Ricevo tanti auguri da tutti voi. Ne pubblico qualcuno. Pochi. Un blog augurale sarebbe orrendo. Grazie comunque a tutti e a tutti tanti auguri (csf)
“Una vita piena di cose forti. Claudio Scajola, democristiano di Imperia. Sindaco. Incarcerato. Scarcerato con tante scuse. Di nuovo sindaco. Organizzatore di Forza Italia. Ministro dell’Interno. Polemiche sul G8. Polemiche sull’omicidio di Marco Biagi. Polemiche sulla gaffe di Cipro («Marco Biagi era un rompicoglioni»). Poi la risurrezione. Scajola è di nuovo ai vertici. Anche perché il partito stava soffrendo. Me lo aveva detto anche Gianfranco Miccichè, qualche settimana fa: «Con Bondi e Cicchitto il partito è assente. Io rimpiango Scajola». Spiega Scajola: «Non mi meraviglia perché penso di aver fatto bene a Forza Italia. Però mi sono fatto un sacco di nemici. Purtroppo, quando si fanno delle scelte sulle candidature, non mancano gli scontenti, specie fra gli esclusi».”
Sul Corriere della Sera Magazine di oggi. E sul sito. (csf)
da Barbara Melotti
Ai dirigenti del centrosinistra. Se entro ventiquattro ore non vi mettete d’accordo sulle candidature vi taglio le gomme della macchina e vi rigo la portiera con un chiodo, vi manometto l’impianto idraulico in modo che l’acqua di scarico del cesso scenda dalla doccia, vi sequestro il cane e lo libero sul retro di un ristorante cinese, dico a Renato Brunetta che non vedete l’ora di andare a cena con lui, vi iscrivo come cavie volontarie a un test medico sul drenaggio intestinale, mando il vostro indirizzo privato a un sito di scambio di coppie per soli obesi, collego le vostre luminarie di natale a una centrale nucleare rumena, spedisco lettere di insulti firmate col vostro nome al campione mondiale di wrestling in carica , vi abbono alla rivista ufficiale di dianetica, dissemino il vostro collegio elettorale di cartoline con la vostra fotografia e la scritta “proteggi le minoranze, dai una chance a un idiota”, scambio la vostra cartella clinica con quella di un recensore della guida Michelin specializzato in piatti a base di lardo, suggerisco a Massimo Cacciari di farvi correggere le bozze del suo ultimo saggio sull’angelismo, spedisco il vostro curriculum ai responsabili del casting di un porno zoofilo, e infine, naturalmente, non vi voto neanche morto, e forse voto per Renato Brunetta. Firmato: un’amica.
L’autore, a parte il “genere” della firma, ovvimente non sono io ma Michele Serra (“Amaca” di ieri). Sono certa tuttavia che non se ne dorra’ se ce ne appropriamo. Propongo di copiarla in una mail e di inviarla a ogni indirizzo conosciuto di partiti e/o politici di centrosinistra. Non servira’ a nulla, ma ci saremo sfogati.
dall’avv. Lina Arena
Nella storiella della formichina laboriosa manca l’ombra del compagno Bassanini, autore di una riforma della pubblica amministrazione che ha istituzionalizzato l’immagine della cicala che stride e vive sul lavoro di alcuni dei sottoposti. E dove mettere poi la figura del consulente?
da Claudio Urbani
“La rivista americana Time ha eletto Bush uomo dell’anno. Libero nel suo piccolo e più modestamente si limita a eleggere l’ometto. Ha vinto Berlusconi. Che tutti davano per morto e che invece ha fregato avversari, alleati, giudici.” Così oggi la prima pagina di “Libero” di Vittorio Feltri. Se lo dice Lui che sta’ lì per fregare tutti..c’é da crederci!
da Mirco Pirini
Ammesso che i dati ISTAT siano veritieri e non falsati dall’ accondiscendenza alla politica, come viene calcolato il tasso di disoccupazione e di occupazione? Solo con la logica del “tutto va bene madama la marchesa” si può considerare come un posto di lavoro un lavoro precario, part-time, co.co.co, a tempo determinato o sottopagato, che non consente nemmeno la sopravvivenza. Che valore ha il dato di disoccupazione senza far riferimento ai dati relativi all’occupazione, al numero di persone in cerca di lavoro e al numero della popolazione attiva; senza che nessuno indaghi su quali file hanno ingrossato coloro che non appartengono più ai disoccupati?
Antonella Servili
Le auguro di passare superlativi giorni di festa oh Sabelli il Magnifico. Ugualmente auguro a tutti i lettori una serena fine anno con la testa sgombra da Lecciso, inutilità varie e capelli posticci. Un abbraccio collettivo.
da Fernanda Sarzi
“Also spracht Zaratustra”, scrive Pino Granata. Ebbene no: la terza persona singolare del Perfekt è “sprach” (ohne ‘t’, bitte). Quanto a Berlusconi all’Onu. a) spero che non sia vero; b): se fosse vero, la trimurti Bush, Putin, B.avrà il controllo anche dell’ultima istanza vagamente ‘terza’ che ancora rimaneva. La vedo dura per il resto del genere umano, e mi vengono pensieri cattivissimi che è meglio non esprimere.
Buon Natale a chi non crede e a chi sente il 25 dicembre una festa diversa dalle altre. Buon Anno, una speranza di tutti perché il nuovo è questo che ci ispira.
da Germano Paciocco
Devo dire che l’acostamente Berlusconi-Napoleone può essere azzeccato, non tano per l’altezza, l’egocentrismo o i successi, quanto per il fatto che Berlusconi a tratti mi ricorda uno di quei matti da barzelletta che si credono l’imperatore corso. Comunque dopo aver letto l’interento del signor Fantini (a proposito, la “Vecchia Guardia” sarà “mercenaria” o volontaria?) continuo a pensare: meglio mille prodini, rutellini e dalemini che un solo e unico Imperatore. Vi sembrerò masochista, ma almeno posso dire che la storia, a me personalmente, ha insegnato qualcosa.