da Alessandro Ceratti
Una coppia gay è “abilitata” ad adottare un bambino? Direi di no. I bambini sono cosa seria, hanno bisogno del maschile e del femminile ecc. ecc. Una coppia di tossicodipendenti eterosessuali possono adottare? Direi di no. I bambini hanno bisogno di stabilità e di cure assidue che essa non potrebbe fornire. Una coppia eterosessuale piuttosto anziana? Direi di no. I bambini hanno bisogno di genitori e non di nonni. Una coppia senza figli? Direi di no, si correrebbe il rischio che i soggetti cerchino di soddisfare un loro bisogno e non quello del figlio adottivo. Una coppia con figli di modeste condizioni sociali? Direi di no, vogliamo far fare a quel bambino una vita grama, senza prospettive di carriera e farlo abitare in una casa sovraffollata? Una coppia conlimitate risorse intellettuali? Direi di no. Lo sviluppo mentale di un bambino ha bisogno di adeguati stimoli che in questo caso gli mancherebbero. Una coppia normale ma sulla quale non sono state fatte adeguate indagini psicologiche? Direi di no. Se poi uno dei genitori non fosse perfettamente equilibrato, corresse il rischio di diventare alcolizzato o di manifestare qualche incostanza di temperamento? Il punto è questo: a ben guardare adottare un bambino comporta tali e tante responsabilità che praticamente nessuno può essere considerato adeguato. Per fortuna i figli vengono in linea di massima prodotti naturalmente, senza dover richiedere troppe autorizzazioni. Diversamente saremmo già belli che estinti.
da Michele Lo Chirco
Caro CSF, i casi sono due: gli USA fanno quello che vogliono in Italia perchè non contiamo un fico secco e abbiamo una sovranità limitata; oppure, ci hanno informati, hanno avuto il nostro assenso e ora il Governo giura di non saperne nulla, passando così per bugiardo mentitore ipocrita buono a nulla, invece di assumersi le proprie responsabilità. Una sola cosa è certa: certa gente è meglio saperla in carcere in Egitto piuttosto che a Milano a predicare e sfornare nuovi integralismi.
da Pier Franco Schiavone, Milano
Temo che se si aprirà un dibattito su matrimonio sí – matrimonio no, CSF dovrà creare una sezione speciale del blog. Il matrimonio può essere bello o brutto, come tutte le cose della vita. Molti divorziano perché finisce l’amore, e va bene. I gay vogliono sposarsi, si sposino, e spero che siano felici nella condizione che si sono scelti, finché dura. Per quanto mi riguarda il giorno più bello della mia vita è stato il mio matrimonio civile (a proposito, il matrimonio, secondo la dottrina prevalente, non è un contratto). Se poi i matrimoni finiscono amen, del resto se non ci fosse il matrimonio e la sua fine avremmo perso molti bellissimi film di Woody Allen. Pensate che tragedia.
di Silvia Palombi oggi da Perugia
Ehi Guasto, non vale! Ugo ed io siamo esseri masticanti non virtuali… Quanto all’avvocata nostra l’intervento sui matrimoni gay trova d’accordo persino me, che ho vissuto con coppie gay, ci ho diviso lavoro e affetto, vacanze e confidenze… peccato per chi si perde tutto questo, lo dico senza snobberia. Poi c’era qualcos’altro ma non ricordo piu’. Ah si: Puleo ti lamenti sempre! E’ chiaro che il caldo fa notizia a Merano e non a Catania, come un cammello che cammina per Marrakesh non lo guarda nessuno ma se si aggira per Stoccolma magari qualcuno si gira.
dal blog di Beppe Grillo
Alcuni giorni fa è stata approvata la riforma dell’ordinamento giudiziario, dopo che il Presidente Ciampi l’aveva rimandata alle Camere per l’incostituzionalità di alcuni articoli.Le incostituzionalità non sono state sanate.Invece di occuparsi dell’interesse pubblico ad avere un sistema giudiziario più efficiente (mediante processi meno lenti e cavillosi) la riforma punta a controllare i giudici.In sostanza, anziché essere soggetti soltanto alla legge, come vuole l’art. 101 della Costituzione, i magistrati saranno soggetti anche ai Capi degli uffici e al Ministro della giustizia. Il CSM (Consiglio Superiore della Magistratura) viene svuotato di rilevanti poteri e perciò indebolito nella sua funzione di difesa dell’indipendenza della magistratura, condizione indispensabile per l’eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge.Una modifica “last minute” sembra essere stata introdotta nella riforma per impedire a Caselli di dirigere la Procura nazionale antimafia. Tale modifica vieta di aspirare alla Procura nazionale antimafia se non si hanno meno di 66 anni (Caselli è nato nel maggio 1939?.; si noti che la carica di Vigna, attuale Procuratore antimafia, è stata prorogata fino a 72 anni e che i magistrati vanno in pensione a 75 anni: evidentemente l’età per chi ci governa è come la pelle dei testicoli).Tutto questo per impedire al CSM di decidere liberamente in base ai poteri che la Costituzione gli attribuisce in via esclusiva. Un affronto alla giustizia così, passato solo attraverso qualche articoletto sui giornali, significa che è successo qualche cosa nel nostro Paese. La Democrazia reale è finita, e la politica attrae ormai solo i cinici e gli incoscienti.
da Gianni Guasto, Bogliasco
In Spagna, il Parlamento ha approvato la legge che disciplina il matrimonio tra omosessuali e la possibilità per le coppie omosessuali di adottare. Anche se sarà necessario conoscere meglio i particolari della notizia, provo a dire il mio parere: sono molto contento che le coppie omosessuali possano sposarsi. Non sono per niente, d’accordo, invece, circa la possibilità, prevista per le coppie omosessuali, di adottare bambini (a meno che non esistano già legami affettivi in situazioni specifiche che valuterei caso per caso). Credo che ogni bambino abbia diritto a genitori di sesso diverso. La genitorialità non è solo questione di amore e di buon accudimento (il che é già molto) ma anche un problema di identificazioni profonde con modelli parentali maschio e femmina, sulle quali non mi sembra il caso di fare esperimenti. (A CSF: perché non farci su un bel sondaggio tra i lobbisti?)
È impossibile fare una graduatoria delle sciagure; criminalitá, terremoti, siccitá, eruzioni, sono tutti eventi tragici. Però è possibile fare una graduatoria dei Santi e Sant’Ambrogio batte tutti. Un amico napoletano invoca San Gennaro per far cessare le sparatorie a Scampia ma niente, non se ne parla nemmeno, Gennarino pensa al lotto, come se i problemi si risolvessero arricchendo un poveraccio ogni tanto. Un mio amico Palermitano prega Santa Rosalia di far acciuffare Provenzano, ma la Santa è oggettivamente connivente (la Santa è chiù cuntenta si talía e nun dici nenti). In Lombardia invece si è solo accennato al telegiornale (l’unico mezzo di comunicazione col Santo) che forse, chissá, c’era un labile pericolo di siccità e Sant’Ambreus ci ha allagati. Giá che c’era, il TG ha fatto accenno all’afa e stanotte è arrivato il fresco. -Sant’Ambreus el la fa cos- e siccome ha pure senso dell’umorismo, ha spostato il caldo a Catania. Puleo, prenditela con Sant’Agata!
da Giorgio Goldoni
Eri africano, magari raccomandato. Ti spedivano un anno o due alla Lumumba University di Mosca, ed eri perfetto per tornare nel tuo paese (ex-colonia inglese, tedesca, francese ecc) come leader di un mondo nuovo fatto di uguaglianza e giustizia.Ma tu eri anche furbo e coi piedi per terra, e facevi tesoro di due insegnamenti moscoviti, avere una fidata polizia segreta, e un conto bancario in Svizzera. Ora sì eri il leader perfetto per il tuo paese: partito unico e seggio all’ONU rigorosamente allineato contro gli USA. Eri anche magari fortunato, perchè c’era Blair nel tuo futuro, che avrebbe tirato una riga sui debiti che il tuo paese andava accumulando coi riprovevoli paesi occidentali, e ora il tuo denaro può dormire sonni tranquilli.
da Gianluca Freda, Arezzo
Tenderei, caro Granata, a condividere il suo giudizio sui magistrati. Fatta salva la straordinaria stagione di Mani Pulite, la magistratura italiana ha sempre dimostrato prepotenza, vigliaccheria, menefreghismo assoluto dei diritti più elementari dei cI ttadini. La lentezza dei processi, le migliaia di casi Battisti, Tortora, Naria, Sofri, le decine di processi persecutori, tipo 7 Aprile, hanno precipitato in pochi decenni questo paese nel più oscuro dei medioevi giuridici. E tuttavia l’attuale riforma non fa nulla per accorciare i processi, né per impedire persecuzioni inquisitorie, e nemmeno per garantire la punibilità dei magistrati che, per colpa o per dolo, distruggono la vita altrui. Limitando i poteri del CSM e ampliando quelli del Ministero della Giustizia, prevedendo test psicoattitudinali d’ingresso, non fa altro che perpetuare l’intoccabilità della magistratura, ma legandola a doppio filo all’intangibilità della classe politica. Noi cittadini comuni non abbiamo nulla da guadagnare e tutto da perdere da una riforma che sancisce l’impunità concertata di ben due comparti delle istituzioni.
dall’avv. Lina Arena
Dopo l’approvazione in Spagna della legge che consente il matrimonio tra gay si pone un momento di riflessione per gli etero:perchè contrarre matrimonio? perchè cercare un legame ignobile e difficile da scomporre e annullare? Se i gay cercano la prigione è d’uopo rispondere che l’hanno ottenuta anche se il divorzio dopo tre mesi costituisce una valvola di sfogo per gli improvvidi che hanno voluto le nozze.Forse è giunto il momento per bandire le nozze tradizionali e ridare alla donna e all’uomo la dignità di vera madre , di vero padre nonchè di lavoratori autonomi e indipendenti.Ai gay , attirati nella trappola del contratto di matrimonio,auguro solo un sano ravvedimento.
Sempre più mi piace quest’avv. Lina Arena (csf)