da Roberto Reali
Per tutti quelli che credono che il libero mercato sia la Panacea per tutti i mali, credo facciano bene a leggere questo articolo di Massimo Gaggi pubblicato sul Corriere. I vari Dott. Doug Ross (Geroge Clooney) sono presenti solo nei film. La mano invisibile di Adam Smith può distribuire ricchezza ma non sembra distribuire salute o meglio ancora diritto alla salute. Prima che qualcuno cominci a sparare le solite cazzate sul solito comunista, vorrei chiarire che il sottoscritto “adora” il libero mercato ma non lo ritiene appunto una Panacea. Meglio affidarsi alla dea Igea per decidere quale approccio utilizzare.
da Alessio Dani, Firenze
da Lorenzo Neri, Milano
Captato casualmente questa sera ancora su Telelombardia ad intervistare La Russa e lo fa in gran segreto, senza mai avvisare qualcuno.
da Mirko Morini (http://butirrometro.splinder.com)
La Zanicchi assieme a Rita dalla Chiesa fece la propria dichiarazione di voto non a “OK il prezzo è giusto” ma ospite di Santoro a “Il raggio verde”. Diverso è il caso di Vianello che non nel 2001 ma nel 1994 rispose, durante la trasmissione Pressing, alla domanda della Elia: “Lei per chi vota?”. Io non ci vedo nulla di strano in nessuno dei due episodi. Quante volte la Ferilli deve dichiarare di votare DS perché sia un problema analogo a quello di Vianello e Zanicchi? Io quando vedo la Ferilli non è certo ai DS che penso (idem per Vianello e la Zanicchi, ma non penso in tutti e tre i casi alla stessa cosa).
da Alberto Arienti
Sono d’accordo con Natalino quando dice che non si deve speculare sulle amicizie/frequentazioni di Arrigoni, visto che chiunque può uscire di testa. Mi chiedo però cosa avrebbero detto Borghezio e soci se l’assassino fosse stato un extracomunitario… Ed il silenzio tv sulle sue frequentazioni è censura o privacy?
da Alcide Furnaga
Posso fare due tipi di commento, uno positivo e uno negativo, sull’intervento di Mirko Morini. Positivo: condivido la pretestuosità di tutta la faccenda relativa al video svedese, utilizzata dalla sinistra con la consueta malafede per attaccare il Premier. Il video non parla di Berlusconi, paragona la libertà e la credibilità di un network svedese a quelle di un network italiano che l’autore del video, presumibilmente, non conosce affatto. Negativo: ma è proprio necessario arrabbiarsi, rispondere con argomenti minuziosi e precisi a una sequela di insulti e insinuazioni gratuite degli antiberlusconiani di mestiere, che meriterebbe solo indifferenza?
da Natalino
Taglia Taglia Claudiuccio, così, mentre il tuo mentore Eugenio veniva chiamato Barba Papà, tu verrai ricordato come Papa Sarto.
da Luciano Buonaiuto, Aversa
Non seguo molto le cose in televisione, perciò mi dispiacerebbe che Mirko Morini ci lasciasse. Sembra bene informato, e equilibrato nei commenti. Io sull’argomento mi pongo una domanda. Agli antiberlusconiani fa tanto scandalo quando un manager ex Mediaset passa alla RAI. Ma sanno quanti giornalisti RAI provengono dall’Unità? Se Morini può farcene un elenco sarebbe istruttivo.
da Vittorio Grondona
Io invece spero tanto che Santoro ritorni in TV, ed in prima serata. Mi piacerebbe poi che invitasse il signor Guiotto ad una trasmissione. Sicuramente Santoro potrebbe soddisfare meglio di qualsiasi altra interposta persona i provocatori quesiti che il signor Guiotto ha espresso su di lui in questo Blog. Prima di aprire la bocca o di scrivere sarebbe meglio far sostare un po’ di tempo nel cervello il proprio pensiero, magari informandosi meglio su quello che si vuole dire o scrivere. Se tutti usassero abitualmente questa elementare regola di comportamento, anche l’incresciosa e sguaiata contestazione all’ambasciatore israeliano Gol da parte di alcuni studenti di sinistra a Firenze, non avrebbe avuto luogo. Non solo, allargandomi un po’, oserei dire che si eviterebbero perfino le guerre.
da Giorgio Salvatori
Russo Seminara si domanda perché mai si speculi sul fatto che Arrigoni, il killer di Verona, avesse avuto contatti, per lavoro, amicizia o altro con An e Lega. Ha ragione.Nello stesso tempo, da altro lato ci si agita e si offende per sottolineare che l’assassinio di Primavalle fu “di sinistra”.Vedendo le cose in modo più generale, Primavalle avvenne in mezzo ad una tragica atmosfera. La stagione delle bombe era scoppiata nel ’69 come reazione alle lotte del movimento dei lavoratori: bombe al Rettorato di Padova, bombe alla Fiera di Milano, bombe sui treni, bombe all’Altare della Patria, bombe alla Commerciale. Poi l’eccidio di Piazza Fontana. Poi il golpe Borghese; poi l’attentato di Trento; poi la strage di Peteano; poi la strage di Piazza della Loggia; poi la strage dell’Italicus. Poi la strage, agghiacciante, della stazione di Bologna. Che, per usare il metro dei detti signori, sono attentati e stragi “di destra”.