da Barbara Melotti
Caro csf, in questi giorni di “liti in famiglia” c’è una posizione nella Margherita della quale mi sembra si parli poco, ma che a me pare interessante, utile e da appoggiare. Quella di Rosy Bindi ed Enrico Letta, che hanno congiuntamente scritto un appello dall’emblematico titolo “Non si sceglie tra la Margherita e L’Ulivo”. Per chi vuole leggerlo e magari lasciare un messaggio: qui e qui.
Molti chiedono di vedersi e di riconoscersi. Io non ne sentivo molto l’esigenza. Come è fatto Puleo? E Silvia Palombi? E Schiavone? E Guasto? Come è fatto Ceratti lo so perché un giorno me lo sono visto piombare a Salina. E so anche come sono fatti Barbara Melotti e Luca Di Ciaccio perché ogni tanto ci vado pure a cena insieme. So le fattezze di Paola Bensi, di Pino Granata, di Filippo Facci e di Freeman. Ma sinceramente pensavo di sopravvivere anche senza poter riconoscere Freda , Ciolfi, Goldoni e Giambroni. Anzi, un po’ di mistero mi piaceva. Ma ogni desiderio dei lobbisti è un ordine. Da oggi infatti potete mandare le vostre foto. Però non facciamo casini. Foto pubblicabili.E non facciamo trucchi. Foto vostre. Di seguito le istruzioni. (csf)
Inviate la vostra foto allegata a una mail all’indirizzo behind77surf[at]photos[dot]flickr[dot]com, fate attenzione che:
– l’oggetto diventa il titolo della foto– il corpo testo diventa la descrizione della fotone consegue che nella mail non dovete aggiungere altro, nemmeno i saluti
Le regole sono pochissime, ma vanno rispettate, pena la cancellazione della foto stessa:
– le foto devono rappresentare voi stessi– devono essere “pubblicabili”– non devono essere anonime, mettete il vostro nome e cognome (nell’oggetto della mail, come titolo)– possono contenere una vostra brevissima presentazione (usate il corpo testo della mail, cioè la descrizione)
Vedete un’anteprima delle foto, in piccola parte e random, nel piccolo box qui accanto: cliccandoci sopra potrete vedere tutta la galleria. Sono spiacente, ma con alcuni browser il link potrebbe non funzionare. Proverò a metterci una pezza, ma non garantisco
[credits: grazie a Rocco Ciolfi che mi ha segnalato Flickr, attivandomi pure l’account di prova. Le mie foto che ora vi compaiono le ha trovate e inserite lui ]
dall’avv. Lina Arena
Non posso credere che il cavaliere abbia lanciato la proposta per dar vita ad un partito per le donne. Sarebbe troppo grave e troppo forte la delusione per aver creduto nell’abilità di un leader moderno e liberale.Fino a quando non avrò verificato la paternità di una simile idiozia , rimarrà intatta la mia fiducia in Berlusconi.
da Virgilio Mancini
Ho letto che il ministro Castelli si opporrà in sede UE ad una legge contro razzismo e xenofobia. Il leghista dice orgogliosamente che da due anni sta tenendo fermo il provvedimento europeo (complimenti! ) perché sostiene di non essere d’accordo con ‘il pensiero unico, permeato dall’ideologia di sinistra, che zittisce il pensiero scomodo’. A mio avviso, qui siamo di fronte a un clamoroso equivoco. Se io dico che l’analfabetismo o la schiavitù sono cose positive ed auspicabili, non sono un anticonformista che si oppone al ‘pensiero unico della sinistra’, sono un cretino e basta. Penso che la medesima considerazione valga per chi considera il razzismo o la xenofobia come ‘pensieri scomodi’ e non come aberrazioni.
da Rocco Ciolfi, Arce
Dice: l’embrione è vita e in quanto tale va tutelato. Va bene, interpretiamo il concetto di vita in maniera estensiva e diciamo che l’embrione è vita. Però si tralascia un particolare di una certa rilevanza: è vita primordiale non autonoma, cioè è un essere che prima di arrivare ad una forma compiuta ed indipendente, per nove mesi sarà totalmente dipendente da un altro essere, nello specifico la madre. Ecco, il 12 e 13 giugno dovremo stabilire se i destini di questo germoglio cellulare dovranno essere decisi dalla madre o, che so, da un Buttiglione qualsiasi.
da Carla Bergamo
Perdonatemi, ma sono tornata da un tour a Rio de Janeiro passando per la Cidade de Deus (conoscete il film?) e sinceramente la Lavinia ormai Agnelli mi pare lontana mille miglia. Se io avessi sposato un Agnelli potrei aver disegnato una borsa pure io. Sinceramente, scusatemi tanto, ma che c’entra questa cosa con il blog? Ma a qualcuno gliene importa? Scusate lo sfogo, ma é stato come una sberla improvvisa, passare da Cidade de Deus alla Cittá degli Agnelli… Ma mi siete mancati.
da Serafino Brighenti
Cara L. Arena, le è scappato un “venisse considerata” in luogo di “verrebbe considerata”. Piuttosto grave per una persona del suo rango e che si picca di essere lapidaria. Ha mai provato a rileggere quello che scrive?
da Fabio Castellano, Bologna
“Verrebbe” considerata carta straccia.Colgo l’occasione per far notare le ricorrenze dei termini all’interno del testo della Costituzione Europea. Non è sconsolante, ma addirittura preoccupante: il termine maggiormente ricorrente non è infatti “libertà” (70 ricorrenze) o “lavoro” (55), né “giustizia” (113), “uguaglianza” (10) o “diritti” (73). Non è nemmeno “pace” (9) o “guerra” (2), né “uomo/uomini” (26) o “donna/donne” (11).No, se escludiamo il termine “diritto” (181) per ambiguità semantiche, il termine più presente nella maledetta Costituzione è “BANCA”!!! Presente 125 volte al singolare e 51 al plurale.Sarò io illuso, arcaico o idealista, ma ci dev’essere per forza qualcosa che non va… Preferisco ancora una “Repubblica fondata sul lavoro” ad una federazione fondata sul grano!
Questa è la versione di 349 pagine che avevo consultato lo scorso 21 novembre, considerata allora come traduzione provvisoria:http://ue.eu.int/cms3_fo/showPage.asp?lang=it&id=748&mode=g&name=
da Pier Franco Schiavone, Milano
È sicuramente simpatica e intelligentissima la Borromeo, CSF lo dice di tutti i suoi intervistati under 30, però, a mio avviso, fa parte di quella specie che non trasmette nulla, un po’ come La Russa junior. Devo però ammettere una cosa, più leggo le interviste a questi giovincelli e più rivaluto la mia storia e quella dei miei amici. Ragazzi, donna Lavinia si emoziona nel ricordare come eccezionale la cosa più naturale del mondo, giocare coi fratelli, poi, prima si rifiuta di citare i politici e poi se la prende con una innocua come la Lecciso, complimenti! Chissà che quello di gratificarci non sia lo scopo recondito di CSF.
Con la forza derivante da un partito che invoca l’autonomia siciliana si pretendono “ il porto franco” e i “ casinò”.Vogliamo ancora tante Disneyland , tante Homerland e tante Bartland con tanta gente che si diverte e porta soldi a palate. Se Lombardo parla chiaro gli batteremo le mani !