da Giorgio Trono
A questo indirizzo ( www.associazionemagistrati.it/ strutture/giovani/retribuzione%20.pdf ) il signor Granata potrà sapere quanto guadagnano i magistrati.
da Giorgio Goldoni
Ci siamo fatti fregare l’imam sotto il naso, forse perchè gli americani non si fidano della nostra compassionevole magistratura, sociologicamente “impegnata” e sanno che il nostro è un paese rifugio per molti migranti.Propongo alla CIA che continui la caccia e che dia una bella ripulita. La scelta è vasta e proficua, per gli americani e per noi.
dall’avv. Lina Arena
Sono grata alla Bergamo per avermi esonerata dal dovere di replicare al mio conterraneo Pino Granata che evidentemente in USA non c’è stato e che scrive a vanvera anche in tema di querele.Anche grazie al mio lavoro dico che nella vita si sbaglia ed emendando l’errore si va avanti ma intrupparsi nelle fila di chi fa sbagli e mai si pente è segno di permanente errore.
da Gianni Guasto, Bogliasco
Cara Silvia (e caro Ugo), stasera prepariamo gazpacho andaluso, ceci e melanzane alla libanese (mtàbbal hoummous e bittingiàn), polpettone genovese di fagiolini e patate, buridda di seppie. Tutti i lobbisti saranno idealmente seduti alla mia tavola, con CSF ospite d’onore. Sarà invitato anche il modernista Grondona che non sa quello che perde, e buon per lui se non trova pane immangiabile, come accade in molte parti d’Italia.
Idea: castriamo anche le donne Lo stato maggiore leghista trascorre l’estate a Pontedilegno, per stabilire il programma che cambierà il volto di questo paeseMichele Serra per la Repubblica
Lo stato maggiore leghista trascorre l’estate a Pontedilegno, nella nuova dacia tutta perlinata (perlinatura doppia per la tavernetta) che Bossi si è fatto costruire lungo lo stradone omplanare, perlinato anch’esso, compresi i guard-rail e i platani, su iniziativa del sindaco per compiacere l’illustre ospite. Sotto il pergolato in lamiera ondulata, mentre sul barbecue sfrigolano le braciole della Conad ancora incellofanate, un pugno di uomini in pantaloncini corti, canottiera, calzini bianchi e sandali, che parlano nei vari dialetti padani, con l’aiuto di un interprete stabiliranno il programma che cambierà definitivamente il volto di questo paese.Il punto più delicato è trovare un equilibrio politico tra le due priorità di programma: la proposta Castelli, buttare via le chiavi della cella di Adriano Sofri, e la proposta Calderoli, castrare gli stupratori. Si arriverà quasi sicuramente a una sintesi che accontenti tutti: castrare Adriano Sofri. Ma vediamo gli altri punti in discussione.Europa: Verrà abolita in base alle leggi saliche, riscoperte dal giurista della Lega, un elettrauto amico d’infanzia di Roberto Castelli. Bossi propende per l’adesione della Padania al Sacro Romano Impero, ipotesi gradita anche al presidente del Senato Marcello Pera che si sta adoperando, con un faticoso lavoro diplomatico, affinché Strasburgo torni sotto la potestà del papato. Rimane aperta la questione degli eretici: Calderoli propone di castrarli. Infine il professor Miglio, rievocato da Bossi e amici in una seduta spiritica attorno al tavolino delle angurie, ha suggerito di puntare sul modello pangermanista a lui caro, dividendo in Land anche l’Isola d’Elba e restituendo l’Alsazia, la Lorena e la Polonia alla patria tedesca. Nel documento finale, in un codicillo voluto da Calderoli, si afferma che i francesi sono tutti pederasti. Moneta: Si stanno studiando le alternative all’euro, il cui possesso, su suggerimento di Calderoli, verrà punito con la castrazione. Per adesso le soluzioni monetarie più probabili sono la balla di fieno (nelle diverse pezzature: balla, ballino e l’enorme e pittoresco ballun della Val Grugna, che viene trasportato da sei pariglie di buoi) oppure la stretta di mano, tutt’ora in auge in certe vallate prealpine nella compravendita delle galline. Ma verrà introdotta anche la Pantalone Card, con una capacità di credito smisurata perché la copertura finanziaria è garantita dall’evasione fiscale, migliaia di miliardi accuratamente cuciti, lungo i decenni e le generazioni, nei materassi padani.Donne: Sarà loro permesso di lavorare, ma l’orario di lavoro deve tassativamente tenere conto delle esigenze del marito, che quando rincasa deve trovare la polenta nel paiolo e la moglie che la mescola. Anche la polenta già pronta e venduta in panetti al supermercato dovrà essere comunque messa nel paiolo e mescolata, a norma di legge. Le donne che non intendono onorare questa tradizione rischiano la castrazione, su proposta di Calderoli che ritiene che le donne, in fondo, altro non sono che dei pederasti assai abili nel travestimento.Diritti civili: Le unioni civili, pur essendo un’offesa insopportabile alla famiglia tradizionale (composta da padre, madre, figli, nonni, barbecue e coppia di cani da guardia), saranno consentite, ma solo previa castrazione dei contraenti e successivo esilio in Spagna o in Francia, patrie naturali dei depravati. Le coppie tradizionali, nucleo di ogni società sana, dovranno comunque contrarre matrimonio religioso: Marcello Pera si sta adoperando affinché anche le nozze civili, per legge, diventino religiose, ordinando sacerdoti i sindaci pochi minuti prima della cerimonia. Il numero consigliato di figli è 12, tutti con fecondazione naturale (cioè trombando, ha fatto scrivere Calderoli, per maggiore chiarezza, nel documento finale). La fecondazione artificiale è reato in qualunque forma, cioè qualunque forma abbia la provetta, come ha preteso che venisse specificato, nel documento finale, l’esperto di etica della Lega, un ballerino di Varese ex compagno di scuola di un amico di Bossi.
da Claudio Urbani, Roma
L’azienda Italia è al collasso per la cattiva gestione della Finanza Pubblica di questo governo. Il responsabile di tutto ciò, incurante e spocchiosamente, ripropone la sua candidatura. Che fine farebbe Confalonieri se avesse amministrato lo stesso modo Mediaset e l’avesse portata alla bancarotta?
da Carla Bergamo
Devo contestare il Sig. Granata. L'”estremista” di “sinistra” in USA é un ‘Radical’, Liberal è diciamo semplicemente un Progressista, che ovviamente non può essere di destra, ma nemmeno così di sinistra. Potrebbe essere paragonato a un radicale dei bei tempi che furono. Questo è quanto io ho imparato nei miei soggiorni americani.
da Vittorio Grondona
Oggi il pane secco lo diamo alle galline. A noi piace il pane di giornata, fragrante e gustoso. Gli antichi sapori che ogni tanto ci vengono malinconicamente alla mente erano frutto della fame perenne da una parte e dell’inventiva dei poveri che cercavano di rendere meno penoso il misero desco famigliare dall’altra. Sarebbe facile ripetere quelle ricette, ma nessuno lo fa più se non in rarissime occasioni. Il plebiscito è unanime: quando è possibile, è meglio mangiare il pane fresco con una buona pietanza!
di Silvia Palombi
Guasto, se sai fare tutto quel che elenchi, come minimo devi elargire inviti a pranzo a noi che stiamo parlando del pane…
da Pier Franco Schiavone, Milano
Carla Bergamo, ignorando l’aspetto dolce del ricordo, la delicatezza della memoria in persone che sfiorano i cinquant’anni, parla di traumi del peccato e liquida i sentimenti in una battuta tra parentesi. A casa mia non si parlava mai di peccato in senso traumatico. Era sí peccato buttare il pane, fare del male, rompere un oggetto, maltrattare il gatto, ma era un linguaggio popolare che mutuava la terminologia religiosa per spiegare quali azioni erano ritenute più o meno degne. A meno che Carla non si riferisse alla guerra come peccato collettivo trasmesso in eredità ai figli. Cara Carla, eviterei gli psicologismi, soprattutto quando non si sa di cosa si stia parlando; molti degli attuali cinquantenni hanno studiato, vivono nelle grandi cittá, hanno imparato ad utilizzare il computer, viaggiano e leggono. Se di tanto in tanto si lasciano andare alla nostalgia della fanciullezza, lasciamoli stare, colgono l’occasione per ricordare con tenerezza i genitori che sono morti, il maestro di scuola, le carrozzelle di legno coi cuscinetti a sfera, gli ingenui misirizzi che tanto li divertivano, insomma tutte quelle piccole cose che hanno segnato la loro vita e che permettono loro di guardare con disincanto il mondo di oggi.