da Alberto Arienti
Canale 5 trasmetterà contro il festival di Sanremo un programma definito “alto e forte”: uno special di Mentana dedicato alla Fallaci. Della gionalista si ascolterà solo la voce che leggerà dei passi scelti dei suoi recenti libri. Le “invettive” saranno visualizzate con le immagini tragiche degli attentati del terrorismo internazionale. Piuttosto dell’attuale “nulla televisivo” va bene anche sant’Oriana, ma perchè non è previsto nessuno speciale su due decani del giornalismo come Biagi e Bocca?
da Claudio Urbani, Roma
Complimenti al sig. Buonaiuto, mi era sfuggita la somiglianza tra il premier libanese e il suo Berlusconi, come si evince da uno stralcio della biografia”…Il miliardario ed ex primo ministro libanese, Rafic Hariri, ucciso in un attentato con un’autobomba a Beirut è stato al centro della vita politica libanese negli ultimi 12 anni. Da quando, nel 1992, venne investito della responsabilità di guidare il paese dalla fine della guerra civile, durata dal 1975 al 1990. Hariri è stato anche un protagonista del business nel dopoguerra libanese : era proprietario fra l’altro di un polo mediatico che include l’emittente indipendente Future Tv e l’emittente Al Mustaqbal…”
da Michelangelo Moggia
Penso che il povero Hariri si stia già rivoltando nella tomba per il paragone con Berlusconi. Cosa vuol modernizzare il nostro premier? Al massimo la sua villa in Sardegna. Mi faccia capire Bonaiuto (non sara mica Bonaiuti?) in che modo Berlusconi “vuole elevare la politica un po’ più in alto del tran tran quotidiano”.
da Sergio Rogani
Feliciano Bechelli ha ragione. I Radicali non hanno nulla a che vedere con questa Sinistra, o con questo Centro-Sinistra. Per fortuna loro..
Dal sito www.Repubblica.it: Svezia, la tv di Stato si fa lo spot “Non siamo come Berlusconi”. Caro amico CSF, cosa ne pensa di questo regime totalitari comunista svedese?
Il Video.
da Pier Franco Schiavone, Milano
Che c’entra Rafik Hariri con Berlusconi? Certe volte Buonaiuto mi fa venire in mente Cornacchione, quello che dice sempre “povero Silvio!”
da Luciano Buonaiuto, Aversa
C’è o non c’è il regime? Oggi Sorrisi e Canzoni, edito da Mondadori, propietà di Berlusconi, era cellofanato con un opuscolo sull’attività della Regione Campania, con una presentazione di Bassolino. Siamo in campagna elettorale, sull’opuscolo naturalmente c’era la foto di Bassolino, ma non quella del suo rivale. Alla faccia della par condicio! e di chi pensa che Berlusconi usi i suoi prodotti editoriali come spregiudicati strumenti di propaganda e di regime!
da Enrico Urbinati
Ringrazio l’autore di “senza titolo”e propongo di aumentare lo spazio dedicato a coloro che avrebbero Titolo , ma non trovano spazio.
Difficile il discorso sull’esportazione della democrazia. Premetto che, pur con tutti i suoi difetti, è ancora il sistema di governo preferibile. Ma si può “imporre” la democrazia? Non è una contraddizione di termini? Ed una volta imposta siamo sicuri, proprio perchè non è stato il frutto di una conquista popolare, che non diventi una facciata dietro la quale si ricostruiscono dittature ed oligarchie? Ed è possibile imporla coi bombardamenti? Democrazia imposta col terrore? Non sarebbe meglio creare le condizioni affinchè essa possa crescere autonomamente, evitando di sostenere, per motivi geopolitici, dittature impresentabili (ed ingestibili)? Non sarebbe più saggio evitare di coltivare gli estremisti, da usare cinicamente qua e là (specialmente se non si sanno controllare completamente)?. Bisognerebbe insomma sostituire la guerra con la politica e non fare una politica di guerra.
VIA DALL’IRAK