da Virgilio Mancini
Ha fatto notizia il primo caso di violenza al femminile mai accaduto nei Paesi scandinavi, ma secondo voi davvero questa cosa si può definire stupro? http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/04_Aprile/27/oslo.shtml. Forse è solo un modo per far parlare un po’ della Norvegia, comunque le perplessità restano.
da Gianluca Freda
Dopo aver visto sull’Espresso il reportage di Fabrizio Gatti sugli immigrati espulsi dall’Italia e spediti in Libia per essere torturati dal regime di Gheddafi, ho deciso che reciderò ogni residua forma di dialogo con chiunque sostenga o abbia sostenuto politicamente l’attuale maggioranza di governo. Questa è la gente che ci chiamava amici di Saddam, e intanto flirtava con un dittatore assassino; che ci chiamava comunisti sanguinari, mentre consegnava uomini, donne e bambini ai loro carnefici. Dialogare con loro mi farebbe vergognare d’essere italiano, e non voglio. Sono loro a doversi vergognare di non essere italiani, di non esserlo mai stati, se a chi chiede asilo sanno offrire solo sofferenza ulteriore. Farò di tutto perché siano puniti, non solo in senso elettorale.
da Oreste Tappi, Roma
Operai non sta ovviamente nel vangelo. Il termine (greco) usato da Matteo (20,1-8) è ergatai. Traduzione ufficiale della CEI (Piemme 1988): lavoratori e operai; Nardoni (Paoline 1951) lavoratori; Bibbia interconfessionale (Elledici 2001): uomini. Ma forseRatzinger, come tutti quelli della sua generazione, ha nell’orecchio la traduzione in latino della Vulgata: operarii. Il greco ergates e il latino operarius (ma almeno in epoca pre-industriale anche litaliano operaio) designano indistintamente qualsiasi prestatore dopera.
da Guglielmo Calori, Milano
Premesso che Tremonti ha parlato di vendere la concessione per un periodo più lungo rispetto a quello attuale (che, mi pare, sia di 6 + 6 anni), credo che la sua idea si rifaccia, in qualche modo, al concetto di leasehold/freehold che esiste, per esempio, in Inghilterra. Buona parte delle proprietà immobiliari inglesi gravano su terreni che sono tuttora di proprietà di famiglie, per lo più nobili, che li danno in concessione (lease). Quindi, chi compra un appartamento, per esempio, a Londra, se l’immobile è in leasehold (se è affrancato dal lease lo si definisce freehold), alla scadenza del lease, dovrà pagare un certo importo al proprietario del terreno per il rinnovo della concessione. L’immobile può essere comprato e venduto quante volte si vuole durante la vita del lease, ma, ovviamente, man mano che si avvicina la scadenza della concessione, il valore della proprietà diminuisce. Infine, avrei una curiosità: qualcuno sa quale sia il canone medio pagato allo Stato dai gestori degli stabilimenti marittimi?
da Franco Giannini
Anch’io ho fatto un sogno, anzi era un incubo. Credo tuttavia di meritare la fiducia. Ecco la mia squadra:
Presidente della Repubblica: Silvio Berlusconi
Presidente del consiglio: Sandro BondiSottosegretario alla presidenza: Elio VitoFunzione pubblica: Fabrizio CicchittoInnovazione e tecnologie: Costantino VitaglianoPari Opportunità: Gianni Baget BozzoPolitiche Comunitarie: BorghezioRiforme istituzionali e devolution: Renato BrunettaRapporti con il Parlamento: Vittorio SgarbiEsteri: Anna La RosaInterno: Carlo TaorminaGiustizia: Piersilvio BerlusconiEconomia e finanze: Adriano Galliani Attività produttive: Maria De FilippiIstruzione, università e ricerca: Don MazziLavoro e politiche sociali: Andrea MuccioliDifesa: Giuliano FerraraPolitiche agricole e forestali: Cirino PomicinoAmbiente: Flavia VentoInfrastrutture e trasporti chic: Carlo RossellaSalute: Gabriella Carlucci Beni e attività culturali: Oriana FallaciComunicazioni: Maurizio CostanzoSviluppo e coesione territoriale: Renato Schifani
da Salvatore Argiolas, Cagliari
Mario Lanzafame è stato un ciclista professionista attivo all’inizio degli anni settanta. Fu gregario di Aldo Moser e non vinse nessuna gara (almeno nella “bibbia” del ciclismo, l’almanacco Righi, non ho trovato alcuna sua vittoria).
da Mirco Pirini
“Tùrati il naso e vota Labour” è la proposta del quotidiano Guardian che a noi italiani non può non ricordare Indro Montanelli che invitava a turarsi il naso e votare Dc. I lettori potranno rifornirsi di una molletta di legno come quella che si usa per stendere i panni ad asciugare mandando una email al giornale: g2@guardian.co.uk e potranno farsi pubblicare una foto scattata il giorno delle elezioni naturalmente con il naso tappato. dal sito http://www.kataweb.it/kwblog/page/GZFL/blog
da Vittorio Grondona
Ieri a Primo Piano il Presidente Cuffaro ha dichiarato che le spiagge siciliane sono libere e rimarranno libere a dispetto delle idee del mago della finanza (sua). La cosa mi ha stupito alquanto. A Palermo, per esempio, al di fuori del carissimo lido di Mondello, non c’è verso di raggiungere le altre spiagge della città. Sono tutte interne a lussuosissime ville di signorotti siciliani, di fatto assolutamente vietate agli estranei.
da Alessandro Ceratti
E no! I benedettini non sono detti anche “Olivetani”. Gli Olivetani sono una delle tante famiglie dei benedettini, come i Camaldolesi, i Vallombrosiani, i Cistercensi, i Cluniacensi ecc. ecc. Inoltre: le case dei benedettini non si chiamano conventi ma monasteri o abbazie. I conventi sono quelli dei francescani. Insomma, un po’ di precisione!
da Claudio Urbani, Roma
Mi dispiace contraddirLa, sig. Stucchi. France 2 a Roma si riceve regolarmente su qualsiasi televisore analogico come un qualsiasi programma.