Sergio Rizzo, bravo giornalista del Corriere della Sera, intervista Chicco Testa sul nucleare. Ottimo, mi dico, finalmente potrò farmi una chiara idea sul futuro. Perché il problema del nucleare non è così semplice. Noi non abbiamo centrali (giusto!) ma compriamo l’energia nucleare dalla Francia che ha le centrali che producono l’energia nucleare che ci vendono a pochi chilometri dai nostri confini. Come la mettiamo? Chicco Testa: “Oggi un mondo senza energia nucleare è impensabile“. Bene, questo vuol dire parlare chiaro. Chicco Testa è a favore. Rizzo però ha memoria. E gli chiede: “E il referendum di cui come Lega Ambiente fosti promotore?” Chicco Testa non si fa cogliere di sorpresa. “Il referendum fu interpretato come consultazione contro il nucleare ma era un’altra cosa“. Rizzo insiste: “Cosa?” “Era un referendum contro la politica energetica italiana. Ma adesso la situazione è diversa“. Insomma, Chicco Testa è proprio favorevole al nucleare. Rizzo allora insiste: “Non era meglio a questo punto tenersi la centrale italiana?” “Spassionatamente no“. Oibò, Chicco Testa è contro il nucleare. Oltretutto ci sono le scorie. “Non mi sentirei di puntare sulle centrali nucleari“, dice. E’ contro, è contro. “Però…” Come però? E’ favorevole o è contro? “Oggi mi sembra difficile pensare a un mondo senza nucleare“. Ma allora è pro! Bisogna tornare al nucleare anche in Italia?! “Io non consiglio di farlo“, dice Chicco. Ma allora è contro! E si dichiara favorevole al carbone. Mi gira la testa. Ma Sergio Rizzo, per fortuna, lo incalza (a lui vada tutta la mia solidarietà di intervistatore e di collega): “Non bisogna tornare al nucleare, vero?”. “Trovo che comunque non si dovrebbe impedire all’Enel di comprare società in cui ci sono centrali nucleari“. Ma allora è pro! E conclude Chicco: “Non bisogna perdere il contatto con la tecnologia nucleare“.
E’ pro, è pro. Ma io ho il mal di testa. Di Chicco Testa. (csf)

da Pino Granata

La multa di 500 euro che Ricca si è preso, la trovo risibile. Vuole ricorrere e, pur intendendomene poco di legge, forse fa bene. Il suo comunque è stato un atto coraggioso e civile che molti di noi avrebbero voluto fare ma che non fanno perchè hanno paura di affrontare aule del tribunale e possibili condanne. La Giustizia in Italia è una specie di roulette russa e molti verdetti kafkiani e contradditori lo dimostrano. Piuttosto Berlusconi perchè non pensa di denunciare la tv svedese che insieme a lui ha offeso l’Italia e tutti i cittadini italiani? Non lo farà, così come su quest’episodio quasi tuttta la stampa nazionale ha taciuto, e pure la tv.

da Paolo Margherita

Poveri noi omosessuali! E se si pensasse che gli omosessuali, in Italia, siano come quei due? Purtroppo non si sbaglierebbe di molto: ce n’è in giro una buona quantità, così come loro. Ed a farne le spese siamo proprio noi, omosessuali coscienti, perchè ce li troviamo troppo spesso tra le palle. Sapendo, fra l’altro, chi siano Bondi e Baget Bozzo. E povero Sabelli Fioretti che se li è dovuti anche sciroppare!
P.S.:Per fortuna (della mia coscienza) che sono anni che non acquisto più i loro abiti.

da Pino Granata

George W. ha dichiarato che non è esclusa un’invasione dell’Iran e della Siria, i cosidetti Stati canaglia. Naturalmente anche la Corea del Nord è un obbiettivo possibile. Così quello che sembrava uno scenario da incubo sta diventando realtà. Quale sarà la reazione la reazione dei Paesi del Medio Oriente è, purtroppo, facilmente prevedibile: terrore ed ancora altro terrore di fronte al quale cio’ che sta avvenendo in Iraq è ben poca cosa. Andando così le cose non mi resta che sperare che i viaggi interplanetari comincino molto presto. Qualunque altra incerta destinazione è preferibile che starsene qui nel mondo del Dr. Stranamore.

da Alessandro Ceratti

Oggi mio figlio mi ha detto che cosa ha deciso di fare da grande. “Papà, da grande voglio fare il punkabbestia!”

da Aldo Vincent (http://gelataldo.blog.tiscali.it)

Con la candidatura di Carlo Pedersoli a Forza Italia sono aumentati i film di Bud Spencer su Rete Quattro. Speriamo che si candidi pure Eva Henger…

da Alcide Furnaga

Impazzano su questo blog personaggi dall’identità politica incerta e cangiante. Gente che non lesina abbondanti razioni giornaliere di critiche e insulti al governo, ma poi invoca il suo intervento quando qualche sventurato viene fatto prigioniero dalla tanto acclamata resistenza irachena. Gente che maledice Berlusconi, ma supplica il suo ausilio quando attivisti della propria parte politica si cacciano nei guai. E poi va a sfilare carnascialescamente per le strade della capitale, in un momento drammatico in cui il rischio per la vita dei rapiti richiederebbe quel silenzio, quella cautela, quel rispetto, che pacifisti e girotondini esigono dal governo, ma poi sono i primi a non saper praticare.

da Natalino Russo Seminara

Certo Claudio,vero che tutti i partiti avevano nel programma il ritorno a casa degli occupanti. Così come tutti i partiti, compreso il pcus, avevano nel loro statuto l’idea di libertà e democrazia; bisogna vedere quando se ne devono andare. Lo facessero oggi, gli americani e i nostri, l’Iraq passerebbe da Saddam ad Al Zarquawi. E’ questo che non volete capire. Tra qualche anno si vedrà come starà l’Iraq e voi comunisti, more solito con qualche anno di ritardo, ammetterete che l’intervento Usa è stato un bene (…)

Che palle Natalino ragionare con te. Tu dici che la teoria Bush non è fallita perché otto milioni di votanti lo dimostrano. Io ti rispondo che quegli otto milioni che darebbero ragione a Bush hanno anche detto a Bush di andarsene. E tu mi tiri fuori che noi siamo comunisti. Che palle Natalino ragionare con te. (csf

da Alberto Arienti

Mi dispiace di avere abbassato il livello del blog, caro Bonaiuto, ma qualche volta è opportuno scendere a terra.

da Pino Granata

Parafrasando la Regina Vittoria, direi: “We are not amused”. Come Italiano mi sento offeso da quello spot. E’ orribile e ci dipinge come una nazione di minus habens. Con quei mandolini di sottofondo poi. Veramente la cosa mi imbarazza e mi sentirei di dire che noi non accettiamo lezioni da loro. Non so cosa ne pensiate voi, ma io la penso così. E già così difficile in questo Paese, ci si mettono pure gli Svedesi. Con quale diritto poi…