(ma sara’ scritto giusto?)da Silvia Palombi da sopra al lago di Como
No, non difendo Soncini che manco mi piace, dicevo solo che gli strali, se di strali si tratta, andrebbero meglio indirizzati. Ma e’ vero che siamo stanchi, io poi oggi appesantita da pranzo in frazione lacustre con cibi campagnoli manufatti, vini casarecci e verdure autarchiche mi chiedo come faro’ a resistere un mese a Ginostra dove il computer e’ un orpello inutile. Ohi me tapina, come soffro, ma quanto vi manchero? Ma vi manchero’? E tu CI ESSE EFFE hai ragione da vendere, basta co’sto cisf di colf memoria, e’ ora di finirla. Sono sorry e non lo faccio piu’ ma tienimi con te, please.
da Giorgio Goldoni
Il Regno Unito ha per oltre un decennio cercato di convivere pacificamente con i terroristi islamici. Londra è stata un epicentro di una vasta rete terroristica. Terroristi ricercati in altri paesi sono stati ospitati in Inghilterra , mentre i vari sceicchi ed imams presenti sul suolo britannico sputavano parole di odio ed incitavano i fedeli alla violenza sugli “infedeli”. Ovviamente i motivi di tale politica erano e restano molto terra terra: c’è una certa riluttanza ad offendere gli arabi ricchi, che da sempre hanno scelto Londra come una delle loro città residenziali preferite. Lo stesso capo della polizia, Sir Blair, nella prima conferenza stampa convocata pochi istanti dopo le esplosioni del 7 luglio si affrettava a zittire un giornalista che aveva osato accennare a terroristi islamici, prendendo così tutte le precauzioni del caso.
da Carla Bergamo
E la signora non ha niente a che spartire con la Fallaci, ma…sarà che ha ragione?
In Documenti
Per l’ennesima volta noto che, anche scrivendo un post pieno di informazioni varie, l’unica cosa che fa fremere alcuni intellettualidisinistra è unicamente l’attacco al loro ego (pardon, intellettualismo) di cui loro vanno così fieri (e hanno ragione, perbacco). Il post non era dedicato a loro specificamente, ma voleva tentare di comprendere perché nel mondo le cose vanno un poco più fuori dai loro schemi. E il resto del messaggio? Chissenefrega. In fondo quello che sta succedendo in Brasile è così lontano, una delle repubblichette delle banane del continente latino (ai ai, non è che siamo un po’ puzzoni?). Invece la tale Soncini e la tale Leccisi (ma l’avete capito che non vivo da quelle parti da qualche anno e non guardo TV ne´ leggo stampa rosa italici?) quelle si che sono interessanti, caspita! Devono essere due poetesse, come minimo, per essere degne della considerazione dei nostri eroi, evidentemente. Ed è consolante sapere che il foie gras costa meno del caviale, ero preoccupata.
da Serafino Brighenti
Granata è allietato dalla musica di Bach e si dichiara convinto che contribuirà alla prevalenza dello spirito sul terrorismo. Non ne sono molto convinto: tre quarti della popolazione del mondo si alimenta di musiche del tutto diverse, che a me paiono lagnose e perfino irritanti, a cominciare dai bonghi africani per arrivare alle nenie cino-giapponesi, passando per gli striduli suoni dei pifferi medio-orientali e nord-africani. Ne han da passare di note sotto i ponti…
da Alessandro Ceratti
Carla Bergamo si dichiara pronta per la crocifissione e, buon Dio, la merita! Si scrive “foie gras” e non “fois gras”. Su tutto il resto non c’è poi molto da obbiettare.
da Vittorio Grondona – Bologna
Sul sito http://www.arcoiris.tv/ , si può vedere il video ripreso alla Festa dell’Unità di Firenze dove Michele Santoro ha condotto un incontro all’americana tra Massimo D’Alema e Fausto Bertinotti. Sul palco anche la simpatica Rula Jebreal (La 7). E’ lunghino, 2h,14’, ma lo consiglio ugualmente a tutti coloro che si vogliono gustare finalmente un dibattito di buon livello politico. Molto opportuna e gradevole è stata la partecipazione in diretta del pubblico. Forse la gentile signora Carla Bergamo potrebbe trovarvi la risposta ai suoi numerosi interrogativi. Da parte mia vorrei ricordarle che il terrorismo non si vince incutendo terrore aggiuntivo con leggi speciali o ricorrendo alla violenza degli eserciti, ma sono proprio convinto che il dialogo politico unito ad una più attenta perequazione sociale a livello mondiale lo possano invece debellare definitivamente.
da Pier Franco Schiavone, Milano
No, scusa Carla Bergamo, secondo me stai facendo confusione. Stai scambiando questo blog per un salotto di pseudo intellettuali nemmeno tanto gramscianamente organici. Che ne sai delle nostre vite? Questo è un blog, un diario su cui uno scrive le proprie impressioni senza con questo voler educare le masse. Su un blog si scrive di Piperno, un nuovo scrittore, nient’altro, si polemizza amabilmente sulla politica tra persone che forse hanno letto qualche libro in più della media, si fanno gli occhi torvi per gioco (spero), ma la vita è un’altra cosa. Io e Ceratti giochiamo a fare i linguisti su una parola difficile, sapendo che non è essenziale per il nostro futuro. Pensi che la sinistra italiana piaccia a noi più di quanto a te piaccia a esquerda brasileira? Acho que nao (deculpe para a falta do acento mas na casa nao tenho o software portugues). Ma questo non significa che dobbiamo condividere le tesi della Fallaci e nemmeno che dobbiamo rinunciare ad un buon sigaro cubano, quando capita. Nao è?
da Alberto Arienti
Prima dell’attentato alle torri gemelle, il terrorismo non era percepito con grave problema. Eppure l’ex pupillo degli americani Bin Laden aveva già colpito in giro per il mondo. La sicurezza non era un problema, infatti le compagnie aeree americane avevano reso i controlli ai check in una vera burla.. Dopo questo grave fatto ci sono state due guerre “per combattere il terrorismo”, una in Afganistan per abbattere i talebani che erano saliti al potere grazie agli americani, l’altra in Iraq paese a regime dittatoriale ma laico. La guerra in Iraq, senza mandato ONU, ha creato una grave spaccatura nel mondo occidentale. Oltre alle morti causate direttamente dalle due guerre, abbiamo avuto gli attentati di Istambul, Madrid, Londra, due volte in Egitto, nonché in altri paesi. In Iraq si va avanti ad almeno un attentato al giorno. Sono state approvate in Usa leggi liberticide, si è istituito a Guantanamo un regime di carceri speciali, per poter torturare i prigionieri in barba alle leggi americane, ci sono stati le carceri a luci rosse in Iraq, abbondantemente documentate da foto e video. L’altro ieri a Londra è stata uccisa (volontariamente, non per errore) una persona innocente perché scambiata per terrorista. Con un simile bilancio come fanno Bush e Blair a dormire la notte?
da Pino Granata
Ho avuto una notte agitata. Ho un piede ingessato che mi rende la vita difficile e durante la notte il pensiero delle vittime di Sharm e del brasiliano ucciso per errore dai poliziotti inglesi, ha turbato il mio sonno. Pensavo se dovrò, dovremo, abituarci a convivere con questo folle terrorismo e se anzi non dovremo aspettarci il peggio, visto che il governo cinese minaccia di attaccare con armi nucleari gli Stati Uniti qualora si intromettessero nella disputa con Taiwan. Stamattina mi sono messo ad ascoltare Il Clavicembalo Ben Temperato di J. S. Bach ed ho tratto da questa musica una grande pace interiore. Ho pensato che se dopo due secoli e mezzo la musica di Sebastiano riesce ancora a rendere felice me e molti altri, farà la stessa cosa con le atre generazioni per secoli a venire. Lo Spirito è più forte di ogni cosa. Terrorismo compreso.