di Silvia Palombi
Astuta la campagna elettorale di AN, adesso che siamo in vista di Sanremo loro sfornano una serie di slogan presi pari pari da Edoardo Vianello: e se prima eravamo in due a ballare l’hully gully, adesso siamo in tra a ballare l’hully gully, e se prima eravamo in quattro a ballare l’hully gully, adesso siamo in dieci a ballare l’hully gully… e via dicendo. Se vincono potrebbero farne una di autocelebrazione con “siamo i vatussi, siamo i vatussi…” e bandire un concorso per la frase che sostituisce “gli altisimi negri..”.
da Vittorio Grondona
Sentite condoglianze al Signor Schiavone. Per queste tristi circostanze non esistono parole per esprimere appieno il dolore che si prova.
da Alessandro Ceratti
Ma è Sabelli o è Fioretti l’intervistatore? E’ chi dei due è l’intervistato? Su segnalazione di mio figlio faccio presente uno scambio di ruoli sul finale dell’ultima intervista.P.S. Mi sto domandando se anche in questo caso c’è dietro un arcano che mi sfugge. Forse sarebbe più prudente per me, visti i precedenti, mantenere il silenzio sulle vicende della sabbia e del cerfoglio.
da Alberto Arienti
Sono contento che sia tornato Natalino con un bel messaggio. Peccato che i comunisti che lui ammira siano tutti ormai trapassati.
Ogni tanto ne rispunta qualcuna. Questa volta tocca a un Pippo Baudo d’annata. E’ il 2001 ed e’ reduce da una delle sue resurrezioni professionali. E’ curioso rileggerla oggi, che sta fronteggiando una successiva caduta. Si parla molto di colleghi, di invidie, di mancanza di solidarieta’. Si parla anche di capelli, di trapianti, e di Berlusconi, per il quale, secondo Baudo, e’ sconsigliabile. Sul sito. (csf)
da Alberto Oldrini
Gentile Claudio, apprendo solo adesso della grave perdita subita dal Sig.Pier franco Schiavone. Chiedo ospitalità al Tuo blog per porgere le mie condoglianze.
da nipote di badante rumena del signor Urso
Desculpe si no parlo talian tropo bene, Sono nipote di badante di scioperante e, di straforo da mia stescion di Banne, volevo dire mia su Unione. Unione xe due cose, me dispiace che nissuno ricorda. A est Italia, Unione xe modo de dir Triestina (Forza Unione!: tipico slogan locale di zona di Litorale Adriatico, pardon no me ricordo come xe dise, kvesto xe modo de turisti cermanici). Resto di mondo: unica Unione in immaginario collettivo (parole per gc di vocabolario Zingarelli), soprattutto giovani, xe Unione di storia americana (utili per consultazione: Vera Cruz, Tex opera omnia, John Wayne), ossia unionisti contro confederati (cfr Via col vento e sempre John Wayne). Perche’ si ricorda solo soiussavisskeriespublik? oppure unione europea? Che infanzia hanno avuto i vostri capi? Skiusmi per intruvasione, e no dite niente a sig Urso, che dopo aver visto figura ha avuto coccolone. In particolare stato male dopo aver letto che un publicitario ga dito: “Bella parola, è tra 2000 conosciute da tuti taliani”. Ma alora, ga dito sig Urso, perche’ no: scopata? Xe tra le 10 parole piu’ conosciute, e veniva bene anche sottotitolo: uniti per godere. Tanto, uniti per vincere lo usano gia’ gli altri.
L’ultima parte della tua intervista a Lanfranco Pace è molto istruttiva. Si fa un elenco di sopravvissuti e di scomparsi. E’ un modo chiaro e sintetico per capire chi regge le fila in Italia. Non che non si sappia, ma taluni cocciuti fingono di ignorarlo. Una piccola postilla. Mentre Pace negli anni ’70 faceva un sacco di cazzate di sinistra, il da lui svillaneggiato Moretti, da sinistra non ha fatto una sola cosa di cui ha dovuto pentirsi. Ora, negli anni 2000, ho la sensazione che la situazione non sia cambiata.
San Giorgio del Sannio dove si vendono le strade, a Milano a dibattere con Di Pietro, Achille Lollo e i suoi amici di Poetere Operaio, il garantismo di Calderoli che non vale per poveri, zingari o musulmani.
CLIC
da Natalino Russo, Seminara
E condoglianze sincere a Pier Franco. Quando sento di queste persone la mia avversione per il Comunismo diventa ammirazione per qualche comunista. Pochi purtroppo e tutti della vecchia guardia.