da Primo Casalini, Monza
Fra le tante parole in libertà dette ieri, Formigoni ha asserito che è in buoni rapporti con gli Stati Uniti. Son cose. Io, ad esempio, filo il perfetto amore con la Moldavia, mentre col Portogallo ho qualche piccola baruffa. Vi terrò doverosamente informati.
Io mi sono preso a schiaffi con l’Estonia (csf)
da Bruno Stucchi, Cuggiono (MI)
Mentre in Italia si discute di blocco del traffico, di targhe alterne ed altre amenita’, la Francia sopprime le giornate senza automobile (Le Monde, 02/11/2005). Chi ha il coraggio di dirlo a Pecoraro Scanio?
da Pier Franco Schiavone, Milano
Mercoledì è morto mio padre. Non ne daranno notizia giornali e televisione perché la morte di mio padre è stata una morte anonima, nota solo a chi gli voleva bene. Non era un personaggio noto, però è stato uno dei tanti che hanno fatto, nel dopoguerra, questo Paese. Adolescenza fascista, quindi la presa di coscienza con la guerra nei Balcani e il campo di concentramento. Dopo, quarant’anni di pala e piccone nelle Terre del Sacramento. Prima tessera del PCI nel ’51, ultima DS nel 2004, ma non li capiva più. Non capiva più in generale il linguaggio della politica, per questo ripeteva, quando vedeva in TV certi cialtroni, “a da venì Baffone!” Ha lavorato sodo per la famiglia, per mantenermi all’università. Mi inviava dei soldi che spesso gli rimandavo indietro perché mi “arrangiavo”, lui diceva “che fetie e fa’, se ‘ndi tuoll?” “Che senso ha il mio lavoro se non li accetti?”. Questo era Domenico Antonio Schiavone.
di Silvia Palombi
Sospendiamo il giudizio su Tullio De Mauro per il fallimento di una vita spesa per la scrittura. L’avvocatArena non solo lo conosce ma lo segue e per giunta appassionatamente!! questo, alfin, e’ il suo modo di lottare… Noi ci facciamo forza e non pensiamo che De Mauro sia/abbia vissuto invano. Una prece, per l’italiano.
da Christian Migliorati
E diciamolo, una buona volta: che palle! Ancora una macchinazione delle sinistre (strano che non parli di Komunisti), per di più con l’aggiunta di Confindustria, al fine di screditare l’immagine di Formigoni e della CdL. Ma se fosse così onnipotente, la sinistra, come mai Formigoni, Berlusconi & C. sono stati eletti e “governano” la Regione Lombardia e il Paese?P.S.: non voglio parlare di colpevolezza, ci mancherebbe, anche perchè non spetta a me giudicare. Ma che indignazione (e schifo) sentire sempre la solita solfa, invece di giustificazioni e prove “normali” a discolpa, specie se in sede processuale?
da Feliciano Bechelli
Non so se il signor Furnaga ha scritto il suo ultimo post per prenderci tutti per il culo e se il “falso” con cui titola il suo post è relativo alle affermazioni che fa. Sostiene, infatti, che i sondaggi che danno vincente il centrosinistra alle regionali sono fasulli (e fin qui…), ma poi aggiunge che tutto ciò si fonda su “invenzioni propinate al pubblico dai mezzi d’informazione della sinistra”. Accidenti, non pensavo che codesti diabolici politici postcomunisti figli del Male fossero capace di infiltrare anche il Giornale di Famiglia (che ha pubblicato uno di questi sondaggi).
(da Claudio Urbani)
da Alberto Arienti
Questo blog è gestito abilmente in nodo da sembrare una tipica commedia all’italiana: ritmo serrato, testi sintetici, molta polemica supeficiale e poche puntalizzazioni da addetti ai lavori. I personaggi sono predisposti abilmente per non stancare; ogni tanto si insiste su qualche “nuova promessa” e si tenta di lanciarlo, a spese di qualche vecchia gloria un po’ imballata. Questo avviene in particolar modo sul lato berlusconiano, alla ricerca disperata di forze fresche (l’avv. Arena non può lottare tutti comunisti da sola…). Per quanto riguarda gli argomenti, va tutto bene, salvo le cose di estrema attualità e di estremo potenziale polemico, e comunque tutto non deve superare dei limiti invalicabili di seriosità. Potrebbe essere quasi un reality show ma gli manca la volgarità ed il sesso…
da Peter Freeman
Caro Ceratti, pace sempre e comunque, almeno di questi tempi. Ma io l’Avv. non l’ho proprio rimproverata. Al contrario, ne ho esaltato la creativita’. Del resto e’ lei stessa a ricordarci che e’ una seguace, fedele ed appassionata, del linguista De Mauro. Chiedolo a tutti: possiamo non tenerne conto?