da Massimo Puleo
Su istigazione di un’ammiratrice di Csf – che nelle foto del blog lo ha visto sovrappeso – mi trovo costretto a rivolgere al Grande giornalista di Salina la sollecitazione che il nostro passato presente e futuro premier rivolse a Michele Santoro in diretta tv: “Sabelli, si contenga!”
notizia AGI
(AGI) – “Sono lieto che Nino Rizzo Nervo, contravvenendo alle piu’ elementari regole di deontologia professionale di qualsiasi azienda, abbia reso noti i dettagli del mio contratto perche’ questo mi consente finalmente di far luce sulla sua genesi e sui parametri che ne ispirarono la struttura”. Bruno Vespa interviene con una nota sulla vicenda del rinnovo del suo contratto con la Rai dopo le polemiche suscitate dall’intervista del consigliere Nino Rizzo Nervo al Corriere della Sera. “Da tempo, prima del 2001, la Rai aveva valutato l’opportunita’ di trasformare il mio contratto di direttore giornalistico in un contratto di collaborazione. Il contenuto e l’importo furono definiti all’inizio di quell’anno, prima delle elezioni politiche, quando l’azienda era governata da un consiglio di amministrazione di centrosinistra. L’importo – lo stesso di oggi – fu stabilito dal direttore generale Claudio Cappon ed era un compenso per puntata pari al 15 % in meno di quanto concordato con Fabio Fazio per una seconda serata su Rai 2 che poi non si fece e con Gad Lerner per una terza serata del sabato di argomento religioso su Rai 1, anch’essa poi sfumata. Chiamo a testimoni due gentiluomini come lo stesso Cappon e Giancarlo Leone, allora direttore della prima divisione Rai. Si aggiunga che, al contrario di tutti gli altri colleghi con contratto esterno, io lasciavo la Rai con 39 anni di servizio e una liquidazione netta di 300 milioni di lire. Mi usi Rizzo Nervo la cortesia di citare gli importi ricevuti dai miei successori alla direzione del TG1 in proporzione agli anni di servizio. Queste erano dunque “le amicizie e le appartenenze” cui si riferisce Rizzo Nervo. La trattativa economica fu assente, al punto che il mio avvocato Giorgio Assumma rinuncio’ alla parcella”. “Quando il primo contratto e’ scaduto nel 2004, il nuovo direttore generale Cattaneo – aggiunge ancora Vespa – si e’ limitato a copiare il contratto Cappon anche nel contenuto economico. Il solo numero di puntate fu ridotto a 100 per recuperare lo svantaggio che si era determinato con altre situazioni. Questo importo restera’ inoltre fisso per i prossimi 5 anni. Prego il consigliere Rizzo Nervo di pubblicare il costo di Porta a porta e i profitti pubblicitari che il programma rende all’azienda. Se egli avra’ inoltre la cortesia di informarsi sugli altri contratti di collaborazione della Rai e delle aziende concorrenti potra’ trarre utilissimi elementi di confronto. Rizzo Nervo sa, come tutti, che io sono stato sempre contrario alla cancellazione dei programmi di Enzo Biagi e Michele Santoro. Ma vista la cura con cui rispetta il segreto industriale, e’ la persona piu’ adatta a rivelare finalmente quanti miliardi sono stati corrisposti ad Enzo Biagi per evitare polemiche con la Rai sulla sua vicenda”. “Un’ ultima annotazione. L’urgenza di definire l’opzione – spiega ancora Bruno Vespa – e’ nata da un’opportunita’ di cambiare azienda”. “Ho sempre detto che sarei restato alla Rai fino a quando la Rai lo avesse voluto. Mentre in questi giorni ho tenuto e terro’ conferenze sul fenomeno “Porta a porta” da Barcellona a Londra (i giornali spagnoli vi hanno dedicato pagine intere), mentre sullo stesso tema una delle piu’ importanti reti televisive cinesi ha preparato un programma monografico, il giornale diretto da Rizzo Nervo scrive a proposito del mio nuovo contratto che averlo firmato non significa dovermi fare apparire. L’ideale per dimostrare la neutralita’ ideologica del consigliere e per lavorare con serenita’ soprattutto alla vigilia di una impegnativa campagna elettorale” conclude Vespa.
da Alessandro Ceratti
A parte il fatto che quella di cui si parla in questi giorni sarà praticamente la sola multa ad una persona per l’acquisto di merce contraffatta che sarà fatta nelle prossime generazioni e che non a caso è stata scelta una cittadina straniera cui senz’altro verrà spiegato che non deve affatto pagare la multa ma semplicemente tornarsene al suo paese e aspettare che essa vada in prescrizione, voglio far notare ancora che questa multa è semplicemente “impossibile”. Essa prevede infatti che l’acquirente sia conoscenza delle varie marche commerciali. Se da un marocchino io compro degli occhiali che sono contraffazioni dei Ray Ban io posso riconoscerli per tali, ma mia nonna dubito che sappia dell’esistenza di quella marca. Se dovesse comprarli lei li comprerebbe perché le piace il modello e non per la marca. Per cui sarà sufficiente rispondere al vigile che vuole sanzionarci: “Armani chi?”
da Vincenzo Rocchino, (Servizio di Ugo Cortesi, osseratoriosullalegalita.org)
“Non voglio farne una questione di propaganda politica o meno, poiché “coloro” rappresentano tutti i partiti presenti in Parlamento e nessuno di essi pensa di dare le dimissioni. La paga ed i privilegi superano la coscienza e la dignità. (?) di seguito, i 23 nominativi dei parlamentari condannati, così come rilevati da Italia Oggi, con accanto i reati commessi e le pene inflitte a ciascuno di loro:
Massimo Maria Berruti: 8 mesi definitivi per favoreggiamento nel processo tangenti Guardia di Finanza. Alfredo Biondi: 2 mesi patteggiati per evasione fiscale a Genova. Vito Bonsignore: 2 anni definitivi per tentata corruzione appalto ospedale Asti. Umberto Bossi: 8 mesi definitivi per tangente Enimont. Giampiero Cantoni: come ex presidente della Bnl in quota Psi. Inquisito e arrestato per corruzione, bancarotta fraudolenta e altri reati, ha patteggiato pene per circa 2 anni e risarcito 800 milioni. Enzo Carra: 1 anno e 4 mesi definitivi per false dichiarazioni al pm su tangente Enimont. Paolo Cirino Pomicino: 1 anno e 8 mesi definitivi per finanziamento illecito tangente Enimont, 2 mesi patteggiati per corruzione per fondi neri Eni. Marcello Dell’Utri: ha patteggiato 6 mesi a Milano per altre vicende di false fatture Publitalia. Antonio Del Pennino: 2 mesi e 20 giorni patteggiati per finanziamento illecito Enimont, 1 anno 8 mesi e 20 giorni patteggiati per i finanziamenti illeciti della metropolitana milanese. Gianni De Michelis: 1 anno e 6 mesi patteggiati a Milano per corruzione per le tangenti autostradali del Veneto; 6 mesi patteggiati per finanziamento illecito Enimont. Walter De Rigo: 1 anno e 4 mesi patteggiati per truffa ai danni del Ministero del Lavoro e della Cee per 474 milioni di lire in cambio di falsi corsi di qualificazione professionale per la sua azienda. Gianstefano Frigerio: condannato a Milano a oltre 6 anni di reclusione definitivi, per le tangenti delle discariche (3 anni e 9 mesi, corruzione) e per altri due scandali di Tangentopoli (2 anni e 11 mesi per concussione, corruzione, ricettazione e finanziamento illecito). Giorgio Galvagno: ex sindaco socialista di Asti, nel ’96 ha patteggiato 6 mesi e 26 giorni di carcere per inquinamento delle falde acquifere, abuso e omissione di atti d’ufficio, falso ideologico, delitti colposi contro la salute pubblica (per l’inquinamento delle falde acquifere) e omessa denuncia dei responsabili della Tangentopoli artigiana nello scandalo della discarica di Vallemanina e Valleandona (smaltimento fuorilegge di rifiuti tossici e nocivi in cambio di tangenti). Lino Jannuzzi: condannato definitivamente a 2 anni e 4 mesi per diffamazione varie, è stato graziato dal Capo dello Stato proprio mentre stava per finire in carcere. Giorgio La Malfa: condanna definitiva a 6 mesi e 20 giorni per finanziamento illecito Enimont. Roberto Maroni: condannato definitivamente a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale durante la perquisizione della polizia nella sede di via Bellerio a Milano. Augusto Rollandin: ex presidente della giunta regionale Valle d’Aosta è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione nel ’94 a 16 mesi di reclusione, 2 milioni di multa e risarcimento dei danni alla Regione per abuso d’ufficio: lavori alla ditta “amica” nell’appalto per la costruzione del compattatore rifiuti di Brissogne. Dichiarato decaduto dalla Corte d’Appello di Torino, in quanto “ineleggibile”, nel 2001 si candida al senato con l’Union Valdotaine, i Ds e i Democratici. Vittorio Sgarbi: 6 mesi definitivi per truffa aggravata e continuata ai danni dello stato, cioè del Ministero dei Beni Culturali. Calogero Sodano: già sindaco di Agrigento, condannato definitivamente a 1 anno e 6 mesi per abuso d’ufficio finalizzato a favorire i costruttori abusivi in cambio di favori elettorali. Egidio Sterpa: condannato a 6 mesi definitivi per tangente Enimont. Antonio Tomassini: medico chirurgo, condannato in via definitiva dalla Cassazione a 3 anni per falso: durante un parto, una bambina sua paziente nacque cerebrolesa. Forza Italia l’ha subito nominato responsabile per la sanità del partito e presidente commissione sanità del Senato. Vincenzo Visco: condannato definitivamente dalla Cassazione nel 2001 per abusivismo edilizio, per via di alcuni ampliamenti illeciti nella sua casa a Pantelleria: 10 giorni di arresto e 20 milioni di ammenda. Più l’ “ordine di riduzione in pristino dei luoghi”. Cioè la demolizione delle opere abusive. Alfredo Vito: 2 anni patteggiati e 5 miliardi restituiti per 22 episodi di corruzione a Napoli. (?)”
di Silvia Palombi dal lago di Como
Sarò breve e forse un po’ dura ma c’è una cosa che mi sta sul gozzo da un po’ e anche se non troverò le parole più adatte avrete pazienza, spero. Ho appena letto che la signora X ha dichiarato al quotidiano Y che, dato il dimagramento lento e inesorabile del suo portafoglio, il pane che avanza la sera non lo butta più ma lo mette nel freezer. Tutti noi che stiamo nel mezzo stiamo modificando il modo di fare la spesa, io mi considero una privilegiata e non mi lamento di sicuro, ma il supermercato biologico non me lo posso più permettere regolarmente come facevo prima, così come al cinema e al ristorante vado molto meno. Però il cibo non si butta, MAI E PER NESSUNA RAGIONE! Nemmeno prima. Su questo non transigo, per educazione familiare, idiosincrasia di qualsiasi spreco e rispetto nei confronti di chi, con il pane e chissà cos’altro, che la signora X senza pudore né pensiero buttava nella mondezza, ci campa un giorno o più. Allora ecco il rospo: per questa funzione da correzionale questa recessione è benedetta. Non dico che sarebbe bene tornare a comprare un paio di scarpe solo quando il calzolaio dice che non si possono più risuolare, ma che la gente si senta infelice perché di scarpe ne ha 10 paia e ne vorrebbe 20 francamente non ne posso più. Sic et simpliciter.
Filippo Facci sul Giornale
Caro Vasco, io a 16 anni divulgavo la tua musica mentre tu eri al massimo il playboy più famoso di Zocca. Facevo ascoltare i tuoi dischi ai miei amici rockers (³senti questo, ti dico che è bravo²) e avevo pure una fidanzata delle tue parti. Prima che venissero Sanremo e la Vita spericolata, voglio dire, ti hanno inventato quelli come me, e quindi adesso tu mi ascolterai se ti dico questo: fai pena. Ormai fai pena. La tua mancata partecipazione al prossimo Live 8, che si prevede sarà visto e ascoltato da miliardi dipersone, dà la misura di che cosa sei diventato. Per il concertone del 2 luglio, il più grande evento mediatico della Storia della comunicazione, si sono ricomposti dopo vent?anni i Pink Floyd, accorreranno gli U2, e Sting, Madonna, Paul McCartney: tu hai spiegato che hai un impegno ad Ancona.Certo, non parteciparanno altri aedi dell? impegno sociale del genere di Jovanotti e Ligabue, ma che loro siano solamente dei canzonettari l?abbiamo sempre saputo: tu eri Vasco. Ora sei un ciccione, ex droga & rock and roll: sei lì che bevi frullati di cetriolo e conti la lira. P.s. Jovanotti e Ligabue – pare – hanno successivamente aderito.
da Paola Bensi
Ricevo e inoltro per un buon inizio di settimana.
(Panificio)QUANDO VI DIVENTA DURO VE LO GRATTUGIAMOGRATIS E META’ CE LO TRATTENIAMO –
PANE FRESCO CALDO
VENDESI GELATERIA, LIQUIDO TUTTO
(mobiliere)SI VENDONO LETTI A CASTELLO PER BAMBINI DI LEGNO
SI VENDONO MOBILI DEL SETTECENTO NUOVI
(macelleria)DA ROSALIA – TACCHINI E POLLI, A RICHIESTA SI APRONO LE COSCE
CARNE BOVINA OVINA CAPRINA SUINA POLLINA E CONIGLINA
(polleria)POLLI ARROSTO ANCHE VIVI
SI AMMAZZANO GALLINE IN FACCIA
SI VENDONO UOVA FRESCHE PER BAMBINI DA SUCCHIARE
(sfasciacarrozze)QUI SI VENDONO AUTOMOBILI INCIDENTATE MA NON RUBATE
(negozio di fiori)SE MI CERCATE SONO AL ?CIMITERO…..VIVO
(abbigliamento)NUOVI ARRIVI DI MUTANDE, SE LE PROVATE NON LE TOGLIETE PIU’
NON ANDATE ALTROVE A FARVI RUBARE, PROVATE DA NOI
IN QUESTO NEGOZIO DI QUELLO CHE C’E’ NON MANCA NIENTE
AL REPARTO BAMBINI 3 AL PREZZO DI 2
SI VENDONO IMPERMEABILI PER BAMBINI DI GOMMA
(autofficina)VENITE UNA VOLTA DA NOI E NON ANDRETE MAI PIU DA NESSUN’ALTRA PARTE
(fiorista)SI INVIANO FIORI UN TUTTO IL MONDO VIA FAX
(derattizzanti)QUI ULTIMA CENA PER TOPI
(ferramenta)SEGA A DUE MANI E A DENTI STRETTI: 50 EURO
(lavanderia)SI SMACCHIANO ANTILOPI
SI RIPARANO BICICLETTE ANCHE ROTTE
(sul citofono caserma Carabinieri)ATTENZIONE PER SUONARE PREMERE, SE NON RISPONDE NESSUNO RIPREMERE
(in una palazzina in vendita con officina artigianale sul retro)SI VENDE SOLO IL DAVANTI, IL DIDIETRO SERVE A MIO?MARITO
(negozio di mangimi)TUTTO PER IL VOSTRO UCCELLO
da Giorgio Salvatori- Assolata Versilia
Caro Grondona, vorrei invitarti a togliere dal quadretto spiritoso descritto su Bologna l’ironia riservata di passaggio al vecchietto sclerotico. Non farlo: quel vecchietto è il nostro prossimo futuro, e anche di quei VIP di turno che pare tanto ti tormentino. Un saluto da una sempre più assolata Versilia ( se un tal giudizio lo intercettano i sindaci di qui, mi rampognano di brutto!).
Sabato 16 luglio a Pistoia e domenica 17 luglio a Castiglioncello a parlare di voltagabbana. Alla Fortezza Santa Barbara a Pistoia e alla Limonaia nel parco del Castello Pasquini (alle 18) a Castiglioncello. Chissà che non ci sia anche qualche lobbista. (csf)
da Angela Parrinello
Caro Claudio, oggi ho ricevuto la tua mail: è vuota, così come è vuoto il tuo sito. Ti hanno boicottato con qualche virus ad hoc ?
Ho ricevuto due mail come questa finora. Ignoro che cosa possa essere successo. Comunque contenevano la newsletter che ho pubblicato sul blog. Quando ci sono inconvenienti vi prego di segnalarmeli (csf)