da Sabato Ruocco
Hanno pareggiato. ( da Un pesce di nome Wanda ).
da Isabella Guarini
Caro CSF, la crisi dei rifiuti in Campania non può essere ignorata. (foto: ecoballe)
da Mirko Morini (http://butirrometro.splinder.com)
Senza alcuna vicissitudine informatica sono riuscito a vedere il video di Berlusconi. Mi è sembrato il solito esempio di disinformazione sull’Italia all’estero: la seconda sfrase recita “dopo una massiccia campagna diventa primo ministro nel 2001”. In Svezia non conoscono la par-condicio? Non sanno che se massiccia campagna ci fu non fu certo televisiva ma cartellonistica? Non sanno che Mediaset nel 2001 non trasmetteva alcuno spot e non aveva programmi di approfondimento politico? Non sanno che la RAI nel 2001 non era sotto il controllo di Berlusconi?
da Vittorio Grondona
Se ne impara una nuova ogni giorno. Mussolini come Robin Hood? Come il Passator Cortese? Entrambi questi “banditi eroi” praticavano infatti il motto rubare ai ricchi per dare ai poveri… Ed erano per questo amati e difesi dal popolo. Povero Benito chissà quale confusione doveva avere per la testa… Però è proprio vero, le cose sono destinate a ripetersi. Oggi per esempio, anche il nostro Cavaliere confonde i poveri con i ricchi… E, come succedeva al Duce, molti poveracci, inversamente confusi, lo votano con entusiasmo. Follini ha dichiarato che voterà a favore della legge salva Previti. Visti i precedenti, anche questa stranezza chiamiamola se vuoi, confusione…
da Luciano Buonaiuto, Aversa
Non mi arrabbio con tutti quelli che mi hanno preso in giro per aver parlato della “stanchezza”. Ma voglio provare a spiegarmi meglio. Nel 72 la guerra è in una situazione di stallo; si combatte anche duramente, ma nessuno riesce a prevalere. L’opinione pubblica americana è sempre più insofferente, e i leader politici capiscono quello che avrebbero dovuto intuire fin dal 1963: il Vietnam non è tanto strategico, i rifornimenti di gomma non sono molto importanti, e possono venire anche da altri paesi; conclusione, non vale la pena sostenere una guerra così dura. È corretto linguisticamente chiamare “stanchezza” questa situazione? Secondo me sì, senza alcun dubbio. Aggiungiamo che il governo sudvietnamita era abbastanza in sella, infatti sostenne altri tre anni di guerra senza aiuto militare americano. Faccio notare infine che io ho detto:
* gli americani non hanno perso nessuna battaglia * si sono ritirati dopo una trattativa.
Non ho mai detto che avessero vinto la guerra; non c’è dubbio che l’hanno persa.
da Pier Luigi Baglioni
Che la CDL abbia dato il peggio di se nella gestione della RAI lo si evince dal ripetuto naufragio dei vertici, dai programmi e dai palinsesti, ma soprattutto dall’atteggiamento del direttore Del Noce sempre in prima fila a pavoneggiarsi nelle varie occasioni. Pare più un satrapo che un direttore. Lo si vide quando affrontò a microfonate l’inviato di striscia la notizia, lo si vede oggi quando ignora le sollecitazioni di Arbore al rispetto degli orari. Mi ricordo che durante il govern de L’Ulivo Del Noce, già deputato di Forza Italia, si era messo nel conto ‘Verdi’ per sopravvivere alle lottizzazioni; tornando subito alle origini dopo la vittoria di Berlusconi. Se gli piace ricevere ruffianate come i bacini sulle labbra, cerchi almeno di essere meno arrogante e più disponibile con chi non usa portarsi dietro lo zerbino.
da Stefano Copetti
Ho sentito stamane in radio che, commentando la morte di don Giussani, Berlusconi ha detto che la buonanima lo aveva chiamato “l’uomo della provvidenza per l’Italia”.
da Gianluca Freda
Insisto, Goldoni: il ’68 ha cambiato il mondo. Glielo dice un operaio che ha un’idea piuttosto precisa di cosa significhi lo statuto dei lavoratori e di come si vivesse, nelle fabbriche, prima della sua approvazione; uno che, avendo fatto le elementari-medie-ginnasio negli anni ’70, ha fatto in tempo a sperimentare il vecchio sistema scolastico pre-sessantottino nelle sue estreme, residuali manifestazioni. Mi creda, ci sono baronati e baronati. Una richiesta al blog: vorrei aderire alla campagna “un euro per Ricca”. Non tanto per lui, che non ne ha certo bisogno. Ma è vedere Guiotto e Natalino infuriati che mi provoca un indescrivibile piacere fisico.
da Claudio Urbani
Se si fa confusione sulla storia che si è vissuta, come il Vietnam, forse si è scusati su quella passata. Non conosco bene i diritti che rivendicava Mussolini, ma ricordo le guerre contro chi le ha fatte e, tra l’altro, buscate: Abissinia, Albania e Grecia. Tutti popoli noti per il loro benessere e opulenza, perciò con ragione Mussolini voleva condividere le loro ricchezze? Per quanto riguarda le atomiche, chissà perché da sempre sono più preoccupato da chi ha dimostrato di saperle usare e con cinismo.
(da Claudio Urbani)