da Pier Franco Schiavone, Milano
Hai ragione sul “benaltrismo” ma nella fattispecie non ho capito perché hai dato ragione a Ezio Avaldi sulla storia di Gol. Ho riletto i post di Pisana, Boni e Mancini. Boni ha posto l’accento sul termine “antisemita” usato da Goldoni, mentre Mancini ha affermato, a ragione, che Gol ha detto una stronzata dicendo di essere stato attaccato da terroristi, embè? Non credo che tu voglia solo interventi “Political Correct”. Non credo nemmeno che tocchi a noi limitarci ad “esprimere ferma condanna” e stop, questo lo fanno giá altri. I lobbisti raccolgono quello che gli eventi propongono e poi ne parlano introducendo delle varianti, a volte sensate, a volte un po’ meno (…)
Ho un po’ esagerato pensando più a quello che ho letto sui giornali che a quello che ho letto sul blog ed ho pensato più alla forma che al contenuto. Vietare alla gente di parlare è una cosa orrenda. Mi pesa ancora il ricordo dell’impossibilità di parlare, ai tempi del Movimento Studentesco, per tutti quelli che non la pensavano come i leaderini (csf)
da Alberto Arienti
1 – Odio il benaltrismo, se è una scusa per eludere i problemi. Quando non lo fa, è un modo per esporre le proprie priorità.2 – La democrazia va difesa in altre sedi e non in un blog che ha un blogmaster che sceglie cosa pubblicare o no (e lo dichiara apertamente).3 – Quanto all’alienazione, quando leggo i post di Furnaga, io mi sento come uno che si trova di fronte a gente impermeabile alla realtà…
da Virgilio Mancini
Claudio parla di sindrome di “benaltrismo” ed è vero che ogni tanto capita, ma secondo me non è questo il caso. Qui si parla di una decina di studenti che hanno contestato verbalmente l’ambasciatore israeliano impedendogli di parlare per 15 minuti; perché non aggiungere anche il fatto che, dopo l’accaduto, l’ambasciatore se ne sia uscito con un paio di stupidaggini? Dire ciò serve a dare un quadro generale e completo dell’episodio, non è in alcun modo un’attenuante per chi ha impedito ad una persona di esprimersi partendo, peraltro, da un presupposto idiota. Un caso di benaltrismo lampante fu, ad esempio, quando si minimizzò la “cacciata” violenta di Fassino e dei militanti Ds dal famoso corteo per la pace. Questo episodio vergognoso fu “benaltrizzato” da Piero Sansonetti ( che pure considero un grande ) in un suo articolo sull’Unità e la cosa mi irritò tantissimo. Anche perché ero presente: vidi, mi schifai, litigai.
Masotti non è un genio della televisione e la Vergara (un gradino sopra) non è riuscita a rimediare ai danni. La puntata di riparazione a favore della mafia non è un esempio di grande televisione. E quella sul G8, non avendola vista, non mi ispira alcun commento se non quelli derivanti dalla lettura dei giornali. Non mi scandalizzo in ogni caso per la trasmissione delle intercettazioni telefoniche. Quello è giornalismo. Diverso è il discorso sul clima che si respira in Punto a capo. Tanto che è partito l’ennesimo invito a disertare la trasmissione. Io ritengo che sia un errore. Semmai bisognerebbe fare il contrario. Andare lì e contestare a Masotti la sua eventuale partigianeria. E non andarci in quattro gatti ma andarci in forze. Come si fa? Semplicissimo: pretendendo ed ottenendo delle garanzie. Chiedendo prima: chi viene? quanti della maggioranza e quanti dell’opposizione? quanti leader e quanti presenzialisti? A meno che l’intenzione di disertare Masotti non abbia un retropensiero. Tanto non ci vede nessuno. (csf)
(da Claudio Urbani)
da Rita Guma
Ciao, Claudio, ti sottopongo la seguente petizione per l’infanzia del mondo. So che si tratterebbe di un gesto piu’ che altro simbolico, ma sarebbe significativo se a sostenerla ci fossero molte persone di spessore e di una certa visibilita’, in modo da dare un maggior segnale sia all’UNESCO, sia all’opinione pubblica.
APPELLO all’UNESCO : Infanzia , Patrimonio dell’Umanità:
Occorre proteggere tutta l’INFANZIA del mondo perchè essa è “Il cuore del Sacro”. Tutte le politiche devono convergere verso questo obiettivo. Noi sottoscritti CHIEDIAMO, a partire dal 30 dicembre 2004, che l’INFANZIA sia dichiarata “PATRIMONIO DELL’UMANITA'” e la sua tutela, a cura di tutte le nazioni del mondo, dovra’ essere anteposta a qualsiasi altra tutela di beni materiali e immateriali.
Il 21 marzo 2005 le adesioni saranno inviate al competente ufficio dell’Unesco per sostenere l’iniziativa.
Per altre info, per aderire e per l’elenco delle sottoscrizioni:http://www.osservatoriosullalegalita.org/05/appelli/001bimbiunesco.htm
da Isabella Guarini
Caro CSF, mi sembra che Sgarbi abbia, in qualche occasione televisiva, presentato la sua fidanzata nuda. Che la sposi è una logica conseguenza, come nelle favole ! Sabrina Colle, del resto, nella intervista- di CSF in video, appare come una tenera collegiale.
Non mi risulta proprio che Sgarbi abbia mai presentato la sua fidanzata nuda in tv. Per quanto riguarda la tenera collegiale, lo confermo. E’ la definizione giusta per Sabrina. (csf)
da Santi Urso
Le iniziative editoriali mi hanno sempre appassionato, percio’, pur senza interrompere lo sciopero regioelettorale, affianco subito 1000 euri ai 2000 di Pino Granata. Tengo a sua disposizione l’assegno. Siccome sono risparmi sudati, come garanzia di non imbarcarmi su una carretta avrei bisogno solo di un’informazione preliminare, prima di firmarlo: chi e’ che mette a disposizione gli altri 2milioni997mila euri?
da Alcide Furnaga
Se il sottoscritto è da considerarsi un extraterrestre, come Ceratti insinua, si tratta senz’altro di un alieno simile a quello descritto in “La fuga di Nerac” di Alec Franklin Guardian. Il poveretto si ritrova prigioniero non sulla Terra, ma all’interno di una sua ricostruzione malfunzionante, in cui gli abitanti continuano a ripetere le azioni e i gesti di una giornata d’estate di tanti anni prima. Vanno a fare picnic anche se diluvia, salutano la zia prima di uscire anche se è cadavere da molti anni, e così via. E’ così che mi sento, in effetti. Uno che parla con gente impermeabile alla realtà, barricata in un regno dove la politica va a braccetto con un sogno della politica morto e sepolto ormai da decenni.
da Giorgio Goldoni
Dopo aver finalizzato una serie di concessioni unilaterali alla Autorità Palestinese (ritiro da Gaza e rilascio di 500 terroristi) il primo ministro Ariel Sharon ha annunciato che nel corso del mese di marzo terrà ulteriori negoziazioni con sè stesso a Sharm El Sheik. Sharon dichiara: “Sono sicuro che riuscirò ad ottenere ancora più grandi concessioni da me stesso, poichè considero il primo ministro di Israele un ideale partner per raggiungere la pace”.P.S. Il recente atto terroristico compiuto da un palestinese a Tel Aviv conferma le sue dichiarazioni.