da Alessandro Ceratti
La verità è che quando uno dice omeopatia, ognuno ha in mente una cosa diversa. Spesso chi è a favore delle medecine alternative ne fa un tutt’uno per contrapporle a quelle “ufficiali” e “artificiali”. L’ultima è per esempio quella di Antonio Soro, che confonde bellamente l’omeopatia con l’erboristeria. Nessuno si sogna di mettere in dubbio che alcune piante posseggano principi attivi utili per la salute umana. Le piante hanno spesso dei principi attivi molto efficaci, basti ricordare il chinino o la belladonna o l’aspirina (ovvero acido acetisalicilico, estratto originariamente dal salice). Tra l’altro alcune piante hanno principi attivi così efficaci (e tossici!) da essere addirittura mortali. Ebbene: l’omeopatia con tutto ciò non c’entra nulla. Il fatto è che coloro che apprezzano le medicine alternative non hanno un vero spirito scientifico e sono informati molto approssimativamente. Mettono insieme due o tre cose che sanno e poi dicono come Frassica: “che bello, che bello, che bello”.
da Paola Ragone, Brescia
Caro Lo Chirco, il nostro maestro CSF è evidentemente e splendidamente barbuto (e soffice come un batuffolo: sfiorare per credere!), ma perché lo definisce burbero?
da Paolo Beretta
Gli interventi sono tanti e mi piacerebbe riprenderli un po’ tutti, vediamo se ci riesco.Carissimo Schiavone, ho paragonato i signori del CICAP all’Inquisizione perché, esattamente come loro, sono convinti di avere la verità assoluta in tasca, come peraltro successe, ad esempio, con Jenner o Laennec (è interessante leggere http://www.airesis.net/ILabirintiDellaRagione/labirinti%201/Pitera%20-%20Storie%20di%20errori.htm). Che poi ne facciano parte la Levi Montalcini, strenua sostenitrice anche degli OGM, o la simpaticissima Hack, mi interessa poco o nulla. Dimostrano l’apertura mentale di un paracarro, questo è il problema. Carissimo Ceratti, prima di tutto in veterinaria viene usata l’agopuntura, non l’omeopatia (almeno, non che io sappia), e si sono registrati casi di cani semiparalizzati che hanno recuperato la completa motilità quando il veterinario li voleva sopprimere (fonte: Discovery Channel). Sui cavalli, l’agopuntura viene usata principalmente in Cina, specialmente in quelle zone con difficoltà di approvvigionamento di farmaci, sia per curare che per “stimolare” prestazioni sportive. In ogni caso, parliamo di una forma di medicina usata dai cinesi per oltre 4000 anni. Oggi sono un miliardo e sei, vuoi vedere che una bufala completa forse non è ? Arienti, non si vuole avere ragione a tutti i costi, al contrario: pretendo solo che non mi si dia del cialtrone se ho opinioni ed esperienze diverse da altri. La medicina cinese (che conosco meglio dell’omeopatia) non funziona in base alle teorie. Non si pone il problema di spiegare un fenomeno, ma ne accetta l’esito. Se ho un mal di testa, il terapista MTC ne prende atto e cerca di curarne la causa, ma se vado dal medico e dagli esami non risulta nulla, quasi mi dice che non posso avere il mal di testa, mi rifila un cachet e via andare. La base della MTC è filosofico-religiosa (taoista) e non può essere affrontata in termini scientifici; sarebbe come mischiare pere e pomi. Al di là delle implicazioni legali, la prima cosa che ci hanno insegnato è che se,durante un trattamento, dovessimo scoprire qualcosa di sospetto saremmo i primi ad indirizzare la persona da un medico, quindi più che un approccio alternativo, lo definirei complementare alla medicina classica occidentale. Non siamo apprendisti stregoni, seguiamo solo una differente filosofia: per chi ci si ritrova, siamo disponibili, a tutti gli altri auguriamo comunque una lunga e sana vita, quali che siano le loro convinzioni. Mi piacerebbe che la cosa fosse reciproca.
da Alberto Arienti
Cara signora Carla, non so se anch’io faccio parte del gruppetto degli arroganti che tanto l’hanno disturbata, nel qual caso mi scuso. Visto che ho rinunciato da tempo a discutere sull’omeopatia con mia moglie, pensavo fosse possibile farlo qui, ma vedo che le dinamiche sono simili a quando si discute di politica. Tutti vogliamo avere ragione. In questo caso sarebbe invece bello, scambiarci pareri e chiarirci le idee, in fondo è interesse di tutti star bene. La mia perplessità sull’omeopatia, ad esempio, è data da quell’eccesso di acqua distillata e da quel “nulla” di sostanze attive contenute nei medicamenti. La teoria che sta dietro mi sembra debole, i risultati sperimentali contraddittori, le esperienze personali ribaltabili. In fondo si può guarire dall’influenza anche senza messun medicinale…
da Antonio Soro
La mia modesta esperienza di vita mi suggerisce che, se esiste una verità, essa è sempre nel mezzo; il resto è sogno. Se partiamo dalla constatazione che una camomilla cura l’insonnia e un pò di prugne facilitano l’evacuazione, allora possiamo dire che in una misura sperimentalmente verificata sì, l’omopatia funziona. Quanto a chi sostiene, ad esempio, che con la alohe o altre piante si potrebbero curare malattie genetiche o altre patologie che spaccano il cervello a ricercatori geniali, credo si debba riconoscere allo stato attuale che sì, sarebbe possibile: basterebbe prendere le erbe naturali, scomporne i costituenti nelle molecole fondamentali e ricombinare queste in modo da ottenere nuovi composti; in pratica, trasformando le erbe in nuovi farmaci che ancora non esistono: pastiglie, sciroppi o quant’altro sarebbe necessario. Al momento, questa sembrerebbe l’unica strada perché l’omeopatia possa funzionare con varie malattie…
da Guglielmo Calori, Milano
Cara Palombi, quello che io le contesto, spero garbatamente, è il suo giudizio così sprezzante nei confronti di una ragazza che, immagino, lei non conosca affatto e solo in base ad un’intervista. Anzi, le chiedo: in quali passi del colloquio con CSF, BB si è dimostrata così mediocre? Vede, se il medesimo giudizio negativo da lei espresso provenisse da Cacciari (per citare una persona di sx, che però conosce veramente l’intervistata), lo terrei in considerazione. Nel suo caso, ripeto, mi sembra invece una presa di posizione aprioristica e frutto di un’equazione: Berlusconi è quanto di più negativo la natura umana possa concepire, BB è sua figlia, ergo BB è negativa.
da Michele Lo Chirco
Mi pare che le attuali polemiche sull’omeopatia all’interno del blog riflettano pari pari altri contrasti dei tempi passati. Basta che un blogghista, tra una cosa e l’altra, scriva ad esempio che a lui non piace il tram, che il blog si divide tra trammofili e antitrammofili: e giù insulti, se uno si prova a dire che forse il bus è uguale al tram… quell’altro dice che il tram non lo prenderà mai, piuttosto va a piedi, un altro ancora non sa che dire e dice che forse è meglio il bus. L’animosità di questi interventi è indice di democrazia, dice CSF, e come dargli torto? Ma alla fine si rimane ciascuno della propria opinione, magari si è appreso qualcosa sulle abitudini viarie di qualche blogghista: e intanto, il burbero e barbuto maestro Sabelli Fioretti ci osserva dalla cattedra con occhio lucido. E’ lui il vero democratico che ci permette di esprimere o non esprimere le nostre opinioni, signori, non dimentichiamolo mai. Fosse per me, da sincero antidemocratico quale mi pregio di essere, vi manderei tutti a lavorare su una nave bananiera.
da Pino Granata
Carla Bergamo minaccia di abbondonare il blog perchè alcuni non la pensano come lei ed esprimono le loro idee con una certa supponenza. Devo dire che se Carla Bergamo smettesse di partecipare, mi dispiacerebbe non poco in quanto la sua è una voce un po’ fuori dal coro e senza le persone come lei , il blog finirebbe per appiattirsi e morirebbe. Se dicessimo tutte le stesse cose il blog non avrebbe più ragione di esistere. Devo però dire che non mi piace l’atteggiamento ,un po’ rinunciatario, di Carla Bergamo che alla prima occasione in cui qualcuno la pensa in modo differente da lei, se ne va sbattendo la porta. Tra l’altro mi sembra che sul problema dell’omeopatia i bloggisti siano equamente divisi tra pro e contro. E quindi cara Carla: resistere, resistere, resistere.
da Carla Bergamo
E con gli ultimi messaggi offensivi dei nostri prodi scienziati (anche loro unti del signore?) chiudo definitivamente con questo blog dove l’arroganza impera e l’umiltà boccheggia. Evidentemente Silvio Garattini vale più del mio medico, che diamine! Anche i medici che scrivono su Lancet, naturalmente.Che c’entra Berlusconi? È come Lancet, basta e avanza.Paragonare l’omeopatia alla stregoneria mi sembra un discorso da osteria, non da circolo culturale o civico (civile?). Quanto a Levi Montalcini e Hack, loro si sono pure dichiarate atee, cioè Dio non esiste, allora potremmo dire che tutti i credenti sono come minimo beoti. O forse l’esistenza divina è più tangibile dell’effetto omeopatico? Mah!
Non è un problema di arroganza. Si discute, si chiacchiera, ci si insulta. Ma ci si vuole bene. Si va a scuola di democrazia (csf)
da Feliciano Bechelli
Ruini interviene a tutto campo e (cito da Repubblica.it) “attacca i Pacs, richiama allo spirito dei referendum, chiede aiuti alla famiglia, difende il governatore di Bankitalia”, apre a Rutelli, fa un monito sulla finanziaria e poi – si legge sul sito – “promette che i vescovi resteranno fuori dalle elezioni”. Uhm… c’è qualcosa che non mi torna.