da Fiamma Lolli
Nella speranza di darvi informazioni utili e scusandomi con chi dovesse ricevere questa mail due volte vi invio il calendario delle presentazioni confermate fino a ora. Naturalmente siamo aperti, spalancati direi, ad organizzare altre date, perciò fatevi avanti!Saluti a tutt@, Fiamma
Calendario delle presentazioni de LE REAPARECIDE – Sequestrate, torturate, sopravvissute al terrorismo di Stato in Argentina (Stampa Alternativa,collana Eretica speciale).5 settembre a LIVORNO, alla libreria Gaia Scienza in Via di Franco, alle 21: lettura di brani con una delle autrici, l’antropologa Liliana Gardella, e Fiamma Lolli, traduttrice del testo;15 settembre a ROMA, alla Casa Internazionale delle donne in via San Francesco di Sales, 1/a – ore 18,00, con due delle autrici – Liliana Gardella, antropologa, e Miriam Lewin, giornalista – Fiamma Lolli, traduttrice, Mariné Arias (Associazione Candeloria per i diritti dei familiari dei desaparecidos), Maria Palazzesi (Casa Internazionale delle donne) e Marcello Baraghini, direttore editoriale di Stampa Alternativa;16 settembre 2005 a FIRENZE – Circolo culturale BONCINELLI in via di Ripoli, 209D – ore 21,00, con Liliana Gardella e Miriam Lewin e Fiamma Lolli. La serata si svolge nell’ambito delle attività di Avventure nel Mondo, progetto “Mafalda”: conosciamo il mondo ascoltando chi non ha, o non ha avuto, voce.
da Paola Altrui, Roma
Constato con estremo stupore che alcuni miei amici e conoscenti, elettori o simpatizzanti dei DS, hanno accolto con malcelato fastidio l’appello all’adozione di un codice etico rivolto a Prodi da cinque intellettuali vicini al centrosinistra. http://www.unita.it/E’ opinione assai diffusa che il richiamo alla questione morale sottintenda l’affidamento alla magistratura del compito di “ripulire” la politica, quasi che la legittima aspirazione ad una classe dirigente scevra da condotte penalmente rilevanti preluda, di per sé, ad una deriva giustizialista. Tralasciando fantomatici rischi di “eversione per via giudiziaria” (visto che non è di Berlusconi che si parla), mi piacerebbe sapere se i blogghisti condividono i contenuti dell’appello, e con quali motivazioni.
da Virgilio Mancini
Ho visitato il suo sito e ho trovato diversi spunti interessanti e molte buone idee. Se avesse un po’ di esperienza in più sarebbe il mio candidato ideale, mi auguro comunque che riesca a raccogliere le firme necessarie per candidarsi alle primarie.
da Maria Chiara Grossi, Roma
Caro Claudio, finalmenteuno che non fa finta di essere quello che non è. Uno che non si è ripulito in Sardegna alta. Uno che non si vergogna di essere ‘low’. E, finalmente, io che mi ritrovo nel bel mezzo di una maggioranza. Successo meritato. Speriamo non si guasti (leggi, non si metta a parlare forbito-sfigato-frustrato. Alla Bonolis, per intenderci). Ciao, anche col pesto fatto in casa la pasta è niente male.
da Alessandro Ceratti
Avrò delle turbe personali, però quando mi capita di incontrare una donna mussulmana con il suo vestito tradizionale che le copre persino il volto, non riesco a rimanere indifferente. Non so come spiegare, provo perplessità, disagio. Se non sbaglio la legge italiana regolamenta il modo di andarsene in giro vestiti, impedendo per esempio che qualcuno se ne vada a spasso nudo. Perché questa legge esiste? Perché, sebbene evidentemente la nudità è quanto di più “naturale” possa esserci, essa finisce per essere aggressiva, per violare la normalità della vita quotidiana. Avrò delle turbe personali, ma non mi piacerebbe andare in giro per Milano circondato da nudisti. E non mi piace neppure trovare le donne velate. Certo, è una questione convenzionale, le donne velate vanno in giro per Kabul senza suscitare nessuno scandalo e ci si potrebbe abituare rapidamente a Milano come a Parigi (o a Vienna?) a passeggiare accanto a persone completamente nude. Non propongo di vietare per legge il velo, vi domando soltanto: voi, quando incontrate qualcuno con il burka (o similia) siete indifferenti?
da Gian Paolo De Tomasi (momentaneamente a Busto Arsizio)
Innanzitutto offro 55 Euro per il numero di Cuore dell’ora Legale, a patto che sia ben consevato. In secondo luogo vorrei lanciare – visto che siamo in clima – la hit parade delle peggiori cose dell’estate
3° posto: i liguri che si lamentano del turismo. Auguro loro di stare 2 anni senza turismo, da soli, a guardarsi tra di loro negli occhi.2° posto: le mamme che portano il figlio di pochissimi mesi in spiaggia alle 12.00 e si domandano il motivo per il quale pianga. Saranno le colichette? Sarà la fame? Avrà sonno? Saranno quei 35 gradi all’ombra, magari?1° posto: le videotelefonate senza auricolare, durante le quali tutta la spiaggia sa che nonna deve cambiare la dentiera, che il piccolo ha problemi di diarrea e che il dentista non fa mai la fattura. Tra l’altro i genitori vogliono far vedere ai nonni il figlio (che sta giocando sullo scivolo) tramite videotelefono e cercano di inquadrarlo, ma il marmocchio è velocissimo. Risultato: se i nonni dall’altra parte del videotelefono non hanno preso un Travelgum, la nausea seguita da vomito è assicurata….Buone vacanze a tutti.
da Andrea Molia
Ho letto l’intervento in merito ai 100 dollari dati all’ONU, contro i 100 dati alla Chiesa Cattolica. Io non so quanti dei 100 dollari dell’ONU andranno a finanziare progetti di pace, ma so che solo 26 dollari dati alla Chiesa Cattolica con l’8 per mille saranno utilizzati per opere di bene. Fonte CEI, visibile su http://www.sovvenire.it/
da Alex Cirillo, Siena
Il nuovo che avanza tra il vecchio che basta e avanza. Bella intervista di Concita De Gregorio a Ivan Scalfarotto (lo so, anch’io sino a 5 minuti fa non avevo idea di chi fosse) http://www.repubblica.it/2005/h/sezioni/politica/primarieunio/primarieunio/primarieunio.html.CSF e se gli dessimo una mano?
da Vittorio Grondona – Bologna
Una prova di comunismo, italianamente rifondato, dovrebbe coinvolgere l’intera comunità, altrimenti sarebbe una religione e solo pochi fedeli ne trarrebbero vantaggio. I comunisti di oggi purtroppo dispongono di ben poche cose da potere spartire con i loro compagni…
di Francesco Terrasi – Arco (TN)
Oggi sono particolarmente depresso perchè mi viene in mente mio padre che midiceva sempre “studia o non capirai nulla nella vita” e così ho fatto: seianni di Università alla facoltà di medicina, otto complessivi anni in duecorsi di specializzazione, tre master annuali a Londra, Chicago e Boston e mi ritrovo a non capire neanche le basidell’italiano. I post dell’avvocata Arena mi suonano incomprensibili, hopassato ore con il dizionario in mano per cercare di tradurli nel mionormale linguaggio ma niente. Devo avere buttato via la mia vita. PoveroPapà, si rivolterà nella tomba!