da Feliciano Bechelli
Propongo un link a questo articolo, perché mi sembra interessante: http://www.kataweb.it/articolo/1113017. Il succo dell’articolo, però, non è quello descritto dal titolo, ma è contenuto nelle righe finali. In sostanza, Paolo Berlusconi, dopo aver copiato gli elettrodomestici De’ Longhi, li fa pubblicizzare dalla fidanzata sulle tv del fratello. Tra i prodotti su cui punta, un decoder per il digitale terrestre acquistabile con sovvenzioni decise dal governo presieduto dall’onnipresente fratello.
da Marco Foraggi
Vorrei dare un contributo alla discussione sull’omeopatia. Non intendo esprimere tra le altre anche la mia noiosissima opinione. Vorrei suggerirvi invece, sul tema del rapporto tra la scienza e la medicina occidentale e le discipline alternative, il punto di vista di Tiziano Terzani. Tiziano era un uomo di eccezionale apertura mentale. Aveva davvero la curiosità e la rara capacità di accettare e comprendere la diversità in tutte le sue forme (è per questo che è stato un fantastico corrispondente dai paesi lontani, ed è stato capace di “diventare” cinese). Però era dotato anche di una dose industriale di buon senso. Leggete il suo ultimo (ahimè) libro: “Un altro giro di giostra”.
da Nicola Sometti, Mantova
Ruini: “I vescovi non faranno politica”; certo, c’è già il capo a fare tutto il lavoro. Anch’io come il Sig. Trono ho visto Matrix, e condivido il sentimento di tristezza. Berlusconi era veramente un qualcosa di inguardabile, un manichino sorridente e arrogante. Prodi sembrava in gita con l’Inps, con qualche colpetto di tosse sarebbe stato perfetto. Comunque se avete qualche dubbio su chi NON votare (ormai la scelta si basa sull’esclusione) chiudete gli occhi e pensate intensamente a Calderoli.
dall’avv. Lina Arena
Invece di discutere sui PACS o sui Contratti di diritto privato non sarebbe il caso, frattanto, di abbreviare i tempi del divorzio e snellire le norme regolatrici del matrimonio civile? Lasciamo ai canonici il matrimonio eterno e indissolubile.Avranno tempo per strapparsi i capelli e crepare di disperazione. Nel matrimonio e nella coppia di fatto ci sono sempre delle disparità di posizione e solo la rigidità del vincolo e la presenza dei figli giustifica benefici sperequati o immeritati. Credo che sia giunto il tempo di por fine alle comunioni di beni ed alla indissolubilità o scarsa solubilità dei vincoli.Mi piacerebbe leggere il parere di un giurista come Natalino Irti , uomo brutto d’aspetto ma di eccellente intelligenza.
da Silvia Palombi
La mia fiducia nell’omeopatia e’ basata sulla risoluzione definitiva di alcune patologie, tra cui allergie gravissime che in passato hanno messo a rischio la mia vita, di fronte alle quali la medicina ufficiale si e’ limitata a dichiarare forfait, e sull’essere riuscita a far arrivare mia madre, affetta da due forme tumorali primarie, all’ultimo respiro nel suo letto e senza dolori. Non e’ poco. So per esperienza che gli omeopati degni di questo nome sanno e dichiarano che l’omeopatia arriva fino a un certo punto, oltre il quale bisogna sopportare la farmacopea ufficiale che da una parte cura ma dall’altra intossica. So di animali di amici curati con successo da veterinari omeopatici che chiedono serafici agli scettici come si puo’ parlare di effetto placebo quando il paziente e’ un animale. Dopodiche’ continueremo a sentirci dire che meglio sarebbe andare dallo stregone ma anche fosse? Non e’ una buona cosa che ciascuno trovi la strada della sua serenita’, guarigione, religione, felicita’? Cosa osta? Il fastidio degli altri? Quali altri? L’intolleranza di chi non e’ confortato dal dubbio? Davvero Schiavone sei convinto che Lancet non orienti i suoi riveriti articoli in modo che non infastidiscano troppo l’industria bellica che lo tiene in piedi? Quotidiani nazionali di tutto rispetto hanno introdotto il colore su “richiesta” degli inserzionisti, scontentando un sacco di lettori. Penso che “Un altro giro di giostra” di Terzani” sia un’ottima lettura per le scuole medie: oltre ad essere un meraviglioso viaggio nel’uomo, trasmette quella disponibilita’ nei confronti dell’altro da se’, del culturalmente diverso, una curiosita’ scevra da pregiudizi, aperta, desiderosa di accogliere la cultura dell’altro sia pur senza farsene “invadere”, senza la quale continueremo ad arroccarci nei nostri orticelli pensando che fuori sono tutti brutti e cattivi, dannosi e anche un po’ stronzi.
da Pier Franco Schiavone, Milano
Non so quali titoli abbia il sig. Beretta per giudicare paracarri degli scienziati insigni e dei premi Nobel. Questo modo di esprimersi mi rende ancor più scettico sulle medicine alternative. C’è gente che dedica l’esistenza alla ricerca ottenendo risultati, PROVATI, che migliorano la qualità della vita dell’umanità e noi, per contro, consideriamo che il loro giudizio sulle cose di scienza non conta. Il fatto è che sulla medicina, che si occupa del nostro malessere, tutti pretendono di dire la propria ma nessuno si sogna di contraddire la teoria dei quanti o immergersi in discussioni di astrofisica con la Hack. Gli astrologi, per esempio, l’accusano di chiusura mentale ma non entrano nel merito scientifico. Perché? Semplice, non ne capiscono una mazza lippa. Guarda caso nessun santone indiano e nessun praticone cinese (ma in Cina e in India ci sono anche fior di scienziati) ha mai elaborato una teoria sulla curvatura dello spazio-tempo e sulla relatività, mentre, grazie a Newton, a Galileo, a Gregorio Ricci Curbastro e a molti altri, c’è riuscito Einstein, un oscuro ometto tedesco, dietro casa nostra.
da Paolo Cape’, Milano
Non metto in dubbio che lo Stato Italiano abbia incassato dei soldi, con l’applicazione delle sanatorie denominate “scudo fiscale”. E non credo sia nemmeno possibile calcolare con precisione quanti dei soldi “rientrati” siano poi rimasti in Italia; anche perché chiunque abbia liquidità può aver investito nel mattone anche dall’estero, a prescindere dall’aver o meno regolarizzato i soldi in questione. Il problema è che con queste sanatorie si è consentito a chi ha evaso il fisco, a chi ha esportato all’estero denaro senza passare dai canali consentiti e anche a chi ha accumulato liquidità di dubbia provenienza, si è consentito a tutti costoro di farla franca, di mettersi a posto, con un esborso veramente limitatissimo. Si è trattato in sostanza di un primo condono fiscale, con in più l’aggravante di rendere più difficile la lotta al riciclaggio di denaro sporco. I successivi condoni hanno finito il lavoro. Sembra banale dirlo, ma forse se si decidesse di combattere veramente l’evasione fiscale e l’accumulo di denaro proveniente da attività illecite lo Stato incasserebbe di più e non lascerebbe in bocca ai cittadini onesti l’amara sensazione di essere “cornuti e mazziati”.
da Tommaso Cerutti
Tre giorni dopo il Ferragosto appare sulla G.U. un D.L. (il n° 163 del 17.08.05) con titolo: “Disposizioni urgenti in materia di infrastrutture”. E’ solo un modo elegante per esentare dal pagamento dell’I.C.I. di tutti gli immobili, connessi a finalità di culto, destinati ad attività diverse (cultura, beneficenza, accoglienza, etc), anche se svolte in forma commerciale. Il decreto ha valenza retroattiva, dal 1993. Dunque la Chiesa Cattolica avrà la possibilità di chiedere che le vengano restituite le imposte pagate negli ultimi 10 anni per i propri edifici sul territorio nazionale, oltre naturalmente a non pagarle più nei prossimi anni. I Comuni verranno così a perdere una quotaparte, in certi casi piuttosto importante, di queste entrate. Dovranno rivalersi, naturalmente, distribuendo tale mancato incasso sugli altri cittadini, oppure tagliando ulteriormente le spese.
da Antonino Pisana, Milano
Intervengo di nuovo sul tema omeopatia per sintetizzare, spero nell’interesse di tutti, le principali ragioni per le quali l’omeopatia non è sostenuta da evidenze scientifiche:1) le verifiche effettuate con test rigorosi (a “doppio cieco”, per intenderci) non mostrano apprezzabili differenze di efficacia tra un prodotto omeopatico e un placebo; esistono, evidentemente, esperienze soggettive diverse, tutte in buona fede, ma c’è anche chi è sicuro di aver visto gli alieni o che crede negli oroscopi2) i prodotti omeopatici in realtà contengono solo acqua; rinvio in proposito all’articolo molto chiaro scritto da un chimico universitario e disponibile sul sito del Cicap al seguente indirizzo: http://www.cicap.org/omeopatia/index.htm#senza
da Michele D’Adamo, Carovigno (BR)
Scrivo in riferimento a quanto detto da Guglielmo Calori circa lo scudo fiscale. Lui dice: “il Governo Berlusconi ha avuto il merito di riconoscere un dato di fatto oggettivo (l’enorme massa di denaro accumulata all’estero in totale esenzione)”; dico io: e chi meglio di loro lo poteva fare, Tremonti e Berlusconi sono tra i massimi esperti di questo tipo di operazioni. Quasi quasi meriterebbero una medaglia… I fatti sono questi: chi illecitamente ha accumulato capitali all’estero per tanti anni, grazie a queste manovrine si è visto perdonato e legittimato. Alla faccia dell’equità e dell’etica.