. Fino a un paio di anni or sono voleva fare l’attrice. Poi il papà l’ha convinta: se proprio non vuole aiutarlo in politica, gli succederà come manager. Nel frattempo abbandona la riservatezza e si concede alle interviste. La ragazzina di cui si parlava solo perché andava alla scuola steineriana e poi perché aveva partecipato al ballo delle debuttanti, si presenta in società con un’associazione di beneficienza, Milano Young. A me è rimasto impresso il giorno in cui lessi che si era fatta un piercing alla lingua sulla quale faceva bella mostra una piccola perla trasparente. Non posso che cominciare da lì.»
Sul Magazine del Corriere della Sera, oggi. E sul sito. (csf)
di Stefano Benni (Repubblica)
E KATRINA distrusse New Orleans mentre Bush giocava a golf.
E IL MESE dopo Lavinia rase al suolo Miami mentre Bush giocava a golf, e Barbara Bush andò a trovare i senzacasa allo stadio e disse: «Perché vi lamentate, qui è molto più grande che a casa vostra!»
E POI ARRIVO’ Marylin che inondò il Texas infangando anche il campo da golf di Bush che disse: «Finché questi uragani ammazzano dei negri pezzenti chi se ne frega, ma se rompono i coglioni a noi golfisti allora mi arrabbio.»
E ARRIVO’ la tempesta di sabbia Norma che soffocò con la polvere del Sahara New York, e Bush dichiarò guerra all’Algeria.
E IL CICLONE Octopus trapanò l’Alaska e fece volare le balene come rondini, ma fece sgorgare il petrolio dal ghiaccio e Bush disse: «Come vedete, alla faccia dei fottuti ecoterroristi, il clima sta migliorando.»
E PAULETTE sommerse la Hawaii e Tahiti, e il bunker di Dolce e Gabbana che Berlusconi si era appena fatto costruire.
E QUAQUATRIX distrusse Roma e il danno maggiore fu il camerino di marmo rosa e pelo di barboncino del concerto di Elton John, per rifare il quale ci vollero più soldi che a riedificare il Colosseo.
E ROSEBUD distrusse Londra, ma Blair disse: «Non ci lasceremo intimidire», e comprò un gel per i capelli che resisteva a venti di 200 km all’ora.ù
E STRAPPAPELO, un minitornado piccolo ma funesto, puntò su Arcore, si avvitò sulla testa di Berlusconi e distrusse il lavoro di dieci chirurghi plastici e tre ricamatrici.
E TERESILDA spazzò via metà Bangladesh e per un attimo, con sollievo di tutti, sembrò che il clma fosse tornato normale.
MA ULALUME ridusse la California a una palude, e su una zattera si ritrovarono insieme Shwarzenegger e trecento gay incazzati.
E VICTORIA devastò Washington e i climatologi di Berkeley dissero: «L’effetto serra è più èpericoloso di mille atomiche» e Bush gli tolse il contributo per la ricerca e lo destinò allo studio di nuove armi biologiche.
E WALCHIRIA distrusse Pechino alle cinque del pomeriggio ma a mezzanotte l’avevano già ricostruita.
E XENIA imperversò in Africa e trasportò in volo trecento elefanti fino a Bergamo, e tutti insieme cagarono nel giardino di Calderoli.
E YLENIA spazzò tutto il Belpaese con venti da quattrocento chilometri all’ora e quando tutto fu finito l’unico che non si era spostato di un centimetro era Fazio, attaccato coi denti a un pilone della Banca d’Italia.
E ZOE investì il Polo Nord e staccò un blocco di ghiaccio da un milione di tonnellate e lo trasportò fino al golfo di Napoli dove centomila disoccupati con una moka in mano lo scalarono, e fu la più grande vendita di granita al caffè della storia.
E ANGELINA, tifone intelligente, attaccò bagdad e distrusse tutte le armi senza far fuori neanche un soldato o un civile.
E BIBENDUM tornado fertile riempì d’acqua tutta l’Africa e fu una gran festa.
E CHARLOTTE, uragano di sinistra, devastò il festival dell’Unità mentre Rutelli, Fassino e Boselli stavano litigando da ore se candidare Vanna Marchi.
E DELIA piombò sul Giappone che però era attrezzato assai benone e imbarcò tutta la popolazione su una flotta di Godzilla One, il megagommone che ne regge un milione.
ED ELEONORA provocò uno tsunami sulle Alpi e furono liti fra surfisti e sciatori.
E FILOMENA interruppe Milan-Juventus, e per alcuni giorni finalmente il cambiamento climatico produsse vera indignazione e preoccupazione, finchè il Tar del Lazio non spostò le partite alle sei di mattina quando alla sera il tramonto è rosso.
E GARGANTUA distrusse il passivo della Tim della Benetton e della Fiat, o almeno così loro dissero alle banche.
E HALLIBURTON fu l’uragano peggiore di tutti pe4rchè s’ingoiò tutti i soldi delle ricostruzioni.
E IPPOCAMPUS sommerse l’Oceania meno l’isola di Mikasemu dove gli indigeni previdenti avevano costruito la sedia da bagnino più alta del mondo.
E YESTERDAY attaccò d nuovo il Texas e Bush lanciò razzi a casaccio contro il cielo per colpire Dio e Ratzinger disse: «sta sbagliando». Si riferiva a Dio, non a Bush.
E QUANDO questo funebre alfabeto ebbe concluso il suo girotondo, Katrina due distrusse il mondo e si salvò soltanto Bush in volo sull’Air Force One, e quando Bush disse al pilota: «Mi raccomando non lasciamoci intimidire», il pilota lo prese a calci in culo per tutto l’aereo finchè da Nerina la nube uscì Fanny il Fulmine e Bush il Beone precipitò in mare dove l’aspettava a bocca spalancata Ottavia l’Orca e solo in quell’istante capì che forse gli scienziati ecoterroristi avevano ragione, ma ormai era tardi e la terra roteò nello spazio finalmente senza polemiche, senza guerre e senza abitanti.
da Gigi Forzese
La maggioranza ha ritrovato la sua compattezza per votare la riforma proporzionale del sistema elettorale. A parte il fatto che più di dieci anni fa gli italiani votarono per il maggioritario (ma ricordo che contrari erano tra gli altri Fini e Rifondazione), si è chiarito che tutto l’agitarsi dell’Udc era finalizzato soltanto a questo, e bellamente Bellachioma li sta accontentando. Ma con le sedute del Parlamento ridotte ormai all’osso, non ci sono altre priorità, anche di ordine economico, che interessano l’uomo della strada? Francamente ho l’impressione che il proporzionale serva soltanto a consolidare il sistema clientelare tipico della nostra politica, a pesarsi in valori assoluti, per rivendicare per sè e per gli amici prebende e regalie varie. Infine, è inquietante che si cambi la legge elettorale in base agli andamenti dei sondaggi: perchè se questo si vuol fare, è soltanto perchè si pensa ancora di poter vincere, nonostante la cattiva azione di governo, o quanto meno di perdere con il minimo scarto.
da Pier Franco Schiavone, Milano
I TG di RAI e Mediaset hanno dato la notizia secondo cui una sensitiva avrebbe fatto ritrovare il cadavere di una ragazza scomparsa due anni fa. Una notizia come questa, passata in TV senza porre nessun dubbio, puó avere conseguenze gravi sulle persone ingenue. Un ingenuo potrebbe pensare, i telegiornali dicono che questa signora parla con i morti, quindi è vero, vado anch’io a chiedere quando morirò, se mi sposerò, se troverò lavoro, oppure, peggio ancora, chiederò a questa signora o a quelli come lei, se, per favore, mi fa guarire dal cancro o mi fa parlare con mio figlio scomparso. Il lavoro d’informazione sui cosiddetti fenomeni paranormali va a farsi fottere, grazie al megaspottone fatto proprio dai TG che spesso riportano notizie di truffe poderose ai danni di tante persone. Invito a leggere l’intervento di Massimo Polidoro, tratto dal sito www.cicap.it.
da Claudio Urbani, Roma
La prima considerazione che viene da fare, leggendo la proposta della nuova legge elettorale, è che questa creerà dei cittadini di seri B, che saranno truffati due volte. Infatti tutti coloro che voteranno, sia a sinistra che a destra, per partiti che non raggiungeranno il 4%, gli sarà in pratica annullato il voto, e cosa più grave, andrà a premiare con un premio di maggioranza, magari l’opposizione. Tutto questo grazie a una legge proposta dal “famoso nano”, di cui sarebbe doveroso andare a rileggersi tutti i discorsi, soprattutto nei punti dove rimarca i gravi pericoli per la democrazia e le libertà qualora la sinistra andasse al governo! A memoria sfido chiunque a ricordare una legge così penalizzante e vessatoria espressa dai governi di centosinistra. Tutto questo la dice lunga sul concetto di libertà e democrazia di chi in tutti questi anni a governato ad uso e consumo delle proprie aziende.
da Pino Granata
Il momento è arrivato e su questo punto la Sinistra dovrà dimoostrare la sua forza e la sua capicità di mobilitare le masse. Questa nuova legge elettorale che la Destra vuole per conservare il potere ad ogni costo non deve passare. Il compagno Bertinotti invece di discutere sul come farci perdere le elezioni presentandosi al posto di Prodi, dimostri la sua capacità di mobilitare i suoi elettori.
da Silvia Palombi
Informazione gratuita per l’avvocato Arena, che in un attacco di autolesionismo mi sono andata a leggere: la storica dell’arte che accompagnava Sgarbi su Domenico Gnoli si chiama Bossaglia e non Boscaglia. Trattasi di una delle migliori storiche-docenti (all’Universita’ di Pavia) di arte che il nostro paese annovera tra le sue fila; autrice, tra l’altro, di innumerevoli testi considerati basilari sul liberty italiano e che Charta ha l’onore di avere tra i suoi autori e amici. Gia’ che passo di qua aggiungo: perche’ mai Arena e’ l’unica alla quale ci rivolgiamo con deferenza chiamandola avvocato mentre per tutti, dicasi tutti, gli altri questa opportunita’ e’ preclusa? Orsu’ livelliamoci dunque, o cominciamo a chiamarla Arena tout court o diamo la stura ai salamelecchi formali, nel qual caso propongo la maiuscola: Ingegnere, Architetto, Becchino e cosi’ via. O tutti o nessuno!
da Virgilio Mancini
Sono completamente d’accordo con il signor Ciolfi e per completare il quadro aggiungerei anche le recenti dichiarazioni di Grillo a proposito delle primarie: ‘Non mi candido perché vincerei io’. Ma siamo sicuri? Certo è che vedere questo bravo comico sparare banalità in delirio di onnipotenza non fa un bell’ effetto. Insomma, caro Beppe, tu ci piaci ma adesso, come si dice qui a Roma, ‘datte ‘na carmata’.