da Antonio Soro
Io non dico che l’omeopatia sia solo erbe… Però in sostanza la maggior parte dei rimedi è fatta con esse. Non ho messo in dubbio le proprietà medicinali o velenose delle erbe… ci sono tossicodipendenti che addirittura si drogano solo con quanto raccolgono in campagna. E’ comunque difficile formulare giudizi su ciò che non è dimostrato sperimentalmente. Io ricordo che anni fa portai da Camaldoli diverse confezioni di preparati di erbe… Una volta, alle 4 di mattina, pensai di aprirne una per l’insonnia che non mi mollava. In nemeno 10 minuti mi ero addormentato… solo che per errore avevo preso il depurativo del fegato. Ma aveva funzionato lo stesso. Più cura alternativa di quella…!
da Pino Granata
Certamente è inevitabile che quando si giudica la figlia di Berlusconi , lo si fa in quanto tale e non si fa nessuno sconto. Io sono d’accordo sul fatto che i figli non debbano pagare le colpe dei padri, ma leggendo l’intervista ho avuto l’impressione che Barbara Berlusconi la pensi come il padre. E poi mi ha infastidito tutto questo profumo di miliardi. Per riscattarsi dal fatto di essere figlia di, la giovane invece di impegolarsi in impropabili opere di carità con gli altri figli di papà, avrebbe dovuto partire per l’Indonesia e fare la volontaria per qualche tempo. Allora sarebbe stata un’altra cosa. In quanto a CSF, io credo che non abbia potuto fare di più di quello che ha fatto. A volte uno scoop val bene una messa.
da Mauro Manco
Passi la Fecondazione Assistita, passino i Pacs… ma chi poteva prevedere che DIO (tramite un suo portavoce) si irritasse pure per la pubblicazione delle intercettazioni di Fazio e Fiorani? In attesa della imminente scomunica dei gestori telefonici e della magistratura, che come è noto, sono figli del demonio, è confermato, almeno, il salvifico ritorno di Csf a Caterpillar ?
da Alessandro Ceratti
Mi spiace dirlo, e forse dispiacerà ancora di più a lei saperlo, signor Guiotto ma la medicina ufficiale non ha cure contro l’influenza. Possiede degli efficaci vaccini in grado di prevenire il contagio, ma una volta che ci si è ammalati si deve aspettare che passi. Spesso i medici consigliano alcuni medicamenti, che tuttavia non vanno a curare l’influenza ma servono per contrastare alcuni aspetti patologici ad essa spesso associati e a prevenire eventuali peggioramenti. La pratica di prendere antibiotici quando si è affetti da una semplice influenza (che è virale) finisce per essere un placebo con pesanti effetti collaterali. Guiotto dice “l’omeopatia è una cura preventiva”. Appunto: l’omeopatia cura benissimo della gente sana! Vedete, siamo sempre d’accordo.
da Gianluca Freda
Se Dio esiste davvero, come può permettere che esistano nel mondo cose spaventose come il cardinal Ruini? Tralasciamo pure l’offesa che il figuro ha rivolto a milioni di famiglie, compresa la mia, che convivono serenamente more uxorio con tanto di prole. Sorvoliamo benevolmente sul fatto che un cardinale che dà lezioni di diritto costituzionale è un po’ come un assessore al traffico che scrive un’enciclica. Ma con il peccato mortale della superbia come la mettiamo? La Chiesa, negli ultimi tempi, si è montata la testa nell’illusione che stiano per tornare i bei tempi del Sacro Romano Impero. Ha scambiato la rielezione di Bush per un trionfo dell’integralismo cattolico, quando si è trattato di una banale truffa elettorale perpetrata con macchinette elettroniche manomesse. Ha confuso l’affossamento del referendum sulla fecondazione con un ritorno agli antichi fervori antilluministi, mentre si è trattato solo dell’ennesimo effetto del male atavico di questo paese, cioè un elettorato disinformato e strafottente. Si è preparata a riprendere il cammino crociato con l’elezione di un papa che viene dritto dritto dall’Inquisizione e dalla militanza nazista. Pregusta già la riconquista del mondo. Sta per andare a sbattere contro il guard-rail della realtà a 200 chilometri all’ora, e la faccia che faranno quelli come Ruini dopo lo schianto diverrà un’icona dell’immaginario di ogni epoca, come il Topolino ridens e Che Guevara che guarda nel sole.
E’ vero che non siamo a ridosso delle elezioni e che per questo potrebbe essere meglio parlarne ora per non doverne parlare dopo. Ma che il dibattito politico debba svolgersi a proposito dei PACS mi sembra veramente insensato. Possibile che tra tutti gli argomenti possibili si debba sviscerare proprio il solo che in qualche modo torna comodo al centrodestra? Le elezioni scorse sono state perse anche perché molto del dibattito elettorale si era concentrato sul tema della “sicurezza”, dove il centrodestra, a torto a ragione, sembrava possedere le carte migliori. E vogliamo che il dibattito per queste elezioni si svolga sui PACS? Lasciamo perdere. Io credo che questo, come la “sicurezza” o anzi, ancor di più sia un falso problema. Un tema che esiste ed è tenuto in vita solo perché fa comodo a chi ha i mezzi mediatici per tenerlo in vita. Parliamo invece degli italiani in Iraq!
dall’avv. Lina Arena
Roma sprizza felicità da tutti i pori.Veltroni e la sua equipe hanno proposto le NOTTI BIANCHE ed hanno fatto ballare i romani per una notte d’ estate. Il programma per un successo elettorale sicuro è dato. Notti bianche, pallore dei volti, Benigni che strapazza Dante, Elio e le Mani tese esternano in musica rancori e rabbie, la Nannini che canta, la città non dorme perché ha trovato la felicità grazie ad un Sindaco che riesce a far dimenticare i mali del vivere collettivo. Prodi ha azzeccato la zecca. Può salire al soglio di Palazzo Chigi con una banda di canterini. Ma, ballerà per una sola estate? E poi? Farà dimettere Fazio oppure lo farà ballare con la signora al braccio?
da Antonino Pisana, Milano
Sono sempre stato scettico sulla omeopatia e il recente articolo sul Lancet mi conferma in questa mia opinione. Tuttavia non ho nulla in contrario che chi lo voglia usi questo tipo di prodotti. L’unica cosa importante è che tutti siano ben informati che, da un punto di vista scientifico, non esiste evidenza che possano curare (effetto placebo escluso). L’opinione espressa dagli autorevoli scienziati citati (da ultimo da Carla Bergamo, alla quale mi rivolgo) è quindi un’opinione sulla non esistenza di una dimostrazione scientifica circa l’efficacia dell’omeopatia. La invito quindi a riflettere sul fatto che la sua affermazione circa il credere o il non credere in Dio (appunto: credere), non c’entra nulla, così come è fuori luogo parlare di arroganza da parte di chi si limita a cercare di ricondurre nell’ambito della razionalità i “credenti” nell’omeopatia.
da Lorenzo Barracco
Suvvia Calori, non si… scaldi troppo. La spiegazione del fenomeno descritto è semplicissima: essendo ormai troppo amici i blogghisti e CSF, nonché certi giornalisti e CSF, nessuno può scrivere che ormai abbiamo superato ogni limite, che il “nano” (espressione utilizzata da chi ogni giorno invoca il rispetto per le Istituzioni) ormai all’ultima spiaggia ricorre all’incensamento della figlia sul suo (così dicevano, ricorda?) giornale. E così, non potendo dare, come invece accade di solito, del servo all’intervistatore, non resta che prendersela con l’intervistata.
da Guglielmo Calori, Milano
Le sanatorie sono state due e complessivamente i capitali rimpatriati o regolarizzati (cioè rimasti all’estero ma dichiarati al Fisco) sono stati superiori ai 70 mld di Euro (per intenderci, 140.000 miliardi delle vecchie lire) ed hanno portato ad un gettito immediato nelle casse del Fisco stimabile in circa 2 mld di Euro. Non è assolutamente vero che dopo il rimpatrio il 70% di questi capitali sia tornato all’estero e, comunque, anche se ciò fosse accaduto, i proventi di quelle somme sarebbero soggetti all’imposizione fiscale. In realtà, gran parte di quei capitali è stata investita nel mattone (erano infatti anni neri per le borse), con ulteriore incasso per il Fisco. E ciò che non è stato investito in immobili, possiamo pensare che sia stato speso (con incasso minimo da parte del Fisco dell’Iva su quanto acquistato), oppure investito in titoli o depositato in conti correnti (con nuovi introiti per lo Stato legati al capital gain). Infine, faccio presente che secondo fonti bancarie svizzere, quanto rientrato in Italia ammonterebbe a circa il 10% di quanto realmente presente oltre frontiera. Quindi, semmai, il Governo Berlusconi ha avuto il merito di riconoscere un dato di fatto oggettivo (l’enorme massa di denaro accumulata all’estero in totale esenzione) e di essere riuscito a rimettere nel ciclo economico del Paese 140.000 circa delle vecchie lire con i benefici riflessi sopra ricordati per il Fisco.