da Vincenzo Rocchino, Genova
Il giudizio di Einstein su Pio XII, resta fine a se stesso. E tuttavia è impensabile che il Vaticano non sapesse dell’imminenza della prima strage atomica sulla Terra, nonostante che la guerra fosse praticamente conclusa, non lanciò un messaggio capace di evitare la barbarie di 60 anni fa – con replica solo tre giorni dopo. Tutti noi abbiamo visto e letto, filmati e fotografie di armate naziste e fasciste benedette da alti prelati. Su Pio XII, molti dubbi sono rimasti (tanto da mettere da parte l’ipotesi di santificazione). Il processo di revisione della memoria storica in atto di questo Paese, evidentemente porta ora a rivedere qualcosa anche nella Chiesa Cattolica. Ma non era la stessa che definì Mussolini l’uomo mandato dalla Divina Provvidenza?
da Vittorio Grondona – Bologna
Signor Guiotto, lasci che l’Austria si arrangi e si guardi piuttosto alle spalle verso ovest. L’Austria da sempre dimostra di saperci fare meglio di noi, soprattutto nella difesa dei propri cittadini. Non vorrei che anche per finta il lontano west decidesse di salvare ancora una volta l’Italia dai rispuntati nostalgici fascisti e lei debba nascondere la bandiera nera fra le macerie di postdappio distrutta senza tanti risentimenti da finta bomba atomica. Proprio oggi sono 60 anni dal disastro umano che quella vera ha combinato a Hiroshima. Quando si tratta di vincere il mitico west non bada a spese! Se lo ricordi…
da Paola ALtrui, Roma
Continuo a pensare che la divulgazione del testo delle intercettazioni telefoniche disposte in corso di indagine avvenga il più delle volte all’insaputa e contro la volontà di chi conduce l’inchiesta. Ma anche ammettendo che il diritto di cronaca debba in ogni caso prevalere, qualcuno può spiegarmi quanto sia funzionale ad una completa e corretta informazione la pubblicazione del testo degli sms che Anna Falchi inviava al marito Stefano Ricucci, visto il loro carattere strettamente personale e l’assenza di qualsiasi loro attinenza con l’oggetto dell’inchiesta?
da Michele Lo Chirco
Prendete 3,4 pomodori da salsa, togliete la buccia, e tagliateli a pezzetti. Aggiungete uno spicchio d’aglio (meglio se tritato), abbondante olio d’oliva, sale, pepe, non dimenticate il basilico. Conservate in frigo per qualche ora. Quando la pasta sarà pronta, conditela con questo delizioso intruglio. A piacimento, spruzzate con mandorle tritate. Se vi piace, potete mettere anche del formaggio (caciocavallo o ricotta salata). Con 1 euro e venti minuti di preparazione ci riempite lo stomaco e la testa. Ah!, ovviamente pasta rigata!
da Isabella Guarini
Caro CsfxCSF,che strana coincidenza quella di ieri sera! Enigma,su RAI TRE con Sacco e Vanzetti e la sospensione dei diritti umani in America, nel 1919, e successivamente, mentre i telegiornali annunciavano la decisione, nell’Inghilterra del 2005, di cambiare le regole del gioco sui diritti umani per difendersi dal terrorismo. Sono molto perplessa nei confronti di chi lamenta limitazioni alla libertà personale derivanti da decisioni parlamentari e m’interrogo sul significato di libertà individuale nei tempi moderni.Ci penserò in vacanza, quando le persone si sentono ancora più libere al punto da confondere il proprio comodo con le libertà civili. Ma ne parleremo dopo un meritato riposo, senza computer! Saluti e grazie a CSF che di libertà se ne intende al punto da ospitarci sul suo blog, con qualche prudenza. A presto
da Virgilio Mancini
Più che Roberto Baggio o Patrizio Roversi, a me il signor Lo Chirco ricorda molto il grande Pino Daniele.
Eccola qui la nostra simpatica avvocata, puntuale come un orologio svizzero. Ci punge il sedere con l’ago appuntito del suo volutamente disordinato sarcasmo facendoci sobbalzare come molle. Accosta polemicamente Hamdi Issac addirittura a Sofri e per puro gusto provocatorio finge di meravigliarsi del fatto che il presunto terrorista abbia paura di essere istradato in Gran Bretagna. Sì, proprio là, dove le istituzioni per difendere gli innocenti doc sparano in testa agli innocenti sottomarca. Sono cose che possono capitare, ha dichiarato commentando l’episodio con distaccata freddezza il nostro esimio professore filosofo Massimo Cacciari, sindaco di Venezia di centro sinistra o meglio della irrequieta centro-cattolica Margherita. E, se lo dice lui!… In un simile bailamme chi non sarebbe preoccupato al posto di Hamdi Issac? L’Italia fa benissimo a non mollarlo con facilità. Se fosse accertato senza ombra di dubbio che l’etiope Hamdi Issac è uno che per scelta partigiana terrorizza a comando la gente, delle cose sul terrorismo deve saperne parecchie. Disseminare bombe omicide non è uno sport e non si partecipa ai massacri per tifoseria o per passarsi il tempo. Ora che è stato beccato è diventato un loquace pesciolino spaventato. Chissà che non possa trasformarsi anche in un’ottima esca per acchiappare i pesci grossi che si sono serviti della sua ingenuità giovanile… Teniamolo quindi qui. Lo molleremo agli inglesi quando ci avrà detto tutto. Anche noi dobbiamo difenderci dalla follia del mondo! Non vi pare?… Se proprio poi bisogna estradarlo, per lo meno dovremmo pretendere di partecipare alle indagini future che lo riguarderanno.
(da Bruno Stucchi)
Dal Times di Londra, 4/08/05
da Alessandro Ceratti
Leggo sul Corriere di oggi il giudizio di Einstein riportato nell’articolo su Pio XII: “Soltanto la Chiesa cattolica si erse sul percorso di Hitler per sopprimere la verità. Io non avevo mai avuto un particolare interesse nella chiesa prima di allora, ma ora provo un grande affetto e ammirazione perché la Chiesa sola ha avuto il coraggio e la persistenza di difendere la verità intellettuale e la libertà morale”. Io personalmente credo che Pio XII abbia fatto molto, ma avrebbe potuto fare molto di più. Pensate quanto bene avrebbe potuto fare se si fosse comportato in modo da costringere Hitler a prenderlo prigioniero!