da Pier Franco Schiavone, Milano

A me sembra che a volte ci lasciamo prendere la mano e le spariamo grosse. Serpieri liquida nientemeno che il Corano con un . Cinque paroline. Sul Corano, così come sulla Bibbia, sono stati scritti milioni di tomi e ancora se ne discute. Penso che un pó di cautela ci vorrebbe. Per esempio, è convinto Serpieri di aver interpretato il verbo arare nel modo migliore? È certo che non esistano mille interpretazioni su quel verbo? È sicuro che la nostra lingua renda giustizia al contenuto del Libro Sacro? È certo che in altre lingue sia tradotto in quel modo? Quale versione del corano ha letto? A parte il fatto che è buona norma contestualizzare sempre un principio nell’ambito storico, etnico, geografico e teologico in cui fu enunciato, lo sa che nella Grecia dei filosofi, dove è nata la democrazia, le donne (eccetto le prostitute) indossavano una sorta di burka, non potevano sostare nella stessa stanza ove fosse presente un uomo che non fosse un bambino o un familiare e non potevano difendersi in Tribunale? Serpieri, se tanto mi dà tanto, inutile che poi s’incazzi con Freda.

da Claudio Urbani, Roma

Accanirsi contro l’ortografia è come dar ragione a Sgarbi, quando sostiene che le persone intelligenti sono unicamenti i belli! Ma qui, purtroppo, non si riesce a salvare neanche quella! Alzi la mano chi non pensa che in fondo, ma neanche molto in fondo, Lei crede veramente a tutto quello che scrive!

Sono contrario ai processi alle intenzioni. Do per scontato che ogni persona crede a ciò che dice e a ciò che scrive. Purtroppo. (csf)

da Franco Barone, Milano

Sollecitato da Diana Guarnieri, alzo la mano per dire che non condivido nullo di quello che scrive Oriana Fallaci. Per essere più precisi (e offrire qualche spunto alla discussione sull’ortografia): a me le idee della Fallaci mi fanno schifo.
P.S.: Con l’occasione ringrazio CSF per quando mi censura, perchè rilevo che gli interventi che pubblica sono quasi sempre più interessanti dei miei.

da Diana Guarnieri, Brescia

Considerando la “querelle” (è giusto il francese?) sul foie gras, sembra anche a me che non potendo contraddire il contenuto dell’articolo della Fallaci – alzi la mano chi non pensa che in fondo non abbia tutti i torti – si cerchi consolazione accanendosi sull’ortografia…

Alzo la mano. (csf)

da Carla Bergamo, S.Paulo

Viva il Movimento di Liberazione delle Papere e delle Oche! Basta con la carneficina di questi poveri pennuti solo per soddisfare la voglia di colesterolo nonchè di esotico degli umanoidi! Eviva el fegato a la venesiana! (scritto come si pronuncia).

da Alessandro Ceratti

Vi ricordate la mia lettera sui sandali infradito? Be’, sono stato piacevolmente sorpreso quando mi è capitato di ascoltare su Radio24 la registrazione della presentazione del libro “Il secolo cinese” di Federico Rampini. L’autore raccontava di aver visitato in Cina la più grande fabbrica del mondo di calzature. Ne produce circa 50 milioni di paia all’anno con dei costi che si aggirano su 3,4 dollari al paio. Rampini diceva che poi queste scarpe vengono rivendute in Italia a 50,70, 100 euro. L’autore, come me, trovava che ci fosse qualcosa da sistemare.

da Vincenzo Rocchino, Genova

E si, ci vuole un bel coraggio ad essere berlusconiani oggi. S opratutto occorre essere fanatici e/o incoscienti. Il liberismo di cui si straparla significa solo potersi fare le leggi a misura (vedi quella odierna, giustizia). Quanto al programma “cambiare il Paese”, non c’è che dire; questo Paese è stato reso irroconoscibile. Se finalmente, il presidente demolitore sarà mandato a casa, il nuovo esecutivo dovrà farsi, e farci fare, un mazzo cosi per riparare i danni procurati.

di Silvia Palombi

Grazie a Geraci per aver ricordato la morte oscena di Seganti. La mia indole mi porta a considerare i gusti sessuali esattamente come quelli alimentari: c’e’ chi ama il salato, chi il dolce e chi l’agrodolce, se nessuno spruzza sale zucchero o miele con l’aceto nei piatti degli altri la convivenza e’ assai semplice. Di questo si tratta. Purtroppo c’e’ ancora troppa gente che considera un passo avanti nell’evoluzione dei costumi pensarla piu’ o meno cosi’ (carpita tra persone apparentemente inoffensive): “si lo so, e’ gay, pero’ e’ una bravissima persona”. Ecco fino a quando quel “pero'” non sparira’ dai meccanismi mentali di chiunque si senta minacciato dalla propria altra parte sessuale (riesco a spiegarmi?) non caveremo un ragno dal buco.
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da Cristina Paulon, Padova

Ceratti, chiedo venia, è vero. E pensare che una volta il francese lo sapevo. C’ha proprio ragione Sacconi, qui nel nord-est siamo degli ignoranti. Urge apprendere altro idioma, oltre all’imperante e imperialistico inglese.

da Figi Forzese

Al dibattito sulla fiducia per il pacchetto giustizia l’Udc non prende la parola. In passato non era mai accaduto che uno dei partiti di maggioranza non intervenisse in un dibattito in cui il proprio governo chiedesse la fiducia.Inoltre due parlamentari della maggioranza appartenenti al gruppo repubblicano (credo quelli di La Malfa) votano no perche’ non si sentono di avallare la norma esplicitamente anti Caselli. Gia’ perche’ dopo le leggi ad personam ora approvano quelle antipersonam.Sono pazzi.