da Giorgio Trono
Invece di perdere tempo con Di Pietro ed i soliti noti perché non date un’ occhiata qui ( http://www.ivanscalfarotto.info/ )?
da Giorgio Guiotto
Si stanno ritirando, lasceranno le case ed i campi, lasceranno anche buona parte del loro cuore e su questo blog non leggo nulla. La buona volontà prosegue, devo pensare che a voi, sinistre figure di sinistri pensieri, questa enorme mano tesa non interessi? Devo pensare che a voi questa evoluzione non piaccia? Forse preferivate quando c’era LUI?
da Alberto Arienti
La Costituzione prevede il diritto d’asilio, ma non dice che lo si debba accordare a qualsiasi clandestino, caro Freda. E non si può fare i buonisti che sragionano. Non possiamo, solo perchè fanno pena, chiudere gli occhi e lasciare entrare chiunque, che si arrangi un po’ lui poi come può…
da badante rumena di sig Santi Urso
Io non leggo bene italiano, ma mi pare che neanche sig. Colantuono. Rispettosamente
da Sergio Mancini
Be’, se i collant non li trovava il signor Colantuono, chi altri avrebbe potuto trovarli? Comunque complimenti e buona lettura.
Stanno arrivando moltissime mail che riguardano la mia conduzione a Prima Pagina (Radio Tre). Le metto TUTTE su documenti ma con una certa lentezza. Perdonatemi. State parlando con uno che si alza tutte le mattine alle quattro. (csf)
“Al matrimonio tra Stefano Ricucci e Anna Falchi bisogna riconoscere una cosa: è stato sobrio. Solo 28 presenti, sposi compresi, lontani dalle polemiche sulla scalata dell’immobiliarista di Zagarolo al Corriere della Sera e sull’intervista data dall’attrice italo-finlandese a Denise Pardo dell’Espresso. Quando ho incontrato Anna Falchi, sul nostro colloquio aleggiava un lieve conflitto d’interessi perché suo marito è il primo azionista del mio giornale anche se fuori dal patto di sindacato che gestisce il Corriere. Un po’ di tensione era inevitabile.” (Corriere della Sera Magazine, 11 agosto)
Sul sito. (csf)
da Roberto Galasso
Sono uno dei 250.000 truffati dalle banche per l’acquisto dei bond argentini.In data 2 maggio 2005 ho inoltrato alla mia banca UNICREDIT “Richiesta di copia di documentazione per una procedura di rimborso tramite legale che ho intenzione di intraprendere nei confronti della mia banca che era a conoscenza del tracollo dei bond argentini.Finora questa mia banca in data 20 luglio 2005 si è scomodata ad inviarmi fotocopia dell’odine e contratto di deposito titoli,di cui sono in possesso,ma per quanto riguarda il DOCUMENTO SUI RISCHI DELL’INVESTIMENTO e II CONFERIMENTO DEL MANDATO ALLA TUTELA DEGLI INTERESSI RELATIVI A TITOLI COINVOLTI NELLA CRISI ARGENTINA in tre mesi dalla mia richiesta non sono riusciti ancora ad inviarmeli: Così si finisce in prescrizione!Cosa ne pensa signor Claudio Sabelli Fioretti?Desidererei un suo parere che scuota questo potere che hanno le banche……!!!!!
Nessun mio parere può scuotere alcunché. Figuriamoci il potere delle banche. Ma esprimere il mio disprezzo per come le banche si comportarono allora e come continuano a comportarsi ora è facile e non costa nulla. Quindi lo faccio (csf)
da Vittorio Grondona – Bologna
Così sappiamo che la gentile signora Guia Soncini ha sempre ragione? Fa bene comunque a non citare più la parola collant nei pezzi a sua firma? Le femmine farebbero bene a bandirlo dal loro abbigliamento. Il collant è una pessima scelta di seduzione: non aiuta la fantasia, è sgradevole al tocco, è imbarazzante disfarsene all’occasione.
da Marco Colantuono, Torino
Non è che la cosa mi coinvolga particolarmente, ma ho letto che la signora Guia Soncini ha promesso un manuale di letteratura per le medie inferiori a chi avesse trovato un qualunque suo articolo contenente la parola “collant”. Una brevissima ricerca con Google ha fornito questo articolo, di cui riporto solo il titolo e la frase incriminata:
DA IL FOGLIOEstate
“Chiedergli se per caso la signorina gli avesse detto altre delle grandi verità che signorine come quelle dicono a uomini come lui. Io mangio quel che mi pare, tanto non ingrasso. Non ho mai fatto la ceretta, non ne ho bisogno. Non metto mai il collant, soloreggicalze, anche per andare in ufficio.” Devo continuare a cercare o è sufficiente? Saluti.
Cara Guia, se sei un vero uomo devi mantenere l’impegno. Altimenti sei un quacquaracquà (csf)