da Guglielmo Calori, Milano
CSF annuncia l’intervista a Barbara Berlusconi e poco dopo riceve diverse mail di commento che, come era facilmente prevedibile, sono tutte allineate nel decretare l’insulsaggine, la noiosità e la mediocrità della ragazza. Anzi, caro CSF, qualcuno arriva a definire la tua intervista uno scempio! La cosa per me più incredibile, anche se ormai non dovrebbe più stupirmi, è la capacità della gente di sinistra di muoversi sempre come un sol uomo, senza mai una voce contraria. Lo trovo un fenomeno affascinante. Ovviamente, il commento più duro nei confronti della ragazza viene da una donna, la signora Palombi, che definisce stucchevole, mediocre ed imbambolata l’intervistata. Ecco quindi il mio modesto sogno: tornare indietro ai vent’anni della Palombi e poter leggere una sua intervista fatta da te, CSF. Chissà che verve, quali perle di saggezza ed insegnamenti era già in grado allora di dare a noi tutti. Dimenticavo: in alternativa, e molto più facilmente, potresti intervistare la nipote del signor Schiavone ed offrire ai lettori del Magazine la possibilità di confrontare i pensieri di una ventenne famosa con quelli di una sconosciuta.
da Pier Franco Schiavone, Milano
I fautori delle medicine alternative pretendono rispetto. Sul piano personale tutti meritano rispetto, non si sta parlando della moralità delle persone ma di metodi di cura non scientifici per cui non si è mai dimostrato, con metodi Galileiani, l’efficacia. A proposito dell’agopuntura, spesso si mostra l’immagine di una donna che partorisce sorridendo con degli aghi infilzati nella pelle, ma nessuno dice che a quella signora (è stato provato) è stata fatta anche un’epidurale; anche ai cavalli vengono somministrati farmaci insieme alle punturine. Il Cicap, che Beretta fa passare come una manica di novelli Torquemada (complimenti a Beretta per la tolleranza), é nato per iniziativa di Piero Angela e di un gruppo di feroci monaci oscurantisti, tra cui Silvio Garattini, Margherita Hack, Giuliano Toraldo di Francia, Tullio Regge, Aldo Visalberghi e dei premi Nobel Daniel Bovet, Rita Levi Montalcini e Carlo Rubbia, tutti noti per essere efferati torturatori. Per quanto mi riguarda al punto di vista di Giulia Crespi, indicata da Bergamo (che cavolo c’entrano Berlusconi e la sinistra non l’ho capito), preferisco quelli di Garattini e di Levi Montalcini che, sul piano scientifico, sono immensamente più autorevoli. Del resto di una che dice che si è curata il cancro con la radioterapia (noto rimedio alternativo) e con l’aiuto di Veronesi e poi tira fuori il vischio, che dire? Signori, la scienza non è come la politica, non possiamo esprimere punti di vista o esperienze personali ma fatti concreti e provati. Invito tutti a leggere la ricerca sull’omeopatia pubblicata da Lancet, che sarà anche finanziata da un’industria d’armi ma pubblica cose serie.
da Alberto Arienti
A Milano hanno chiuso la scuola araba di via Quaranta ed i genitori deglialunni protestano, rifiutando la scuola pubblica cui si aggiungerebbero lezioni d’arabo. Mi pare che a Milano esistano scuole francesi, tedesche ed americane. Perchè non ne può esistere una araba? Basta disciplinarla col programma scolastico (ed eventualmente controllarne la conformità). Vorrei anche capire altre cose: i bambini che la frequentano sono cittadini italiani o no? Se sono italiani dovrebbero seguire le legge italiana, se non lo sono non possono fare quello che vogliono i loro genitori?
da Pino Granata
Angela Merkel è una donna simpatica ed in un certo senso un po’ mi dispiace che abbia perso le elezioni. Sarebbe stata la prima donna a diventare cancelliere in Germania. Credo però che pur capendo il suo desiderio di diventare cancelliere,lei non possa non tener conto che i tedeschi hanno votato a sinistra e che nell’insieme i tre partiti raggiungono il 51% dei voti. E’ così che funziona la democrazia e non si può andare contro la volontà popolare. Sulla prospettiva di una grande coalizione, spero che non si arrivi a questo, sarebbe un grande papocchio. Forse la soluzione migliore sarebbe una coalizione SPD-Verdi appoggiata all’esterno dal partito bertinottiano…
da Luca Serpieri
Come il sole sorge al mattino, puntuale arriva sul blog l’invettiva contro le leggi-vergogna di Berlusconi. Le opinioni politiche, si sa, sono multiformi ma c’è sicuramente una legge berlusconiana che gode di una fama negativa immeritata. La legge sullo scudo fiscale. Ora: Berlusconi e il suo governo non hanno alcuna responsabilità sul trasferimento all’estero di ingenti capitali, avvenuto in gran parte decenni prima. Quel denaro, vista la legislazione precedente, non aveva alcuna possibilità di tornare in patria. Le condizioni economiche mutate hanno di fatto fermato il flusso di esportazioni che, quando ci sono, possono comunque avvenire legalmente (anche prima di Berlusconi) quindi il condono non può avere avuto effetto diseducativo. Quindi il risultato netto dello scudo fiscale è quello di aver riportato in patria ingenti capitali (che mai sarebbero tornati) garantendo anche un certo incasso per il fisco. Veramente: dov’è il problema?
di Paolo Beretta
Sono un operatore professionale shiatsu ed ho studiato per tre anni medicina tradizionale cinese, quella dell’agopuntura, per intenderci. Quella che, a sentire il CICAP, è una baggianata come l’omeopatia, ma che viene correntemente utilizzata, con ottimi risultati, anche in veterinaria (ovviamente è facilissimo suggestionare un cavallo). L’omeopatia, che è stata utilizzata anche in campo agricolo, viene correntemente praticata da migliaia di medici ed utilizzata da milioni di pazienti (per un commento ulteriore, provate http://www.claudio-rise.it/materiale/omeopatia.htm). L’omeopatia ha più di 200 anni, ma i suoi principi risalgono ad Ippocrate. La medicina tradizionale cinese ha oltre 4000 anni, e viene praticata tuttora negli ospedali cinesi e giapponesi. Noi abbiamo la Pfizer ed il suo Lipobay. Nessuno ha mai preteso riconoscimenti ufficiali, non ci è mai fregato niente, ma passare per ciarlatani quello non è tollerabile. Se dalla Nuova Inquisizione del CICAP non mi aspetto niente, almeno da voi bloggisti, se anche non ci volete credere, pretendo più rispetto. Almeno quello.
Non voglio demonizzare la medicina alternativa, ma vorrei solo ricordare che, mentre le medicine a base di erbe contengono comunque sostanze attive, in una medicina omeopatica c’è solo acqua distillata, oltre alla cosiddetta “impronta” di una sostanza attiva. Mi ricordo che Piero Angela, in un servizio che demoliva l’omeopatia, diceva che un medicinale omeopatico conteneva sostanze attive in proporzioni simili all’acqua di un lago in cui si buttava un bicchiere di sostanza attiva. Dopodichè, a casa mia moglie e mio figlio si curano con rimedi omeopatici, io no.
Il libro di Silvia è introvabile, non sono riuscito ad averlo dalla libreria e nemmeno via internet dall’internet Bookshop Italia. Come diceva il vecchio leader, che fare?
da Paola Ragone, Brescia
Vorrei testimoniare che sebbene non faccia uso di farmaci tradizionali non sono mai malata. E’ vero, non faccio ricorso nemmeno alla medicina omeopatica, e con questo? Non vorrete insinuare che è solo questione di culo.
da Alessandro Ceratti
In documenti viene riportato l’intervista a G. M. Crespi. E’ lei stessa che fa l’elenco dei malanni che possono essere curati dall’omeopatia, escludendone invece altri. Quindi: influenze, le allergie, i reumatismi, l’ansia, l’insonnia, i problemi di stomaco SI. Broncopolmonite, l’Alzheimer, sclerosi multipla NO. Allora mi dico: non siamo io e la signora Crespi della stessa opinione? Lei fa un bell’elenco di malattie che possono facilmente avere origini psicosomatiche, per le quali un bel placebone può essere più efficace (e sicuramente meno dannoso) di un farmaco ufficiale. Alla fine poi lo ammette lei stessa. P.S. Lancet, fosse anche finanziata da Satana in persona, è tuttavia la più autorevole delle riviste mediche.