BERNARD EBBERS. L’ex presidente della Wold Com, nel tempio del liberismo e del capitalismo, gli Usa, è stato condannato a 25 anni per truffa, associazione a delinquere e – udite udite – per falso in bilancio. A me vengono cattivi pensieri su chi tutti i giorni guarda agli Usa come un faro guida e poi depenalizza il falso in bilancio.
RAFFAELE CUTOLO. L’ex capo della Nuova camorra organizzata ha chiesto la grazia. Leggo che ha già fatto 40 anni di galera. Possibile? Mi sembra un’esagerazione. A uno che si è reso colpevole di reati orrendi e che oltretutto è anche scappato di galera più di una volta non darei la grazia. Ma a uno che ha fatto 40 anni di galera gliela darei di corsa. Mi chiedo: ma Castelli che non firma per Sofri, firma per Cutolo?
MARIO BORGHEZIO. L’onorevole si fa per dire della Lega ne ha combinate di tutti i colori ma ha sempre potuto vantare una certa coerenza. Non si capisce adesso perché la resistenza all’ordine pubblico secondo lui dovrebbe avere un trattamento diverso quando a resistere è lui rispetto a quando a resistere è un extracomunitario. Un parlamentare può picchiare un poliziotto e un nero no?
ROBERTO CASTELLI. Il sedicente ministro della Giustizia, uomo di grande equilibrio e di notevole indipendenza morale, dovendo dare il suo assenso al rinvio a giudizio del suo compagno di partito Mario Borghezio colpevole di avere insultato il capo dello Stato durante una trasmissione di Telelombardia, ha deciso di non concederlo, così Borghezio se la cava con un nulla di fatto. Roberto Castelli, ministro della Giustizia.
MONICA SETTA. La giornalista di Gente va a parlare con Loredana Lecciso e stimola confidenze. Vincendo la notoria ritrosia della Lecciso la fa parlare dei suoi progetti. E scrive l’intervista per Gente. Solo che non di intervista si tratta ma di una chiacchierata fra amiche. E Monica si becca una bella smentita. Tutte falsità, si lamenta Loredana. E che cosa risponde Monica Setta? Risponde che è vero, che le dispiace di aver tradito la fiducia di Loredana. Era una chiacchierata, un lungo incontro, quattro ore di confidenze registrate segretamente grazie ad un micro-registratore a forma di penna. Un microregistratore segreto a forma di penna? Ma Monica, tu sei una spia? Giri con microfoni nascosti fra le tette? Ti posso dire buongiorno senza che un’intervista compaia su Gente? Monica tranquillizzami. E smettila di agitarmi quella penna sotto il naso. ORIANA FALLACI. La giornalista campionessa mondiale di sintesi scrive due paginate sul Corriere della Sera. Tra l’altro: “Mi rimproverano perché finoggi sono rimasta zitta”. Invidia, invidia! Come vorrei avere scritto almeno una volta nella vita “finoggi”.Claudio Sabelli Fioretti
di Silvia Palombi
Il capo di Scotland Yard va in moschea e dice “aiutateci”; noi le moschee le chiudiamo.
da Pier Franco Schiavone, Milano
Freeman ma quanti anni ha? Io ne ho quarantanove. Ho avuto il tempo per capire quando si scherza e quando si fa sul serio, e lei? L’esperienza mi ha insegnato che quando ci si mette in gioco, più o meno seriamente, e a maggior ragione nel suo caso visto che fa anche televisione, ci si deve aspettare l’interesse da parte dell’altro (tra virgolette), persino l’ironia. Mi ricorda Filippo Facci che polemizzò con i lobbisti perchè non sopportava le critiche. Lei, addirittura, per un’innocua battuta, si rivolge a CSF con tono sprezzante nei miei riguardi, per farmi dire che non gradisce coinvolgimenti. E basta. Mi ha fatto venire in mente quelle persone un pò snob che per protestare contro l’impiegato chiamano il direttore. Sappia, Freeman, che non sono un dipendente di CSF. Pensa forse che giocare con le parole sia infantile? Tuttavia l’accontento, dichiaro solennemente che in futuro, nei suoi riguardi, prescinderò. Adesso scovi un errore di sintassi per placare la sua ira. Mi aspetto tuoni e fulmini o un ostentato silenzio. Ho quasi timore.
da Sergio Mancini
Magari lei, Sabelli Fioretti, la conosce e allora glielo deve dire: non si scrive Fois Gras: si scrive foie gras. Siccome lo ha sbagliato tre volte nel pizzone che ha rifilato al Corriere, non credo sia solo un errore di stampa.
da Claudio Urbani, Roma
Più che il Catechismo, in questo momento sarebbe utile per tutti leggereil Corano. Una lettura che ci farebbe capire meglio l’Islam e soprattutto quanto sia lontano dal terrorismo e ci aiuterebbe a sfatare tutti quei luoghi comuni, che non sono altro che barriere ad una incomprensioni dovute più ad ignoranza. Un po’ come leggere i Vangeli ecapire quanto siano distanti il vero cattolicesimo dai vari Ruini, Cardinali e Vescovi. Una cosa concordo, che questi sono esseri umani comei dirigenti del centrosinistra. Ma a questo punto vorrei sapere cosa sono i dirigenti del centrodestra, dubbio che ci assilla da anni: zombi, cloni o ipotesi più diffusa, degli onoroveli per caso?
d Silvia Palombi
Schiavone sei troppo simpatico, dobbiamo conoscerci. Se passi dalle parti di cisf digli di cominciare a pensare alla notte della grande pizza che mi pare giunta l’ora. Poi suggeriscigli di farci un’intervista, altro che fare domande insulse a giovani rampolle di famiglie patrizie che sposano giovani rampolli di famiglie di industriali famosi, a noi ci deve intervistare, sai che belle pagine verrebbero fuori? Quale altro tenutario di blog puo’ vantare partecipanti ganzi come noialtri?
da Pino Granata
Subito dopo aver mandato il mio post sul problema della vecchiaia, leggo su Il Messaggero questo titolo: Estate, truffatori a caccia di anziani. Io credo che le truffe perpetrate ai danni di persone sole , deboli ed ingenue come gli anziani , siano tra i crimini più detestabili e miserabili. Coloro che commettono tali crimini dovrebbero esseretrattati alla stessa stregua di stupratori, pedofili , spacciatori e magnaccia.
da Alessandro Ceratti
Leggere o meno le 787 pagine del catechismo della Chiesa Cattolica? CaroCiSF, fa un po’ come vuoi, in ogni caso puoi anche non leggerle tutte e comunque sono scritte grosse. Quello che voglio dirti è di non credereche il catechismo sia un libro dove vengono enumerati (soltanto) i Sacramenti e le opere di Carità, come forse immagini, ma un testo che esprime la posizione ufficiale della Chiesa su una quantità di tematichedifferenti. Per esempio c’è una serie di paragrafi che parlano dell’attività economica e della giustizia sociale. Sta dentro il capitolo “il settimo comandamento: non rubare”. Oppure c’è un paragrafo che parla dell’uso dei mezzi di comunicazione. Sta dentro il capitolo “L’ottavo comandamento: non pronunciare falsa testimonianza”. L’impostazione è un po’ stravagante, ma che ci vuoi fare, noi cattolici siamo fatti così.
Voi cattolici siete prolissi (CiSF)
di Paolo Beretta
Ceratti, poco mi tange che una cazzata sparata dal Vescovo-barra-Cardinale di turno abbia o meno un riscontro nelle 787 pagine del catechismo ufficiale (cavolo, “Io uccido” di Faletti ne ha cento di meno). Una cazzata rimane tale sia detta che scritta. Che poi la Chiesa Cattolica abbia o meno titolo di spararle, e talvolta anche belle grosse, rientra nelle sue prerogative in quanto istituzione religiosa. Affermare che Giosué abbia veramente fermato il sole é una emerita cazzata, ma a loro é consentito dirla, e guai se cosí non fosse. Il problema sono le persone che ci credono davvero. E finché si parla di fermare il sole, passi, ma quando fanno proclami come quelli di Urbano II a Clermont la cosa mi preoccupa un tantino.
da Alberto Arienti
La logica di Serpieri è fulminante: se l’Iraq non è un paese di terroristi, perchè andarcene? La vera domanda è perchè ci siamo andati. Adesso che con la guerra è arrivato il terrorismo, siamo nel perfetto circolo vizioso: se restiamo per combatterlo ci esponiamo agli attentati in Italia, se ce ne andiamo lasciamo che vincano i terroristi… situazione di guano, creata da una banda di pazzi americani, da cui noi potevano stare alla larga.