di Beppe Grillo (sul suo sito)
Due giorni fa è stata pubblicata una notizia sui giornali, alla quale è stata data poca rilevanza, su un fatto accaduto a Roma relativa a 7 poliziotti che rapinavano i rapinatori.Selezionavano con cura i malviventi, poi facevano delle perquisizioni e sottraevano la refurtiva: droga, valuta straniera, ecc.In un paese dove i manager derubano i loro azionisti, le banche i loro correntisti, dove un monopolista privato governa il paese, dove i fuorilegge fanno le leggi, dove i giudici sono giudicati dagli imputati, in questo Paese di immunità acquisita per diritto, perchè i poliziotti non possono rapinare i rapinatori?Spero solo che un giorno ci saranno dei malviventi che si fingeranno poliziotti e si arresteranno da soli.
da Lorenzo Barracco
Per brevità non mi soffermerò sugli scritti di chi cambia le carte in tavola (meriterebbe la galera, non conosco la legge americana…). Trovo molto più curioso il processo che accompagna la mente del signor Beretta, prontissimo, oltreché a citare processi di cui non ho parlato, senza peraltro fornire date, a scovare un eventuale mio errore – la mia fonte è la Repubblica online, la sua? – adesso. Il fatto bizzarro è che il signor Beretta non ha mandato un’e-mail che correggeva le balle di Travaglio (dagli effetti della prescrizione americana in Italia all’intraducibilità di “amnistia”). Però corregge me, o meglio, un sesto del mio scritto. Mah.
da Isabella Guarini
Caro Csf, alcuni giudizi espressi nei confronti di altri esponenti politici da Oli. Dil. lascia trasparire una certa faziosità, tipica dell’ortodossia. Infatti, a Oli. Dil. appare bizzarra la scelta di un ex democristiano, della corrente doc di sinistra, di far parte dell’attale raggruppamento di centro destra, quale è il caso del ministro Pisanu. Da buon notaio di parte non ammette la complessità delle situazioni in cui tutti si sono trovati dopo la diaspora della prima repubblica. Al contrario egli stesso cade in contraddizione quando definisce voltagabbana quei socialisti che sono approdati al centrodestra mentre inviarichiami subliminali al folletto bianco crociato della maggioranza di governo. Se il folletto biricchino si lasciasse tentare e passasse al centrosinistra non sarebbe, forse, un voltagabbana? Allora il notaio risponderebbe con le ragioni del dogma comunista! Insomma, a prescindere dalla persona che non conosco, il pensiero di Oli.Dil. mi sembra democraticamente scorretto.
da Vittorio Grondona
Facciamo Santo a furor di popolo il Papa Giovanni Paolo II. Via alle telefonate!… Se Vojtyla ci sta veramente guardando da lassù starà sicuramente scuotendo la testa in segno di triste rassegnazione. Le masse, quando sono bene teleguidate, fanno dimenticare tutto, perfino le guerre? E nel contempo fanno guadagnare un sacco di soldi…
Ottima idea. Una bella trasmissione televisiva e alla fine si vota con telefonini e Sms, un solo euro che andrà alla ristrutturazione del santuario della Madonna di Chestokowa. Lo volete santo o non lo volete santo? Karolo, protettore dei Vodaphone, Tim e Wind. (csf)
da Guido Maselli, Genova.
La recente riforma spagnola in materia di unione coniugale, mi ha riportato in superficie un vecchio, forse neppure troppo originale, sogno: quello di una società in cui lo stare insieme non sia un macigno. Una società di cittadini che, per regolare i loro rapporti sotto le lenzuola e fra le mura di casa, possano farlo autonomamente. Dove l’intervento della magistratura sia l’eccezione e non la regola. Unione (matrimonio ha una connotazione sacramentale che mal si addice ad una società laica) intesa come contratto rescindibile per volontà di una delle parti in qualunque momento, fermo restando l’adempimento degli obblighi di natura civilistica che le leggi dovranno fissare. So che, a breve, è un’utopia, ma potrebbe essere un obiettivo, un traguardo da raggiungere, tappa dopo tappa. Marzullianamente: i sogni aiutano a vivere? Facciamoci la domanda, ma soprattutto cerchiamo la risposta.
da Alessandro Ceratti
Ho un’amica che lavorava alla Danone. Mi spiegava che loro facevano molta pubblicità per reclamizzare nuovi prodotti. Chessò, nuovi tipi di Yogurth o nuovi tipi di dolci. La loro intenzione sarebbe stata questa: facciamo pubblicità per far conoscere il nuovo prodotto e per promuoverlo. Dopo averlo provato la gente che lo apprezza continuerà a comprarlo, visto che le è piaciuto. Falso. Notavano invece che i nuovi prodotti vendevano piuttosto bene finché durava la pubblicità televisiva. Terminata quella: flop le vendite crollavano, anche se il lancio era perfettamente riuscito. Probabilmente accadrebbe così anche alla Coca Cola. Ecco perché le aziende continuano a spendere cifre spropositate per la pubblicità. Ecco perché Berlusconi è riuscito a fare dal nulla il più grande partito italiano.
da Pino Granata
Stamattina alle 5.30 apprendo dal Corriere.it della morte di Guido Vergani. E’ una pessima maniera di iniziare la giornata. Le lacrime scorrono naturalmente perchè conoscevo Guido dal 1965. Era allora redattore della rivista Successo ed aveva trentanni. Era gentile, estroverso, disponibile e pieno di vita. Mi fa molto male pensare a quanto ha sofferto a causa di questa lunghissima malattia. Spero rivedrà suo fratello Leo che lui amava moltissimo. Tutti quelli che come me gli hanno voluto bene, sentiranno la sua mancanza.
dall’avv. Lina Arena
E’ sconvolgente apprendere dalla viva voce di Fassino che i gesuiti lo hanno educato e formato. Dice di essere laico ma nello stesso tempo dice di non aver perso la fede. Crede ancora nell’aldilà. Con il nuovo Papa non si ha mai eccessiva prudenza. Tutto può accadere. Ferrara lo ha interrogato con un volto pervaso di stupore.
da Alberto Arienti
Quando Ceratti parla di matrimonio toppa sempre, ma insiste. Questa volta però toppa da genio. Si è solo dimenticato della combinazione uomo e/o donna con animale.