da Mirko Bedetti, Palude Polesana
Chi si astiene ha sempre torto, con la grossa differenza che alle supplettive chi non va a votare non incide sul risultato di chi ha avuto voglia di farlo, mentre per i referendum c’è il fottutissimo sbarramento del quorum.
da Massimo Puleo, Sicilia
Adesso che ha lasciato il Nord e s’è trasferito da queste parti i media diranno che la situazione è ritornata alla normalità e per qualche giorno non se ne parlerà più. Tanto chi se ne frega se a Catania ci sono quaranta gradi, là ci sono abituati…
da Isabella Guarini
Circa due mesi fa, in un quartiere centrale di Napoli, alcuni rapinatori colpirono a morte un professionista mentre ri ncasava con mille euro dalla banca. E.A. pittrice e figlia del professionista ucciso, in così drammatiche circostanze, ha reagito alle mancate promesse di sicurezza dell’Amministrazione civica con vignette satiriche, a volte grevi, pubblicate sul suo blog e riprese dai quotidiani La Repubblica, Il Corriere del Mez. negli ultimi due giorni. Immediatamente tutti i rappresentanti politici hanno fatto quadrato intorni alla Sindaca, condannando con severità le critiche di E.A., in quanto lesive delle istituzioni democratiche, incarnate dalla prima cittadina. Le vignette sono state ritirate; Giannelli intervistato ha detto di temere che si tratti di censura. Io penso in peggio e dico: autocensura!
da Paola Altrui, Roma
Alcune rapide notazioni. Questione stupri: mi rifiuto di credere che il fenomeno abbia subito un improvviso incremento nelle ultime tre settimane; ne desumo che in precedenza le cronache abbiano preferito occuparsi di altro, o che si stiano cavalcando alcuni specifici episodi per rilanciare l’equazione extracomunitario= individuo socialmente pericoloso e per sua natura incline a commettere reati odiosi. In entrambi i casi, le donne ringraziano.Riforma dell’ordinamento giudiziario: concordo pienamente con l’analisi di Capè e Beretta; faccio presente a Granata che fintantoché la legge continuerà a prevedere innumerevoli espedienti dilatori, la prescrizione del reato e l’impunità dei suoi autori costituiranno un esito tanto prevedibile quanto inevitabile. Facile addossarne la responsabilità a giudici ed avvocati, meno facile convincersi che si tratti di un effetto del tutto inatteso e indesiderato, almeno per il legislatore.